
Fondation Folon: andare in Vallonia e non visitarla sarebbe un delitto
Andare in Vallonia e non visitare la Fondation Folon sarebbe un delitto, credetemi. Innanzitutto alzi la mano chi si ricorda la bellissima pubblicità del metano degli anni novanta, quella della mano che teneva la fiamma blu. Ve la ricordate? Per fugare ogni dubbio eccola qui.
Questa pubblicità ci porta dritto dritto nel mondo di Folon. Di un’artista che ha amato tanto l’Italia e le cui opere hanno viaggiato per il mondo, dal Metropolitan Museum di New York fino alla fondazione Gaudì di Barcellona.
Folon è pittore, illustratore e scultore. E la Fondation Folon da lui fortemente voluta e interamente pensata è un vero e proprio viaggio già dal primo momento in cui si mette piede a Chateau de La Hulpe, nel mezzo del parco di Solvay in Vallonia.
Ho fatto questa esperienza solo qualche giorno fa e mi è piaciuta così tanto che non vedevo l’ora di raccontarvela.
Eccola qui.
Foundation Folon: il mio viaggio nel mondo dell’artista
Dopo aver pagato il biglietto la guida mi dice di prestare attenzione al video innanzi a noi. E in men che non si dica il muro che racchiude lo schermo si apre davanti a me. Mi rendo conto che raffigura un libro e mi invitano ad entrare.
“Ognuna di queste immagini è una pagina presa dal libro della mia vita”
Le luci sono soffuse, le opere illuminate ad arte e ognuna rappresenta un mondo in cui perdersi. Nei quadri che osservo si susseguono i simboli del lavoro di questo grande artista: l’uomo col cappello che rappresenta l’essere umano, gli uccelli la libertà e la valigia simbolo del viaggio.
Di sala in sala la mia meraviglia cresce. Prima l’attenzione è catturata da una vetrata blu che raffigura un uomo con una valigia a forma di luna e penso a quante volte, da viaggiatrice, mi sono sentita sulla luna grazie alla bellezza che ho incontrato sul mio cammino. Poi arriva una parete piena delle locandine da lui prodotte e mi incanto ad ammirarle.
“Ho speso la mia vita illustrando e creando libri, eccoli qui”
Arrivo di fronte ad una scultura blu che raffigura il famoso uomo con cappello e leggo questa frase: “Cosa c’è nella testa di un uomo blu? Una cattedrale di specchi che ci permette di vedere il mondo in modo differente.” Faccio qualche passo e mi ritrovo come Alice nel paese delle meraviglie in un gioco di specchi che trascina la mia immagine all’infinito. Come quando un pensiero si concatena a quello successivo e permette di vedere le cose da prospettive diverse.
Ed infine arrivo alla chicca di questo museo. Si spengono le luci e il soffitto si colora di stelle, innanzi a me un altro uomo col cappello, di legno, che si erge in equilibrio su una scala. Silenzio. Si muove. E’ magia.
Il mondo di Folon è magia, credetemi.
Informazioni pratiche – contatti
Chiuso il lunedì ad eccezione del 24, 25 e 31 Dicembre e 1 gennaio.
Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 5.oo del pomeriggio dal martedì al venerdì e nei weekend dalle 10 alle 18.
Le visite durano 90 minuti
Per info e prenotazioni: info@fondationfolon.be
Sito web: fondationfolon.be
Per maggiori informazioni su un viaggio in Vallonia consultate il sito ufficiale dell’Ente del Turismo.
Chiara
Davvero emozionante Elisa! Poetico, sussurrato ma deciso.
Grazie per il tuo bel racconto!
Elisa e Luca
Grazie mille Chiara <3
AngusN4
Ciao, una domanda su un tema più ampio, ed una vagamente più a tema: con quanto anticipo conviene prenotare un volo Ryanair? Ho letto da qualche parte che 40 giorni prima del volo si hanno i prezzi più bassi, è vero? Devo recarmi a Mons per visitare la città e alcune zone limitrofe, sapete darmi qualche link o info per quanto riguarda i servizi di trasporto locali?
Grazie!
Elisa e Luca
Ciao Ryan ti consiglio di iscriverti alla newsletter per essere aggiornato su eventuali promozioni. In generale prima prenoti meglio è.
Per i trasporti locali su Mons ti consigliamo di consultare il sito dell’Ente a questo link https://www.belgioturismo.it