
Cristina Donà, le donne di Fabrizio De Andrè e il Festival Mundus
Il prossimo anno compirà 20 anni “Tregua” l’esordio discografico di Cristina Donà.
E’ difficile spiegare quello che rappresenti per me quest’artista, che tra album e concerti ha scandito la mia vita dai 18 anni ad oggi: la (musi)cassetta di “Tregua” letteralmente consumata nel walkman dai troppi ascolti, quel concerto incredibile al Calamita di Cavriago visto seduto sotto al palco ad un metro da lei, il primo cd regalato ad Elisa (“Torno a casa a piedi”) in uno dei nostri primi appuntamenti in un freddo pomeriggio d’inverno sotto i portici di Bologna, “Più forte del fuoco” come colonna sonora della festa del nostro matrimonio e così via fino a lunedì scorso.
Il primo d’Agosto, all’interno del programma del Festival Mundus, Cristina si è esibita in Piazza Prampolini a Reggio Emilia davanti ad un pubblico davvero numeroso, un pubblico come si è soliti dire “da grandi occasioni”. No, questa volta non è un luogo comune perché l’occasione era davvero grande ed imperdibile: Cristina Donà in compagnia del fido chitarrista (nonché autore e produttore) Saverio Lanza e di grandissimi musicisti jazz come Rita Marcotulli (pianoforte), Enzo Pietropaoli (basso), Fabrizio Bosso (tromba), Javier Girotto (sax) e Cristiano Calcagnile (batteria e percussioni) ha dato vita allo spettacolo “Amore che vieni, amore che vai”, un emozionante tributo alle protagoniste femminili delle canzoni di Fabrizio De Andrè.
L’originalità degli arrangiamenti, l’incredibile tecnica della band e la magica voce di Cristina, di quelle ugole che potrebbero cantare davvero qualsiasi cosa, hanno letteralmente rapito il pubblico per due ore, in una fresca notte d’estate emiliana (una rarità!).
L’ascolto di brani meno noti e grandi classici, tutti vestiti di nuovi abiti sonori, ha fatto comprendere al pubblico, una volta in più, come il grande cantautore genovese sia riuscito a sondare il profondo universo femminile come forse nessuno mai nel mondo musicale italiano sia riuscito a fare prima e dopo di lui.
Il mio consiglio è di tenere d’occhio la pagina Facebook di Cristina Donà per conoscere le prossime date di “Amore che viene, amore che vai”, perché è davvero da non perdere!
Il Festival Mundus a Reggio Emilia
Il Festival Mundus (per maggiori informazioni visita il sito web), quest’anno giunto alla sua 21esima edizione, è ormai una certezza. Ogni anno porta ad esibirsi tra la provincia di Reggio Emilia e di Modena decine di musicisti italiani e internazionali di altissimo livello in viaggi sonori tra atmosfere jazz, rock, etniche, folk e di musica popolare.
La rassegna si svolge proprio in questi giorni (dal 7 luglio al 15 agosto) ed in programma vede tra gli altri: Almamegretta, Peppe Servillo, Ares Tavolazzi, Clarice Assad, Brian Auger, Mariama, Carmen Souza.
Le date del Festival Mundus che si svolgono a Reggio Emilia sono all’interno del programma degli eventi di Restate 2016, tutte in location storiche davvero di grande impatto.
Siete pronti per scoprire Reggio Emilia a suon di musica?