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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Ebrezza.

Ecco la sensazione che si prova uscendo dalla cantina della Fattoria Montagliari.

cantine montagliari

“Beh, per forza” penserete voi  “da una cantina cosa vi aspettavate?”.

Sì, ok avete ragione, ma solo in parte perché il Chianti e il Brunesco prodotti qui sono ottimi vini e il dolce profumo di Vin Santo che si diffonde dalle botti è avvolgente ed ammaliante, ma la vera causa dell’ebrezza è data dalla travolgente simpatia di David, il proprietario.

In sua compagnia abbiamo trascorso un bellissimo pomeriggio, durante il quale ci ha orgogliosamente mostrato i numerosi servizi offerti dalla fattoria risalente al ‘700 e recentemente ristrutturata: le cantine, la balsameria, la vinsanteria, le camere, gli appartamenti , il ristorante e la cucina dove hanno luogo le cooking class.

E’ stato emozionante perdersi nei corridoi tra enormi botti e scaffali colmi di bottiglie fino a quando, nei pressi dell’ingresso della Vinsanteria, non ci siamo imbattuti in una teca sulla quale sarebbe stato impossibile non soffermarsi. L’aspetto e il fascino delle polverose bottiglie di Vin Santo contenute all’interno e delle loro consumate etichette erano tutto un programma. Se avessero potuto parlare chissà quante storie ci avrebbero raccontato!

vino

Oltre al vino, una grande passione di David è collezionare cimeli agricoli dei primi del ‘900 ritrovati nel  suo podere nel corso degli anni. La lista è infinita e giocare a “Indovina a cosa poteva servire questo” è davvero coinvolgente. Le vere “chicche” sono due cassette di legno in perfetto stato che un tempo contenevano munizioni. La provenienza? Seconda Guerra Mondiale. Proprietari? Esercito americano una e tedesco l’altra!

Le meraviglie che abbiamo potuto ammirare ed assaggiare sono motivo di grande soddisfazione per David e suo fratello, l’altro proprietario, perché frutto di un continuo impegno e dedizione. Il sogno è quello di tramandare tutto ciò ai figli, ma la prole è ancora giovane e avrà tempo di crescere e di imparare ad apprezzare l’arte del Vino.

Il tempo a nostra disposizione era terminato e siamo dovuti a malincuore ripartire, ma nel farlo siamo stati allietati dalle fragorose e grasse risate di due coppie di clienti americani lì presenti…David, il suo vino e la sua simpatia avevano già mietuto nuove vittime!

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

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