Se Piazza Dei Miracoli custodisce uno dei tesori artistici medievali più preziosi di tutta Italia, negli ultimi anni alcuni dei borghi nei dintorni di Pisa si sono convertiti in luoghi di rigenerazione urbana. La vivacità dell’arte contemporanea esalta i profili delle architetture più datate e si propone come accattivante soluzione per l’emergenze ambientale. Vicopisano, Peccioli, Ghizzano, Lajatico: ho pensato per voi ad un itinerario d’arte per visitare i dintorni di Pisa in tre giorni.

Se alcuni di voi volessero prima dedicare qualche giorno anche alla scoperta di Pisa, vi propongo di scegliere Vicopisano come punto di partenza, il paese più vicino alla città. Il percorso prosegue verso la Valdera, a Peccioli e poi Ghizzano, sua frazione. Come ultima tappa, vi suggerisco Lajatico. Non sono molto distanti l’uno dall’altro, in auto senza fermarsi, sono circa quaranta minuti dal primo all’ultimo borgo.

Ognuno di essi, con le sue particolarità, vi lascerà a bocca aperta!

Vicopisano

Il borgo dove immergersi nell’atmosfera medievale delle terre pisane dell’epoca. La Rocca del Brunelleschi, è la massiccia fortezza progettata dal famoso Brunelleschi, proprio l’architetto che disegnò la cupola del battistero di Firenze. A quell’epoca, il borgo ebbe fondamentale importanza strategica per la difesa di Pisa, e con la successiva conquista di Firenze, divenne uno dei luoghi preferiti per la costruzione delle ville della nobiltà. Al giorno d’oggi il centro storico è ancora conservato benissimo, un saliscendi di vicoli che si intersecano tra ben tredici torri, tra le quali spicca la Torre dell’Orologio, il campanile. Grazie ai lavori di restauro del complesso monumentale, qualche anno fa fu portato a termine anche il recupero di Palazzo Pretorio. Qui vengono celebrati eventi ed è possibile visitare la mostra permanente di reperti archeologici della zona.

Sin dai primi insediamenti etruschi e poi romani, nei dintorni di Pisa si è sviluppata la tradizione della lavorazione della ceramiche. Durante i secoli, grazie ai commerci marittimi, le influenze orientali hanno raggiunto il nostro Paese e si sono fuse con l’arte del territorio. A San Giovanni Della Vena, piccola frazione di Vicopisano, resiste ancora l’ultimo laboratorio di ceramica artigianale, testimone vivente di una lunga storia. Guido Nesti, sarà contento di ospitarvi nel suo studio, tra oggetti di uso quotidiano a decorazioni, un’esplosione di creatività e colore, dalla polvere al prodotto finito. Il posto perfetto dove comprare souvenirs originali.

E a proposito di ricordi da comprare, considerate che Vicopisano fa parte della Strada Dell’Olio Dei Monti Pisani, la cui produzione gode del marchio Olio Toscano Monti Pisani IGP: un’occasione di cui approfittare per gustare dell’ottimo olio toscano, anche a casa propria.

Peccioli

Appena eletto Borgo dei Borghi 2024, con grandissima gioia di noi toscani! Un esempio virtuoso di valorizzazione del territorio attraverso l’arte contemporanea e la partecipazione della comunità. Si è trasformato negli anni in un fertile campo di espressione della creatività per molti artisti, grazie all’istituzione del MACCA, il Museo D’Arte Contemporanea A Cielo Aperto. Girando tra le sue viuzze noterete istallazioni di diverso tipo che donano vivacità alle antiche costruzioni del borgo, con le loro forme ed i loro colori.

Tra quelle che mi hanno colpito di più ci sono quella di Sara Marioli, che con questa frase invita l’osservatore a godersi il viaggio trovando la felicità nel percorso della vita, e quella di Vittorio Corsini, “Lo Sguardo di Peccioli”. Si tratta dei diversi sguardi degli abitanti del paese che si affacciano sulla vallata, rivolgendosi idealmente verso il futuro. Ce ne sono tantissimi altre che sicuramente vi fermerete a fotografare. L’ingresso è gratuito, perché le opere sono ubicate in tutto il centro storico, e quindi si possono visitare in qualsiasi momento della giornata.

Ma l’arte a Peccioli supera addirittura i confini del borgo. Qui si è convertita nel mezzo attraverso cui i rifiuti prendono una nuova vita. Un’esperienza assolutamente imperdibile è la visita presso l’impianto di smaltimento Belvedere Spa: qui dei giganti di polistirene e poliuretano, rivestiti di fibre di cemento, sbucano dal terreno. L’entrata non ha nessun costo, ma è necessario prenotare in anticipo. Altre di queste sculture enormi sono situate presso l’Anfiteatro Fonte Mazzola, dove vi consiglio di parcheggiare l’auto per iniziare la vostra esplorazione.

Ghizzano

Il borgo più “instagrammabile” di questo itinerario, è un gioiellino tutto colorato. A dieci minuti circa di auto da Peccioli, come quest’ultimo pullula di installazioni. Ma la fama l’ha raggiunta grazie all’opera realizzata da David Tramlett, lo stesso artista intervenuto nel Triangolo Verde dei giganti di Peccioli. Nella famosa Via Di Mezzo tutte le case sono colorate. Spicca il verde come tonalità principale e quelle del paesaggio circostante.

Lajatico

Questo paesino è stato teatro di tanti bei momenti della mia adolescenza. Da grande l’ho trovato cambiato, più valorizzato, e ciò è successo grazie all’intervento di Andrea Bocelli, il grande cantante lirico che qui ritrova i suoi natali.

Ogni anno, le dolci colline ed i cipressi che incorniciano il paesaggio, ospitano un unico concerto estivo in uno straordinario palcoscenico naturale: Il Teatro Del Silenzio. Un progetto di eco-architettura e Land Art che contempla lo smantellamento della produzione tecnica appena finito dello spettacolo. Lo stesso Bocelli si esibisce insieme ad altri artisti di calibro internazionale, per poi restituire all’ambiente il suo equilibrio originale. Il resto dell’anno si ammira un laghetto circondato da blocchi di travertino toscano, nel centro del quale spicca una scultura di arte contemporanea diversa a seconda del tema dell’edizione.

Il centro del borgo dista circa 1,5 km ed è molto interessante da visitare. La campana scandisce il tempo a suon di ritocchi risale al 1279, ma nonostante si custodiscano le tradizioni, il borgo si presenta all’avanguardia. Tanti graffiti colorano le pareti degli edifici, e l’ultima volta credo di aver intravisto dei personaggi noti alla finestra. Durante la bella stagione, Lajatico si anima ancora di più grazie al Festival Artinsolite. Piazze, strade, cantine, palazzi storici ed istituzionali, sono ormai tutt’uno con l’arte.

Dove mangiare tra i borghi vicino Pisa

La cucina toscana è ricca di sapori forti, eccetto il pane, perché da noi si mangia sciocco generalmente. Salumi, formaggi, piatti salutari di tradizione povera a base di verdure che ancora oggi incontrano il gusto di tantissime persone, sempre accompagnati da un buon bicchiere di vino.

Troverete tante opzioni per mangiare qualcosa, tra bar, ristorantini tipici ed enoteche, io vi suggerisco quelli che mi sono piaciuti di più.

Se avete voglia di concedervi un pranzo con vista sulle distese delle dolci colline toscane, dovreste andare all’ Osteria Familiare Caffè Haus. Leggermente defilato dal centro, in Via Del Giardino, 55, a Peccioli, è davvero un posto carino. È come se fosse un minuscolo borgo dentro al borgo stesso. C’è la possibilità di sedersi sia dentro che all’aperto e la cosa che colpisce tanto è che nel cortile è ancora presente una struttura che fino a qualche tempo fa è un percorso come quelli dei parchi avventura. Quando ci sono stata l’ultima volta mi sono mangiata un buon piatto di ribollita. Le materie utilizzate provengono da realtà del territorio ed alcuni di essi sono proprio a km 0, come per esempio olio e pomodori, coltivati dal padre del proprietario.

A Vicopisano mi sono trovata davvero bene da Enoteca 88. Via Lante, 88, una stradina vicino alla Torre dell’orologio. Ottimo per un aperitivo o per una cena con vino locale taglieri profumati. L’atmosfera è familiare ed i proprietari del locale, molto cordiali. Saranno più che contenti di aiutarvi nella scelta, guidandovi tra ingredienti di prima qualità provenienti dal territorio circostante. Io ho scelto un tagliere di salumi e formaggio, ma ho anche assaggiato il misto di crostini toscani, scoprendo un surrogato dell’nduja, l’imbroglione. Se vi piace il piccante, è da provare! Del buon vino si combina bene con diverse varietà di cibo, quindi vegani, non preoccupatevi, troverete anche delle opzioni che fanno al caso vostro, e lo stesso vale per gli intolleranti al glutine.

Per qualcosa di più veloce, vi consiglio Strike, in Piazza Cavalca 21, Vicopisano. Cibo goloso e porzioni abbondanti a buon prezzo. Non si tratta di specialità regionali, ma di street food romagnolo: piadine, panini, tigelle e fritture. Ci aggiungete una birretta e come si dice dalle mie parti, “poca spesa e tanta resa”.

Dormire tra i borghi d’arte

Appassionati di alloggi insoliti, ecco il posto giusto per voi: Under The Tuscan Stars. Il nome, già di per sé, è molto stuzzicante, vero? E non dovrete neanche alzare lo sguardo per ammirare le stelle della Toscana! Immaginate, una fresca serata di fine primavera di ritorno dall’ escursione, di sdraiarvi comodamente in un ambiente intimo ed appartato: ecco, il cielo si rivelerà sopra di voi in tutto il suo splendore.

Tuscanstars è l’opportunità perfetta per vivere un’esperienza in una bolla nella tranquillità della campagna toscana. All’esterno, ad uso esclusivo dei clienti, è presente una vasca idromassaggio dove prendere un po’ di sole e brindare con un calice di spumante che troverete come cadeau di benvenuto al vostro arrivo. Il bagno privato, un piccolo cucinotto, e il parcheggio in loco, completano l’accomodation. Elisa sarà pronta ad accogliervi con un gran sorriso!

Se siete ancora indecisi sul periodo, vi segnalo che in estate, quest’anno precisamente il 31 Agosto e l’ 1 Settembre 2024, si tiene la Festa Medievale di Vicopisano, dove gli abitanti indossano le vesti dell’epoca, e birra, cibo e tutto il resto, si possono comprare solo dopo aver scambiato l’euro con la moneta dell’epoca.

Spero che questo itinerario vi abbia ispirato per la vostra prossima vacanza. Il consiglio è quello di noleggiare un auto per muovervi in libertà e godervi il paesaggio. La Toscana è una regione meravigliosa, un mondo tutto da scoprire. Se arrivate in aereo, potete atterrare direttamente sia a Pisa che a Firenze, e se voleste ampliare il vostro itinerario facendo un salto nel capoluogo, lasciatevi ispirare da questo itinerario insolito.