
La special guest di oggi è Lorenza che abbiamo conosciuto su instagram. Il suo account è myfuchsiatrolley e le sue foto sono bellissime, vi invito ad andarle a vedere. Oggi Lorenza ci parla di cosa visitare a Danzica. Buona lettura!
Cosa visitare a Danzica: una piacevole sorpresa
Ulica Długa
La sua dimensione, relativamente piccola, rende Danzica la meta ideale per trascorrere due o tre giorni piacevolmente rilassanti. Noi iniziamo l’esplorazione dalle bancarelle della Jarmark Dominikański, la fiera di San Domenico, che per tutto il mese di Agosto anima le vie del centro, il Główne Miasto, con banchi di prodotti tipici (da acquistare ma, soprattutto, da gustare sul posto) e il mercatino dell’antiquariato più strabiliante che io abbia mai visto: una distesa di meravigliosi lampadari di cristallo, posate d’argento e radio d’epoca, e poi ancora bancarelle che sembrano salotti con tanto di tappeti e quadri alle pareti, divani in velluto e servizi di ceramica. Mentre passeggiamo ci rifocilliamo con una fetta di pane e smalec, una crema di lardo aromatizzata con maggiorana e ciccioli, deliziosa, e una kiełbasa, succulenta salsiccia polacca.
Ci spostiamo verso il fiume Motława e percorriamo la Długie Pobrzeże, lungo la quale si trovano una serie di ristorantini, tanto romantici quanto turistici, e la famosa Gru quattocentesca, simbolo per eccellenza di Danzica. L’atmosfera è vivace e al tempo stesso romantica, sarà l’acqua che scorre placida o le luci soffuse che illuminano la sera in procinto di calare.
Vista su Długie Pobrzeże e la Gru quattrocentesca
Il giorno seguente, complice il sole, ci concediamo una gita in traghetto fino a Westerplatte, penisola dove ebbe inizio la seconda guerra mondiale, e al ritorno ammiriamo le splendide facciate dei palazzi (completamente ricostruiti in seguito ai bombardamenti durante la guerra) affacciati sull’Ulica Długa, decorati con ricchi frontoni di svariati stili architettonici, che mi fermo per fotografare ad ogni passo.
Lungo la Strada Reale vale decisamente la pena dedicare del tempo agli interni del gotico Municipio e del vicino Dwór Artusa, proprio di fronte alla famosa fontana del Nettuno, dove una splendida stufa in maiolica alta ben 12 metri fa bella mostra di sé. Per la cena decidiamo di rimpinzarci, finalmente, di pierogi nel più famoso ristorante di Ulica Piwna per poi concludere la serata nella più defilata e affascinante Ulica Mariacka dove ci scalderemo con due ottime cioccolate calde, immersi quasi nel buio più totale.
Ratusz Głownego Miasta e Dwór Artusa
Il terzo giorno lo dedichiamo alla città vecchia di Danzica non prima, però, di avere fatto visita alla chiesa di Santa Maria, che con la sua mole imponente è davvero stupefacente. Stare Miasto conserva due vecchi mulini, il municipio e una serie interminabile di chiese, ma il mio consiglio è di spingersi fino a Plac Solidarności, davanti ai Cantieri Navali, luogo di grande importanza storica, dove un gruppo di attivisti nel 1980 diede vita al sindacato che portò a una fase di libertà e democrazia e che fu all’origine della caduta del comunismo in Polonia, e non solo. Tornando verso il centro saliamo al Centrum Hevelianum, proprio sopra la stazione, per godere di una bella vista sulla città.
Vista su Głowne Miasto dal Centrum Hevelianum
L’ultima mezza giornata la dedichiamo alla cattedrale di Oliwa, a mezz’ora di tram dal centro, dove assistiamo al concerto dell’impressionante organo rococò, e gironzoliamo nel parco all’inglese che circonda il Pałac Opacki.
Se vi state chiedendo cosa visitare in Polonia non perdetevi Danzica!
The Captain Has Fun
Danzica è stato il mio primo grande amore polacco, ci sono stato due volte in 6 mesi.
La combo BIRRA+PIEROGI+BIGOS è un po’ come mi immagino il paradiso 😉
Elisa e Luca
in effetti la combo al Paradiso ci va molto vicina 🙂
Gustavo Woltmann
Molto bella, ci sono stato tanti anni fa!