In Umbria la scultura-architettura di Arnaldo Pomodoro è anche cantina
Ci si arriva percorrendo una strada tra le colline umbre. Sulla via alcune sculture presagiscono lo spettacolo che poco innanzi vi si parerà davanti. Improvvisamente si staglia nel cielo una colonna rossa che completa il paesaggio.
E poi eccolo lì: Carapace.
Realizzata da Arnaldo Pomodoro per la tenuta Castelbuono come scrigno per il Sagrantino, il Carapace è l’unica scultura al mondo dove si vive e si lavora. E’ un’opera unica in cui arte, natura e vino si fondono in un tutt’uno di grande impatto visivo.
Per idearla Pomodoro si è ispirato ad un animale, la tartaruga, che emerge dal centro della terra per mostrare il suo involucro esterno. La scelta è dovuta alle caratteristiche di longevità che condivide con il vino che custodisce. Sì, perché osservandola da fuori ci si dimentica che il Carapace è soprattutto una cantina, di proprietà dei Lunelli, già noti nel panorama vinicolo per lo spumante Ferrari del Trentino.
Il vino sta invecchiando e bisogna lasciarlo invecchiare in pace.
Al suo interno un doppio bancone luccicante rosso e i bicchieri pronti per la degustazione, mentre al piano inferiore le botti dove il vino lentamente invecchia circondato da pareti azzurre e un altare, sì proprio un altare, per il Sagrantino.
Se vi piace il buon vino e amate l’arte di Arnaldo Pomodoro almeno la metà di quanto l’amiamo noi non potete perdervela.
E’ sicuro.
Amisaba
WOW, che bello! non ne sapevo niente di questa Tenuta.
miprendoemiportovia
infatti non la conoscono in tanti anche perchè il Sagrantino stesso è un vino ancora poco conosciuto! Ma ti assicuriamo che Carapace merita davvero una visita,
buona domenica!