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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

hashtag Roma

Quante foto ci sono con l’hashtag Roma su Instagram? Quante persone vanno alla ricerca dei luoghi instagrammabili a Roma? Al momento di foto con l’hashtag Roma ce ne sono solo… 27,6 milioni, giusto qualcuna! Per distinguerti un po’ dalla massa l’unica è cercare luoghi instagrammabili ma diversi dal solito. Te ne suggeriamo 5 (in realtà qualcuno in più!) e con la scusa di fare delle bellissime foto Roma ti portiamo a scoprire qualche posto fuori dalle classiche rotte turistiche. E chissà che non lancerai un nuovo trend social?

Hashtag Roma: 5 luoghi instagrammabili non scontati

Andiamo a scoprire dove scattare immagini che rimarranno per un po’ sui social ma soprattutto per sempre nei tuoi ricordi: non si vive di solo Instagram in fondo!

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Non è possibile immaginare questo edificio senza l’audace Nuotatore di Agostino Iacurci

1. Clivo di Scauro

Il Clivo (salita) di Scauro è poco noto agli stessi romani, eppure è un posto molto suggestivo ed è perfetto da presentarti come primo posto instagrammabile a Roma. Infatti si respira un’aria particolare tra storia, pace e un pizzico di mistero, camminando lungo questa strada della Roma antica che dal II secolo a.C. ha resistito fino ai tempi nostri. Addirittura con il suo nome originale (Clivus Scauri), preso dal generale e magistrato romano Marco Emilio Scauro che la fece costruire! La salita costeggia il Celio (uno dei 7 colli romani) e la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, di cui dall’esterno puoi vedere la forma dell’abside semicircolare, e la fila di archetti che lo traforano.

Il Clivo, con il suo pavimento di eterni sanpietrini e la sua galleria di archi in laterizio (sono dei contrafforti medievali), saprà restituirti un sapore autentico, una sfaccettatura della Roma meno conosciuta. E magari potrai fare trend su Instagram con l’hashtag Roma!

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Storia, tranquillità e un pizzico di mistero salendo il Clivo di Scauro

Se ti interessa l’archeologia, lungo la via ci sono le Case romane del Celio: una ricca, ben conservata e importante testimonianza religiosa e artistica della Roma sotterranea. Si tratta delle case dei martiri Giovanni e Paolo e racchiudono ben 4 secoli di storia in 20 ambienti ipogei con pitture dal III secolo fino a età medievale aperti al pubblico nel 2002.

Villa Celimontana – Santo Stefano Rotondo

Continuando la passeggiata, su piazza SS. Giovanni e Paolo si apre l’ingresso di Villa Celimontana, uno dei tanti suggestivi e instagrammabili parchi romani, dove ti suggerisco ti fare un giro, soprattutto d’estate.

Superata la piazza, il Clivo di Scauro diventa via di San Paolo della Croce e, oltrepassato l’arco di Dolabella e Silano, sbuca  in via della Navicella, dove ti attendono tante altre meraviglie di Roma. Su tutte ti consigliamo la Basilica di Santo Stefano Rotondo, una magnifica e insolita chiesa a pianta circolare piena di atmosfera.

Il Clivo di Scauro si trova tra il Colosseo e il Circo Massimo, per cui si inserisce benissimo in un itinerario tra tanti altri posti super scenografici, primo fra tutti ovviamente l’anfiteatro Flavio ma non solo: prosegui al nostro secondo consiglio!

2. Roseto comunale

Nei pressi del Clivo di Scauro trovi altre chicche immancabili per i tuoi scatti con hashtag Roma su Instagram.

Roseto comunale

Attraversando il Circo Massimo, dopo una bella salitona, c’è l’ingresso del Roseto comunale di Roma. Per qualche settimana all’anno esplodono i colori, i profumi e l’instagrammabilità in questo giardino con vista Circo Massimo e Tevere, che ospita ben 1100 varietà del fiore più romantico ed espressivo che ci sia. E quindi forza con la creatività e buttati alla ricerca dello scatto perfetto, magari sotto la pergola dei glicini e delle rose, o davanti al cuore con i rampicanti e i fiori! Unica cosa, serve tanta pazienza: è sempre pieno di gente…

Ma non è finita qui: a due passi dal Roseto, proseguendo su via di Santa Sabina, ci sono altri due luoghi perfetti per le nostre foto con hashtag Roma.

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Colori e romanticismo non mancano al Roseto di Roma

Giardino degli Aranci

In cima al Colle Aventino, da quella magnifica terrazza che è il Giardino degli Aranci, ovvero Parco Savello, godrai di un bellissimo panorama sul Tevere, sui tetti e sulle chiese di Roma, un po’ diverso dai ‘soliti’. Il Parco è disseminato di aranci amari, un albero davvero decorativo e fotogenico perfetto per rendere la tua gallery di posti instagrammabili a Roma veramente indimenticabile. Inutile dire che il tramonto è un momento super suggestivo, reso ancora più emozionante dal musicista di strada che di solito si piazza qui, ben attrezzato col suo repertorio moderno. Il panorama e la golden hour accompagnate da una toccante Let It be in sottofondo sono perfetti per le tue Stories!

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Il tramonto al Giardino degli Aranci è un momento magico, con San Pietro sullo sfondo

Buco della Serratura

Proseguendo ancora, arrivi in una piazzetta (Piazza dei Cavalieri di Malta) dove c’è una cosa davvero unica. Nel portone del Priorato si apre un normalissimo buco della serratura, che custodisce un incanto: guardandoci attraverso, vedrai la cupola di San Pietro sullo sfondo, perfettamente inquadrata e incorniciata da un filare di alberi.

Se cerchi l’hashtag Roma su Instagram questa è una delle foto più iconiche, e vale la fila che dovrai fare per poter avvicinare il tuo occhio al portone. Ma social a parte, è l’emozione a meritare l’attesa: anche se l’immagine è molto famosa, vederla di persona è tutta un’altra cosa.

3. Quartiere Eur

Facciamo un bel salto nel futuro, nella parte più contemporanea della città! Il quartiere Eur nacque negli anni ’30 in vista dell’Esposizione Universale di Roma (E.U.R. appunto) che si sarebbe dovuta tenere nel 1942 ma che saltò a causa della Guerra. Il progetto è  espressione dell’ideologia fascista, coi palazzi così squadrati, rigorosi e razionali, robusti nel bianco del travertino e del marmo, che dovevano ricordare la potente Roma imperiale.

Oggi l’Eur è il quartiere romano degli affari e un vero polo del terziario. La zona fa felici tutti gli amanti dell’architettura, delle geometrie, dei giochi di luci ed ombre, e tutti quelli che fotografano questi soggetti. C’è veramente da sbizzarrirsi, sia unendo l’elemento umano ai rigori degli edifici, sia se decidi di andare sull’astratto spinto. Portici e soggetti classici saranno lo sfondo perfetto per le tuo foto, social e non social.

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Puoi sbizzarrirti in tutti i modi a fotografare il Colosseo quadrato

Colosseo quadrato – Laghetto dell’Eur – La Nuvola

Anche in questo caso, non dimentichiamo che siamo soprattutto ‘esploratori’ urbani. Va bene Instagram, ma la città la vogliamo anche scoprire! Intanto, se tutti hanno la foto al Colosseo, tu stupisci i tuoi follower col Colosseo quadrato, come noi romani chiamiamo il Palazzo della Civiltà italiana, attualmente proprietà di Fendi. Un soggetto originale e molto molto instagrammabile, altro protagonista dell’hashtag Roma. Ps. vicinissimo, trovi uno dei caffè storici di Roma, perfetto per una pausa ricaricante.

L’Eur è famoso anche per il suo bel laghetto dove in primavera si può godere di un vero hanami, ovvero la fioritura dei ciliegi. Questi furono donati proprio dal Giappone e quindi sono doc!

Da ultimo, non perderti La Nuvola dell’archistar Massimiliano Fuksas, un avveniristico centro congressi che purtroppo apre solo in occasione di fiere ed eventi. Se sei a Roma mentre è in programma qualcosa, ti suggerisco di andare a vedere i futuristici interni, altrimenti anche dall’esterno il colpo d’occhio è davvero insolito.

Nuvola di Fuksas

La Nuvola di Fuksas lascia a bocca aperta

4. Quartiere Coppedè

Facciamo un altro bel volo e atterriamo in una zona di Roma che dà moltissima soddisfazione a fotografi, influencer o aspiranti tali, amanti del cinema e semplici curiosi. Il quartiere Coppedè prende il nome dall’architetto che negli anni ’10 del Novecento lo progettò, ispirandosi, pare, a Cabiria, film favolistico dalla grandiosa fotografia (per un film del 1914…). Oggi se lo ricordano solo gli appassionati ma puoi leggerne, assieme a tanto altro, nel nostro articolo dedicato al quartiere Coppedè.

Passeggiare tra le 26 palazzine e i 17 villini che compongono il quartiere significa fare una scorpacciata di liberty, esoterismo, mistero ed eclettismo. Gli edifici sono tutti ricchi di elementi architettonici, decorazioni e significati nascosti. Avrai solo l’imbarazzo della scelta su dove, cosa e come fotografare!

quartiere Coppedè

Fontana delle rane e Palazzo del Ragno. Più set fotografico di influencer (la ragazza in verde)

La Fontana delle rane – Palazzo del Ragno – Palazzo Ospes Salves

I soggetti migliori? La Fontana delle rane, fulcro del Coppedè, con accanto il Palazzo del Ragno e l’edificio più caratteristico: il Palazzo Ospes Salves, comparso in parecchi film tra cui ‘L’uccello dalle piume di cristallo’ di Dario Argento, che pare abiti proprio qui in zona. Diciamo che è molto difficile trovare su Instragram portoni più scenografici e orginali di questo!

Villino delle Fate e arco dei Palazzi degli Ambasciatori

Dal mistero alle favole con il Villino delle Fate, che dà pure lui sulla Fontana. Un edificio che sembrano 4 villette accorpate, asimmetrico e ricco di decorazioni geometriche oppure con figure umane, putti e animali. Anche i materiali usati sono tutti diversi, dal marmo al laterizio, dal vetro al travertino fino al legno. Nella parte posteriore del villino, cerca l’albero della vita e la strana meridiana dipinti sul muro.

Villino delle Fate hashtag Roma

L’eclettico Villino delle Fate

Spettacolare poi l’arco che unisce i due Palazzi degli Ambasciatori, che è anche l’entrata al quartiere da via Tagliamento. Subito ti fa capire cosa ti aspetta oltrepassandolo, con la sua profusione di elementi architettonici di vario genere e asimmetrici e addirittura un enorme lampadario in ferro battuto nel mezzo del suo soffitto!

5. Quartiere Ostiense

Chiudiamo in bellezza cambiando ancora scenario, così con la scusa di Instagram abbiamo anche visitato luoghi di Roma meno conosciuti ma ricchi di storia, fascino e instagrammabilità. La street art nella capitale è vivacissima e molti quartieri pullulano di murales che sono vere opere d’arte. Puoi farti una bella panoramica negli articoli che abbiamo scritto sul nostro sito treeaveller ma anche qui sul blog di Elisa e Luca.

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Un bel murale di Axel Void

Oggi tra tutti ti suggeriamo il quartiere Ostiense, sia perché è facilmente raggiungibile con la metro B (fermata Piramide) sia perché è uno dei centri della movida mangereccia della capitale. Lungo via del Porto Fluviale ci sono dei murales indimenticabili e altamente instagrammabili: da quello di Blu su un ex magazzino dell’Areonautica militare, schoccante e coloratissimo, a quello mangia-smog proprio di fronte, di Iena Cruz.

Nelle vie laterali ci sono tantissimi altri murales, ma se prosegui lasciandoti via Ostiense alle spalle, arriverai a una vecchia pescheria sulle cui pareti Agostino Iacurci ha disegnato il proprio bellissimo e super fotografato Nuotatore. Sullo stesso edificio, dietro l’angolo, c’è una bella ragazza, ritratta da dietro, proprio come tante foto di Instagram…

Ora tocca a te… pronto con il telefonino? L’hashtag Roma ti aspetta!

Siamo Simona e Federico, professionisti della penna e del web divisi tra la redazione dove lavoriamo e il blog dove condividiamo una delle nostre più grandi passioni: viaggiare. Di ogni luogo e di ogni esperienza cerchiamo il più possibile di vivere fino in fondo ogni sfumatura, perché come diceva Mark Twain: "Tra vent’anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Esplora. Sogna". Sul blog di Elisa e Luca ti portiamo tra le vie di Roma, per fartela conoscere con gli occhi di chi ci vive. E sconfiniamo anche un po', perché vicino alla capitale c'è davvero tanto da scoprire! Per tutti i nostri viaggi in Italia e nel Mondo invece seguici sul nostro blog: treeaveller.it.

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