Cara Scozia ti scrivo
Oggi per la Scozia è un giorno davvero importante e io, Elisa, non posso fare a meno di pensare a lei.
La Scozia è stato il mio primo, vero, viaggio. Ricordo ancora la sera prima della partenza, una lampada bassa sulla tavola della cucina, un saluto pieno d’amore al fidanzato del momento che al pensiero di tre mesi di distanza mi si rompeva il cuore, una mamma seduta accanto a me che mi salutava come si saluta un figlio che sai sta per diventare adulto.
La Scozia per me è un college dove si è rotto il riscaldamento, è scoiattoli alla mattina e colazione a base di uova e bacon come se non ci fosse un domani. E’ due amiche di quelle che incontri e che non ti lasci più, sorridenti, allegre e sempre alla ricerca del sole almeno dentro di sé.
E’ camminare la mattina presto dopo una serata al pub e vedere i gabbiani a Edimburgo. E’ un supermercato aperto tutta notte quando io nel mio piccolo paesino stentavo a trovarli ancora aperti alle sette di sera.
La Scozia sono paesaggi verdissimi e cielo blu, è l’isola di Mull dove la gente passa in macchina e si saluta, è dormire per terra col sacco a pelo, è il mostro di Loch Ness.
La Scozia è un accento che non ti aspetti, è sex per dire six, è cheps per chips. E’ fatica, è distanza, è allegria, è soprattutto diventare grandi lontani da casa. E’ fare il tirocinio per l’Università a fianco di bambini veramente arrabbiati perché da lì a poco la mamma morirà di aids. E’ stargli accanto nel migliore dei modi che puoi, parlandogli del tuo Paese e insegnando loro come si cucinano gli spaghetti e come si canta “bella ciao“.
La Scozia è un ricordo che fa parte di me per sempre. Io la Scozia la amo. In bocca al lupo cara Scozia ti meriti il migliore dei futuri possibili perché senza volerlo tu lo hai dato a me.
p.s la foto non è mia, correva l’anno 1998 quando ho fatto l’Erasmus in Scozia, le macchine fotografiche erano analogiche, si fotografava con la pellicola incrociando le dita che fosse venuto qualcosa di buono. Quindi prendo a prestito una foto che non è mia, tanto in questo post forse sono più importanti le parole piuttosto che le immagini, anche se a vedere qualche foto di me a quei tempi vi sareste fatti due belle risate.
p.p.s dedico questo post a Marita ed Alicia le mie due amiche valenciane che hanno reso i miei giorni in Scozia spensierati e felici.
francifragola
Io ho fatto l’Erasmus in Spagna ed è verissima la tua frase “è un ricordo che fa parte di me per sempre”. Esperienze che ti cambiano! 🙂
Elisa e Luca
Franci allora mi puoi capire alla grande!
Cristina
Ma che bello questo post! La Scozia mi affascina tantissimo…
Elisa e Luca
cara Cristina, grazie mille, sto pensando di scrivere solo “flussi di pensieri” mi vengono molto meglio… forse perché mi vengono direttamente dal cuore…chissà 🙂
Cecilia
Grazie! Che bella emozione…
Elisa e Luca
Sì questo era un post che avevo lì un bel po’ e finalmente ha trovato il momento giusto per uscire
Silvia
Elisa bellissimo, traspare davvero il tuo Amore per la Scozia….Io Erasmus a Tarragona, nel 2001….. Come ti capisco!!!!
Elisa e Luca
uuhhhh Silvia quando ce lo racconti il tuo Erasmus??
barbara
ciao, ci sono stata parecchi anni fa. con l’InterRail.. quel viaggio emozionante in treno , quel bel bigliettone conficcato in un sacchettino di cotone tra le mutande e la lombare per NON perderlo . Lo feci per ben due anni di fila, da lì una lunga serie di vacanze.
Sono stata a Glasgow, Edimburgo, Inverness e gita sul lago/castello di loch ness ( Nessie il mostro mica l’ho visto 😉 ) fino all’isola di skye.
e questo castello me lo sono goduta per bene, ci siamo addormentate nel micro cortile al fianco delle mura, per poco non ci troviamo l’acqua addosso .
Poi ci hanno girato Highlander, quel bel fantasioso film con Lambert del ‘85.86 con tanto di colona sonora meravigliosa dei Queen.
Già, solo a guardare la foto mi torna in mente tutto.
Elisa e Luca
Che bella immagine quella dell’interRail ora con i voli low cost questa pratica si è persa, che peccato! Anche Luca è stato in Scozia proprio in questo modo
barbara
Hai perfettamente ragione… ci hanno “imborghesiti” questi viaggettini aereii 🙂
Dany - Racconti di viaggio e non solo
Che parole stupende Elisa! Avrei tanto voluto farlo anch’io.. credo siano esperienze che ti cambiano la vita!! Hai scelto un paese meraviglioso poi..:)
Elisa e Luca
Sì Dany hai davero ragione, l’Erasmus ti cambia come ogni viaggio e forse in questo caso di più. Anche io ero titubante nel farlo o no, nel 1998 non era comune come lo è oggi ma sono davvero contenta di essermi buttata e aver deciso di partire!