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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Gargano porta di pace

Ciao ragazzi, oggi non vi parlo di come fotografare (per quello come al solito ci vediamo a fine mese con un tema molto interessante) ma condivido molto volentieri con voi alcune immagini del concerto a cui io e Katia di Miprendoemiportovia abbiamo assistito in questi giorni a Manfredonia: Umbra Forest Folk – Gargano Porta di Pace! Un fotoracconto che spero sappia prendervi per mano e accompagnarvi all’interno della manifestazione che ci ha letteralmente rapiti.

Durante le prove del pomeriggio, il cantante dei Baobab incanta i presenti…

Gargano porta di pace…e si concede per alcune foto nel backstage con gli altri artisti.

Gargano porta di paceSi testa il suono anche con gli strumenti più complessi da gestire.

Provano anche gli Alla Bua, ragazzi che ritmo! Non li conoscevo e sono rimasto incantato davanti a questa pizzica con tendenze gitane e celtiche. Da sentire per credere!

Alla fine, con quasi un’ora di ritardo (come in ogni concerto che si rispetti) si parte e sul palco salgono le melodie andine di Puma.

Gargano porta di pace

Segue il corpo di ballo de La Bella Cumpagnie Folk che ha avuto proprie esibizioni sul palco ma anche condiviso i propri balli con gli altri artisti.

Gargano porta di pace

Le sonorità del gruppo palestinese Cantodiscanto si fondono con quelle siciliane dei Nakaira.

Gargano porta di pace

Adamo, il cantante dei Baobab, riesce a conquistare letteralmente la piazza con il suo carisma così come lo special guest Eugenio Bennato.

Gargano porta di pace

La serata si conclude in un crescendo pazzesco con gli Alla Bua.

Gargano porta di paceRagazzi che serata, spero che con queste immagini abbiamo potuto assaporarla almeno un po’. Per comprendere nel profondo le emozioni vissute, vi invito a leggere il post scritto da Katia che pubblicheremo domani!

Ciao da Emi!

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

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