Uno dei luoghi su cui ci vengono richieste più informazioni sono le San Blas, un arcipelago di 365 isole a Panama.
Immaginatevi un mare azzurro opalescente e isole bianchissime larghe neanche un Chilometro con qualche palma al centro.
Immaginatevi isole abitate da indigeni che vivono ancora in maniera tradizionale sebbene l’avvento del turismo stia pian piano cambiando le cose.
Questo arcipelago di isole è gestito direttamente dalla popolazione indigena locale, i Kuna ed il territorio è appunto denominato Kuna Yala.
Le San Blas possono essere vissute in due modi diversi: all’occidentale in case di lusso sulla spiaggia a prezzi non proprio abbordabili o alla maniera tradizionale in capanne di palme e bambu mangiando ciò che viene pescato dal mare e muovendosi da un’isola all’altra su piccola imbarcazioni in legno. Siccome è su questa seconda modalità che molti di voi ci richiedono informazioni abbiamo pensato di creare un post apposito.
Le isole da noi visitate sono state due.
Siamo arrivati a Corti Youndup grazie a Alexis Blan (questo era il suo cellulare 65285862 se chiamate da Panama) che abbiamo contattato grazie ad una ragazza Kuna conosciuta in una bancarella di artigianato sul malecon di Panama City. Semplicemente ci siamo presentati ad una delle varie venditrici ed abbiamo detto che volevamo andare a soggiornare dai Kuna. Uno strano passaparola ed in men che non si dica avevamo in mano il numero del nostro contatto. Vi confesso che non eravamo del tutto convinti che sarebbe andato tutto a buon fine ma eravamo fiduciosi ed infatti così è stato. Dopo aver telefonato ad Alexis ed esserci accordati per incontrarci alle 5 del mattino successivo dinnanzi al nostro hotel siamo andati a passare una bella serata in uno dei ristoranti più carini di Panama city Manolo Caracol (prenotazione assolutamente consigliata).
La mattina successiva siamo saliti su una jeep che ci ha portato nello spiazzo di un supermercato dove abbiamo incontrato altre persone che come noi aspettavano di raggiungere la propria isola. Hanno formato delle jeep più grandi da 11 persone ed è iniziato il nostro viaggio. Il costo del passaggio è sui 25 dollari, 50 se prendete anche il ritorno. Verrete accompagnati all’isola di Carti dove una imbarcazione vi porterà alla destinazione prescelta. Il costo della barca varia dai 20 ai 30 dollari a cui si deve aggiungere circa 10 dollari per entrare in territorio Kuna.
Quando siamo arrivati alla nostra isola non potevamo credere ai nostri occhi. Un fazzoletto di terra che letteralmente straripava di case fatte di palme. Bambini ovunque e donne abbigliate coi vestiti tradizionali (cosa che stride molto con l’abbigliamento degli uomini che invece è occidentale) preparavano il pasto. La nostra camera non era altro che tre pareti di bambù e una tenda a far da porta. Tutto era occupato dal piccolo letto ad una piazza e mezzo per due persone. Insieme a noi altre coppie di cui sentivamo ogni movimento ovviamente. Sarà stata l’atmosfera surreale o la coabitazione coi locali ma quasi sembrava d’essere a casa.
Ogni giorno il padre di Alexis ci caricava su una piccola imbarcazione in legno alla volta di una delle isole nei dintorni. Le isole erano solitamente disabitate, circondate da uno splendido mare e tra le palme una piccola capanna in cui veniva venduta qualche bibita. Verso mezzo giorno il vecchio Kuna tornava dal mare coi frutti della pesca del giorno: aragosta o granchio reale cotti fra le braci tra i sassi e dal gusto squisito. Navigare al tramonto tornando alla nostra piccola isola era di un piacere unico.
Siamo rimasti a Corti Youndup tre giorni al costo totale di 90 dollari totali a testa che comprendevano pasti, alloggio e spostamenti in barca. Da Corti abbiamo visitato Isla Iguana, Isla Perro, Isla Viagra. Il quarto giorno per 150 dollari abbiamo attraversato quasi tutto l’arcipelago per arrivare ad Isla Tigre (questo è uno dei numeri che abbiamo chiamato per prenotare 3332006/ 2005) nei pressi di Corazon de Jesus, una delle isole più tradizionali. L’isola, molto più grande della precedente, è dotata anche di una scuola, di un ristorante e di alcune cabans sulla spiaggia molto spartane che è possibile affittare per 10 dollari al giorno. Soggiornare sull’isola vi permetterà di osservare la vita locale e rilassarvi nel dolce far niente.
Da Isla Tigre abbiamo acquistato il ritorno via aerea su panama city grazie a Airpanama (fino a Febbraio 2012 erano operativi i voli anche con aereoperlas che però attualmente ha cessato le attività).
Se preferite organizzare il soggiorno da casa e non vi va di farlo in loco come invece abbiamo fatto noi, potete affidarvi al Luna Castle Hostel che non abbiamo provato direttamente ma di cui abbiamo sentito parlare da alcuni ragazzi incontrati sulle isole.
Passerete un soggiorno meraviglioso ne siamo certi e al ritorno non dimenticate di venirci a raccontare come è andata per condividere le vostre esperienze con altri viaggiatori in partenza!
Aggiornamento: se stai cercando un modo per visitare le San Blas che ti porti a contatto con la popolazione del luogo ma che ti faccia anche sentire protetto leggi anche Visitare Panama in barca a vela nel paradiso dei Caraibi
Ezio
Che bel post. Un posto davvero poco noto, ma vedo dalle bellezze uniche. Adorerei passare del tempo come un local in barca da un’isola all’altra. Il mio unico problema sarebbe il mangiare, perché non mangio pesce e quindi mi sa che va magra.. Però per qualche giorno potrei fare un sacrificio per quelle bellezze. 😀 Grazie mille per la condivisione #Spezio
Elisa
Ciao Spezio!
Per noi Panama è stata una vera e propria scoperta. Ancora in Italia è una meta davvero poco conosciuta di bellezze davvero uniche. Per il pesce, se non ti piace, in effetti la vedo un po’ dura… ma come diciamo sempre: il Paradiso va conquistato 🙂
ciao e grazie per essere passato a trovarci
Margherita
Cari Elisa e Luca,
Grazie per aver condiviso la vostra esperienza! Siamo anche noi una coppia di amanti del viaggio “zaino in spalla” ma ai primi passi con l’America Latina.
Ad agosto di quest’anno vorremmo fare tappa Panama e San Blas dopo 3 settimane di Perù. Avremo solo 5 giorni e un budget piuttosto basso per visitare queste splendide isole. Ci chiedevamo innanzitutto quando siete andati voi e se,pur essendo stagione delle piogge,credete sia comunque godibile ad agosto. Inoltre dalla vostra esperienza sembra piuttosto semplice arrivare a San Blas e trovare da dormire organizzandosi sul posto dalla sera alla mattina…avete notizie di come sia la situazione ad agosto? Speriamo non ci sia la ressa!
Grazie ancora!
Margherita e Tommaso
Elisa e Luca
Ciao Margherita e Tommaso io, Elisa, sono proprio andata ad agosto. E’ stato stranissimo ma davvero siamo riusciti ad organizzarci sul momento. Come unico contatto abbiamo quello dello skipper Yurin che organizza traversate in barca a vela nell’arcipelago. I prezzi che leggete risalgono al 2008 quindi al momento non sappiamo come sia cambiata la situazione.
Buon viaggio!
Elisa
Rileggere i vostri post su Panama mi ha fatto tornare alla memoria uno dei viaggi che ricordo con maggio piacere… 2008…
Ricordo ancora tutti gli amici che prima del viaggio ci dicevano “ma che ci andate a fare a Panama?!!”
Al ritorno glielo abbiamo spiegato….
Ciao!
Elisa
Elisa e Luca
Elisa hai proprio ragione! Io non mi spiego come mai Panama non sia gettonatissima come meta turistica…
Scribble & Travel
Le isole San Blas sono un luogo magico. Sono stata tre giorni in una piccola isoletta, dormendo in una capanna, e la cosa più bella è quando ti svegliavi alla mattina presto,scendevi dal letto direttamente sulla sabbia e intravedevi dalla capanna i colori dell’alba. Uno spettacolo bellissimo. E per di più la famiglia Kuna che mi ospitava, una sera hanno cucinato aragosta, bellissima esperienza 🙂
Elisa e Luca
ma che meraviglia quello che descrivi ci riporta in questo arcipelago che mai e poi mai scorderemo
giulio
ho provato a contattare alexis blan senza risulatato, avete l’indirizzo email o qualche altro numero di locale?
che voi sappiate ci sono barche da panama che arrivano in colombia senza passare per le isole di san blas, quindi passaggio diretto, non turistico?
Elisa e Luca
purtroppo Giulio non possiamo esserti utili perché ci siamo stati nel 2008
Elisa