
Oggi vi raccontiamo una storia speciale. Una storia che quando io, Elisa, la leggo mi commuovo. E’ la storia della Ghirba, la biosteria della Gabella a Reggio Emilia. Parla di donne, di passione, di voglia di cambiare le cose e di essere di aiuto e supporto alla propria città, è una storia così bella che è difficile da raccontare, va vissuta. E vi invitiamo, col cuore, a unirvi a noi nelle giornate inaugurali di Fotografia Europea a Reggio Emilia, il 7 e l’8 Maggio, per venire a conoscere questa storia e quella di Via Roma, la via più bella che esista a Reggio Emilia. Noi ci saremo, vi aspettiamo!
Ghirba a Reggio Emilia: intervista a Maddalena
Che significato ha per voi via Roma di Reggio Emilia?
Strada di tutti, strada di confine, strada vissuta. Una via diversa dalle altre, dove le persone si conoscono e si affacciano alle finestre o alle vetrine dei negozi per scambiare due chiacchiere. Dove il barbiere viene al mattino a prendere il caffè a Ghirba e lo porta alla fornaia. Dove il postino conosce tutti e prende volentieri una birretta facendo due chiacchiere.
Poi da qualche anno – e noi ci sentiamo di aver contribuito molto – è cominciata una nuova vita in via Roma, che si è animata di giovani, arte, cultura e locali giovani e interessanti. Insomma, è la via più pop del centro storico reggiano.
Qual è la storia della Ghirba di Reggio Emilia e delle sue donne?
Un sogno di un progetto condiviso, dal basso e per un’economia solidale. Un progetto di scollocamento da un mercato del lavoro che, come giovani donne, non riconosceva i nostri valori e le nostre competenze.
Ma soprattutto una storia di tre amiche: io, Marta e Flavia, spinte dal desiderio di cambiare le proprie vite facendo qualcosa di bello per sé e per la nostra città.
La storia delle tre amiche oggi è diventato un bellissimo progetto portato avanti da nove coraggiosissime donne (oltre a noi prime tre: Dalila, Elisa, Giorgia, Rosine, Ilaria, Giulia) che hanno scelto di condividere con noi questo sogno di uno spazio in cui convivono una biosteria e uno spazio culturale ricco di tantissimi eventi.
Ghirba di Reggio Emilia è un progetto di biosteria che sostiene l’economia e i produttori locali, con una ristorazione fusion, internazionale e in prevalenza biologica e porta avanti una programmazione culturale originale e indipendente.
Perché un viaggiatore dovrebbe partecipare agli eventi di via Roma durante Fotografia Europea? Qual è il suo valore aggiunto?
Perché è un viaggio urbano e antropologico all’interno una via che racchiude tanti mondi possibili.
Perché è un viaggio culturale fra mostre fotografiche ed eventi originali e molto interessanti, realizzate dal basso, in modo partecipato e che trasmettono l’anima e il cuore pulsante della via. Se volete saperne di più, andate su questa pagina dedicata a Fotografia Europea sul nostro sito o seguite questa pagina Facebook.
A quale altro posto nel mondo paragonereste l’anima di via Roma?
Kreuzberg a Berlino? East London? Forse sto esagerando un po’ ma sicuramente si respira l’anima più pop e più underground di Reggio Emilia.
barbara baccarini
Via Roma e la Ghirba…dopo via dei Due Gobbi è il posto dove è d’obbligo almeno un passaggio durante Fotografia Europea!!
Quest’anno sarà un piacere passare a trovare queste splendide donne!!
Elisa e Luca
Sì Barbara passa! Noi saremo lì il sabato sicuramente, al pomeriggio è organizzato un instameet vieni?