Ti piace visitare giardini botanici e parchi d’Italia?
Se sì, allora crediamo che tu sia d’accordo con noi: il nostro Paese è davvero speciale. Ci affascina con la varietà stupefacente dei suoi paesaggi, con la bellezza delle sue opere d’arte, ci sorprendente l’eleganza dell’unione di natura e ingegno, quell’unione che ha dato vita ai classici giardini all’italiana, a parchi ricchi di varietà, luoghi in cui trascorrere del tempo all’aria aperta in coppia o con la famiglia. Desideri conoscere alcuni dei più bei giardini d’Italia? Continua a leggere!
Indice dei contenuti
I giardini botanici e i parchi in Italia
Con l’avvicinarsi dell’estate, aumenta la voglia di stare all’aria aperta, lasciare alla spalle i lunghi mesi invernali trascorsi in casa e andare alla scoperta dei luoghi in cui godere della bellezza della natura e dei suoi colori.
Niente di meglio dei giardini e dei parchi, vero? Ecco perché abbiamo pensato a questo articolo a tema: desideriamo farti conoscere parchi e giardini botanici tra i più belli d’Italia, da Nord a Sud. Forse qualcuno di essi ti è già noto, ma siamo ottimisti: magari riusciamo a farti scoprire qualcosa di nuovo!
Giardini botanici eclettici: il Giardino dei Ciucioi
Il Giardino dei Ciucioi si trova a Lavis, in provincia di Trento. In realtà, il suo nome ufficiale è Giardino Bortolotti e ha la particolarità di essere formato da un sistema ingegnoso di terrazze e balconi pensili.
È un complesso monumentale davvero singolare, poiché chi l’ha progettato ha voluto renderlo il tutto e per tutto eclettico. Infatti, lungo il cammino tracciato a rampa elicoidale, puoi incontrare una chiesa neogotica, una loggia rinascimentale, un castello incompiuto e guglie moresche. Insomma, è unico nel suo genere. Da non perdere, se trascorrerai qualche giorno tra Trento e i suoi dintorni.
Giardini botanici antichi: il Giardino della Minerva
Nel cuore del centro storico di Salerno, si trova il Giardino della Minerva. Qui, nei primi anni del Trecento, Matteo Silvatico vi fondò un Giardino di Semplici. Divenne uno dei primi orti botanici d’Europa, un luogo di studio per tutti coloro che frequentavo la prestigiosa Scuola Medica di Salerno.
Oggi è uno dei siti più suggestivi di Salerno: custodisce numerose specie di piante officinali e, grazie al restauro effettuato 20 anni fa circa, presenta ancora le tracce delle strutture del Settecento e dell’Ottocento. Il giardino è formato da 5 livelli di terrazzamenti, con piscinette e fontane. Il suo simbolo, però, è l’incantevole pergolato dal quale, nel momento giusto dell’anno, penzolano i deliziosi limoni della vicina costiera. Consulta l’orario d’ingresso, perché cambia a seconda della stagione.
Il giardino che non ti aspetti: Parco Aymerich
Il Parco Aymerich si trova in Sardegna, a Laconi, a soli 60 chilometri da Oristano e da Arborea. Si tratta di una vasta oasi appartenuta a una nobile famiglia e che è stata trasformata, nel tempo, in un vero e proprio giardino botanico esotico da don Ignazio Aymerich Ripoll.
Ecco perché è un luogo spettacolare: c’è il boschetto di querce, lecci e olivi; si trovano piante provenienti dal Medio Oriente e una grande varietà di orchidee. Passeggiando tra i viali, ammiri cascate e fontane, persino le rovine di un castello medievale. Infine, nel palazzo Aymerich, si può visitare il Museo della statuaria preistorica, che ospita menhir e reperti di epoca pre-nuragica, provenienti dall’area storica in cui si trova Laconi (il Sarcidano).
Il Patrimonio UNESCO: l’Orto Botanico di Padova
Patrimonio UNESCO dell’umanità, l’Orto Botanico di Padova è davvero uno dei più bei giardini italiani. Nato nel 1545, questo giardino era stato destinato alla coltivazione dei semplici, ossia delle piante medicali più comuni. Nel tempo si è arricchito di specie arboree provenienti da diverse aree del mondo. Questo è avvenuto soprattutto grazie agli scambi commerciali della Repubblica di Venezia.
L’orto antico ospita oltre 3000 specie di piante e alberi catalogate e osservabili, suddivise per aree dedicate. Inoltre, nell’area denominata Giardino della Biodiversità, conserva 1300 specie provenienti dagli angolo più remoti del pianeta. Sicuramente, è un luogo che suscita anche molta curiosità nei più piccoli. Se sei in viaggio a Padova, non perdere l’occasione per visitarlo: si trova a due passi dalla meravigliosa Basilica di Sant’Antonio.
Giardini in Costiera: Villa Rufolo
Villa Rufolo è una delle meraviglie della Costiera amalfitana. La villa si trova alle porte del centro storico di Ravello, una delle località più famose della zona.
Appartenuta alla nobile e storica famiglia di Ravello, i Rufolo per l’appunto, la villa cadde in stato di abbandono. Ci pensò poi Sir Francis Nevile Reid, lord scozzese, ad acquistare la villa e rimetterla a nuovo.
E così, oggi, possiamo percorrere il viale e visitare il giardino inferiore e il giardino superiore, i quali, in primavera, sono un tripudio di colori. Dalle terrazze, inoltre, il belvedere sull’azzurro abbagliante del mare è di una bellezza unica. Villa Rufolo affascinò anche il grande compositore Richard Wagner e, di sicuro, incanta chiunque la visiti. Non a caso, dunque, è stata scelta come location d’eccezione per il Festival di Ravello, dedicato in tutto e per tutto all’opera wagneriana.
Un viaggio tra Arte e natura: Villa Barbarigo
Presso Villa Barbarigo, nel cuore dei Colli Euganei, si trova il Giardino Monumentale Valsanzibio. Il giardino, che vanta oltre tre secoli di storia, è stato pensato per permettere ai suoi visitatori di compiere un vero e proprio viaggio tra Arte e Natura, come alla ricerca della felicità.
Ricco di piante ed erbe officinali, ma anche di alberi secolari, questo luogo s’è guadagnato persino di entrare a far parte del Patrimonio dell’Umanità. Tra le sue particolarità, troviamo l’Isola dei Conigli e il Labirinto di bosso, che risale al Settecento. Insomma, questo luogo è fatato e di certo una delle visite da fare, assolutamente, se sei nei pressi della Riviera del Brenta. Consulta il sito ufficiale per acquistare i biglietti d’ingresso.
Il vero giardino all’italiana: Villa d’Este
Presso Tivoli si trovano due siti monumentali meravigliosi. Uno di essi è Villa Adriana e l’altro è un gioiello del Rinascimento italiano, ossia Villa d’Este.
Simbolo di Villa d’Este sono le sue 100 fontane, protagoniste indiscusse del giardino. Queste, vere e proprie opere d’arte, fanno del giardino, che si sviluppa attorno al palazzo residenziale, un idillio: i giochi d’acqua sono incantevoli ed è impossibile non restare affascinati dal modo in cui l’arte è entrata così bene in simbiosi con il verde. Ecco, per farsi un’idea del tradizionale giardino all’italiana, allora bisogna guardare a Villa d’Este.
Tivoli non è molto distante da Roma, quindi perché non visitare i giardini?
Il cuore verde della città: il parco della Reggia di Monza
Attorno alla Reggia di Monza, si estende un grandissimo parco. Si tratta del polmone verde della città, ma anche dei comuni che si trovano nelle immediate vicinanze. Il parco della Reggia di Monza è molto vissuto dai cittadini, infatti. Qui è possibile passeggiare nei viali alberati più o meno tutto l’anno, riuscendo a incontrare vivaci e intrepidi scoiattoli.
Essendo molto esteso, è il posto ideale per passeggiare, praticare attività sportiva, portare i cani a spasso, concedersi un pic nic. Insomma, è qui che vale la pena venire per godere dell’area aperta. Inoltre, finalmente la Reggia è di nuovo visitabile ed è qualcosa che ti consigliamo di fare. Infine, nel parco è inglobato anche il famoso Autodromo di Monza, a cui pure si può accedere per una visita, anche senza automobile – o ti va di fare una corsa in circuito?!
Hai già visitato i luoghi di cui ti abbiamo parlato? Quale ti piacerebbe vedere nei prossimi mesi? Ti aspettiamo nei commenti!