Forse non è un posto insolito ma senza dubbio è un must che da solo vale il viaggio.
Un luogo magico in cui mi piace tornare. Questa era la terza volta, ci sono andata con l’intento preciso di scattare foto (anche se alla fine chi le ha scattate è Luca) da condividere con voi per far crescere la vostra voglia di visitarlo.
Per gli amanti del cinema e per chi vuol saperne di più sulla settima arte dovrebbe essere un vero e proprio luogo di culto. Interattivo e divertente permette di conoscere l’archeologia del cinema, le componenti della creazione di un film ed entrare in vere e proprie location.
Dal 2000 il Museo nazionale del cinema ha sede in un contesto mozzafiato: la Mole Antonelliana simbolo della città di Torino. Il creatore fu Alessandro Antonelli concepita origianriamente per diventare una Sinagoga e proclamata alla fine dell’800 dal Comune monumento all’Unità Nazionale.
Il Museo parla di sé già dall’esterno grazie ad un percorso tattile plantare Loges che permette ai non vedenti un’entrata autonoma.
Entrando si accede all’ascensore panoramico che attraversa il Museo in verticaleche permette di ammirare l’interno della Mole e il Museo in tutto il suo splendore durante il tragitto verso l’alto, grazie alle pareti trasparenti. A pianoterra ci si può inoltre prendere una pausa al Cabiria Cafè dove al posto delle normali tovagliette sui tavoli ci sono veri e propri schermi che trasmettono spezzoni di film.
Il Museo si divide in quattro parti.
Al primo livello (archeologia del cinema) si accede ad un percorso interattivo che permette di conoscere gli esprimenti che hanno preceduto le invenzioni di Edison e dei Fratelli Lumiere: il teatro d’ombre, la camera oscura, le scatole ottiche, le stereoscopie, le lanterne magiche, la cromofotografia ed il cinematografo.
Il secondo livello (Aula del Tempio) è dedicato ad aree espositive legate ai grandi generi cinematografici: l’animazione, il cinema dell’assurdo, il cinema degli specchi, il western, l’horror e il fantastico, il musical, la fantascienza, i melodrammi d’amore e il cinema catastrofico.
Il terzo livello (Macchina del cinema) è improntato alle diverse componenti e fasi dell’industria del film: la regia, la sceneggiatura, gli attori e lo star system, i costumi di scena, lo storyboard, la sala cinematografica.
Dalla macchina del Cinema si passa al quarto livello dedicato alla galleria dei manifesti che ripercorrono la storia del cinema, i film e gli autori più rilevanti.
E’ possibile prenotare on line seguendo questo link , l’entrata al Museo e la salita alla Mole hanno un costo di 12 euro per gli adulti mentre è gratuito per i bambini fino ai 5 anni che vi assicuro si divertiranno moltissimo, provare per credere!
Monica
Dopo aver letto questo articolo ero talmente entusiasta che non ho fatto altro che pensare a Torino e al Museo del Cinema per quasi un mese! Alla fine, grazie anche ai vostri consigli sugli hotel, sono riuscita ad organizzare il weekend col mio ragazzo ed è stato davvero molto bello! Abbiamo trascorso quasi 2 ore e mezzo girovangando per il museo, provando le postazioni interattive e rilassandoci sulle poltrone al centro della sala. Grazie quindi per aver scritto di un luogo e una città che mi sono piaciute moltissimo!
miprendoemiportovia
Ciao Monica
siamo davvero contenti di poterti essere stati utili. Lo spirito del blog è proprio questo “spronare” anche altri a viaggiare e conoscere nuovi mondi ed è bellissimo quando chi ci legge ci dice che ha seguito i nostri consigli. Grazie a te per il commento