
Arriviamo a Genova una sera di inizio luglio, con il tramonto che tinge di rosso il suo porto.
Tornare in questa città è per me ed Elisa un evento sempre speciale, perché ogni volta ci ruba un pezzetto di cuore.
Sarà quel mix tra antico e moderno, tra i romantici caruggi e le creazioni architettoniche di Renzo Piano, ma definire Genova come una città unica non è certo un luogo comune.
Galata Museo del Mare
Se c’è un luogo che incarna perfettamente queste due anime di Genova quello è sicuramente il Galata, il Museo del Mare, il motivo del nostro ritorno in città. Attraverso i suoi 4 piani il Galata racconta il rapporto che dalla nascita di Genova lega indissolubilmente la città al suo mare. Si incomincia scoprendo la sua nascita e il suo sviluppo in età medievale per arrivare alla storia dei tanti migranti che qui sono salpati alla ricerca della felicità nel Nuovo Mondo.
Forse è proprio quest’ultima la sezione più emozionante. Avere tra le mani un passaporto fac simile dell’epoca, percorrere le vie ricostruite della Genova di fine 800 inizio 900 e salire a bordo di un transatlantico è decisamente suggestivo. Avere davanti a sé le cabine della terza classe, quella più economica e popolare, leggere le condizioni in cui dovevano viaggiare i nostri connazionali per inseguire la “terra promessa” richiama sicuramente alla memoria ciò che accade nei nostri giorni nel Mar Mediterraneo.
Nell’edificio del Museo del Mare sono presenti anche un bistrot al piano terra che propone panini e pasta ed un ristorante (specializzato in cocktail che abbiamo testato ed apprezzato!) al primo piano dalla cui splendida terrazza che si affaccia sul porto si gode una vista pazzesca al tramonto sulla baia.
Galata Museo del Mare: qualche info tecnica
Il Galata Museo del mare è il più grande museo Marittimo del Mediterraneo. L’ingresso è dominato da un faro alto 10 metri situato al piano terra. È stato inaugurato nel 2004 e descrive la storia della Navigazione in 30 sale che si snodano tra i vari piani e che affrontano: l’età della marineria, l’età del remo e delle galee, l’età della vela e dei vascelli, l’età del vapore e dei piroscafi, l’età delle navi da crociera e delle grandi migrazioni.
Da non perdere al Galata Museo del Mare
Il modo migliore per concludere la giornata trascorsa tra le sale del Galata è sicuramente quello di salire sulla terrazza Mirador che si affaccia su tutta la città e di visitare il sottomarino ss18 Nazario Sauro ormeggiato all’esterno del museo.
Se viaggiate coi bambini prima di entrare invece vi suggeriamo di aderire all’attività: Prova la Vela organizza dal “Centro Velico Interforze di Genova Pegli” dove esperti marinai vi condurranno fino alla splendida Boccadasse (ovviamente rigorosamente a vela). Per prenotare l’escursione potete rivolgervi direttamente al Museo.
Galata Museo del Mare: partecipa al contest
Dal 3 luglio al 23 settembre 2018 il Galata chiama a raccolta il suo pubblico per un contest galattico che lo vedrà protagonista nella realizzazione di foto e video riferite ai 4 filoni del museo: avventura, viaggio, storia e mondo. Vi consigliamo di provare anche voi, in palio ci sono bellissimi premi tra cui un soggiorno a Siena, tutte le info a questo link.
P.s mi raccomando se vincete tornate a dircelo!
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Galata Museo del Mare ed è il racconto di ciò che abbiamo vissuto insieme a loro.