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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

La cosa che più mi è rimasta impressa di Salvador do Bahia sono stati i martedì del Pelourinho. Il Pelourinho è il centro storico di Salvador. Casa di bambini che hanno come unica compagna di viaggio la colla, di sbandati e senza tetto.

Durante il giorno è il fiore all’occhiello della bella capitale dello stato di Bahia. Basta solo fare un pò di attenzione, evitare le zone più pericolose, di giorno.

 

Di sera invece rimane morta e sconsolata per tutta la settimana in attesa di un tripudio di energia, colore e musica durante tutti i martedi dell’anno. Si inizia verso le sette da Geronimo, cantante molto in auge addirittura candidato alle politiche che ogni martedì si esibisce gratuitamente per tutti, poveri, ricchi, turisti. Davanti al suo quartier generale sulle scalinate della Chiesa si siedono centinaia di persone in sua attesa e dei suoi ospiti per una due ore di buona musica. Terminato il concerto ci si può unire alle carovane di gente che seguono i percussionisti per le vie del centro:  musicisti, ballerini e gente normale proprio come nel video di Micheal Jackon girato qui insieme agli Olodum: https://www.youtube.com/watch?v=RdTFt0wpRkk

Per chi ha sete o fame poi c’è la possibilità di rinfoccilarsi nella piazza principale piena di bancarelle.

Io, personalmente, mi sono innamorata di queste serate e sempre penso a come sarebbe bello teletrasportarsi là ogni tanto.

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

Comments:

  • Antonio Salamone

    19 Giugno 2012

    Ciò che mi ha oltremodo emozionato a Bahia è stato vedere la festa per l’anniversario della fondazione della città. A emozionarmi sono stati i Filhos de Gandhi, che con le loro percussioni hanno fatto tremare i polsi a tutti i presenti. I filhos de Gandhi sono bambini e giovani tolti alla strada.Avrebbero potuto crescere da delinquenti, ma l’energia e la solerzia degli organizzatori, hanno permesso il recupero di migliaiai di giovani!!…un applauso al volontariato!

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