Cosa vedere in Costiera amalfitana? In un breve tratto di costa della Campania c’è così tanta bellezza da rendere un viaggio in Costiera un’esperienza unica nel suo genere. Se non l’hai mai visitata o se vuoi solo conoscerla meglio, allora questo articolo è proprio per te.
Come raggiungere la Costiera Amalfitana
La Costiera amalfitana è una zona della Campania che separa Sorrento dalla città di Salerno. Si affaccia sul Mar Tirreno e sul Golfo di Salerno, alle sue spalle si estende il Parco regionale dei Monti Lattari.
Per raggiungere la Costiera amalfitana in auto, bisogna mettersi sull’autostrada A3 Napoli-Salerno. Uscendo a Vietri sul Mare, si prosegue poi sulla SS163 che conduce ad Amalfi. Se si proviene da sud, cioè dall’autostrada Salerno-Reggio Calabria, è necessario sempre raggiungere Vietri e proseguire.
Se ti sposti senza auto, allora le opzioni sono le seguenti: puoi raggiungere Salerno oppure Sorrento, anche da Napoli, e poi raggiungere le località maggiori della Costiera amalfitana con gli autobus della Sita.
Salerno è raggiungibile in treno ragionale, intercity e alta velocità. Sorrento si raggiunge da Napoli con la linea Circumvesuviana.
Il nostro consiglio è sicuramente quello di raggiungerla con i mezzi pubblici o con un transfer privato perché la Costiera Amalfitana ha un grande problema di viabilità: molto traffico e pochissimi parcheggi. Una volta raggiunta la costiera il modo migliore per esplorarla e godersela al meglio è quello di noleggiare uno scooter.
Cosa vedere in Costiera Amalfitana
La Costa d’Amalfi ha la caratteristica di essere aspra e rocciosa. Nelle sue insenature, si trovano piccole spiagge bagnate dal mare limpido e sono nati i villaggi dei pescatori.
Comprende 16 comuni, situati per lo più sul mare, ma ci sono anche località più interne, adagiate sulle alture.
Patrimonio UNESCO dal 1997, per lungo tempo è stato un luogo quasi inaccessibile. Amalfi fu una delle Repubbliche Marinare, assieme a Pisa, Genova e Venezia, ed è per questo che è la città più nota. Positano, invece, per tanto tempo è stato un luogo raggiungibile da pochi, quasi un’isola felice che ha attirato a sé artisti, bohemien e personalità eccentriche.
C’è tanto da vedere in Costiera amalfitana, quindi. La sua ricchezza è tanto naturalistica quanto storico-artistica. E noi desideriamo proporti una carrellata di esperienze da vivere in questo luogo splendido e indimenticabile.
Noi siamo pronti! Ecco cosa ti suggeriamo di fare.
Guida alla Costiera Amalfitana
- Organizzare una gita in barca a Positano – Positano è una delle località più pittoresche della Costa d’Amalfi. Vederla dal mare è un’esperienza impareggiabile. Pensa che, prima della costruzione della strada statale, a Positano non si faceva altro che trascorrere le giornate in barca. Ecco, ti consigliamo di organizzare un tour, così da poterti avvicinare anche al piccolo arcipelago al largo della borgata: le isole Li Galli. Le isole sono private e non sono visitabili, però il panorama su Positano, dal mare, è di bellezza ineffabile.
- Scoprire il Fiordo di Furore – Furore è un antico centro della Costa d’Amalfi dove, un tempo, veniva lavorata la carta. La sua attrazione principale, ora, è il fiordo omonimo. Si tratta di una stretta insenatura, dove si trova un piccola spiaggetta. Vale la pena recarsi al mattino, in questo posto che rubò il cuore anche a Federico Fellini e Anna Magnani.
- Esplorare la Grotta dello Smeraldo – In realtà, la Grotta Azzurra di Capri non è la sola grotta da visitare in Campania. Particolarissima, e dal nome si comprende subito perché, la Grotta dello Smeraldo è di certo una delle cose da vedere in Costiera. Si trova nel territorio di Conca de’ Marini ed è particolare non solo per i suoi giochi di luce, di un meraviglioso colore verde, ma anche perché presenta antiche formazioni di stalattiti e stalagmiti. L’accesso alla grotta costa 5 euro e il momento migliore per visitarla è intorno alla 13, quando i riflessi verdi del mare sono più intensi.
- Conoscere meglio Amalfi – Amalfi vanta una lunga storia, solide tradizioni artigianali e profumate produzioni agricole. Vale la pena visitare il Duomo di Sant’Andrea e il Museo Diocesano, ma anche dedicare un po’ di tempo al Museo della carta. Qui puoi guardare con i tuoi occhi come si produce la pregiata carta di Amalfi. E dopo le visite, be’, non resta che godersi un delizioso sorbetto al limone IGP.
- Passeggiare ad Atrani – Atrani è uno dei borghi più piccoli d’Italia. Infatti, è attaccato ad Amalfi e, dalla sua spiaggetta, lo si ammira quasi tutto in un colpo d’occhio. Del resto, si estende per circa 900 metri e non di più. Ti consigliamo di farci un salto verso il tramonto, perché il panorama da lì è molto romantico. E se riesci, concediti una visita alla Collegiata di Santa Maria Maddalena Penitente.
- Affacciarsi alla Terrazza dell’Infinito – Ravello è uno dei luoghi più incantevoli della Costiera amalfitana. Una cosa da fare assolutamente, senza se e senza ma, è visitare i giardini di Villa Cimbrone. La celebre villa di Ravello è un hotel di lusso di cui è possibile visitare l’esterno, caratterizzato da terrazze, fontane e statue, molto noto per il suo belvedere, denominato Terrazza dell’Infinito: vedere per credere! Affacciarsi alla terrazza è un’esperienza emozionante, che dà sul serio l’impressione di sporgersi su un panorama che non finisce mai.
- Stupirsi a Minori e Maiori – Minori e Maiori sono due località minori della Costa d’Amalfi. Be’, forse non sono le più note in assoluto, ma sono comunque ricche di storia e di perle da scoprire. Una di esse è la Villa Romana, con annesso Antiquarium, di Minori. Si tratta di un interessante sito archeologico, di cui è stato realizzato un video per un visita virtuale in tempo di lockdown. L’altra piccola meraviglia nascosta è la l’Abbazia di Santa Maria dell’Olearia di Maiori. L’abbazia è di origini medioevali ed è costituita dalla stratificazione di ben tre complessi religiosi. Consulta il calendario per verificare quando è aperta per le visite.
- Assaporare le alici di Cetara – Ti abbiamo già parlato di Cetara, un piccolo e poetico borgo di pescatori, tra i più vicini a Salerno. Cetara è famosa per la colatura di alici DOP, una produzione tipica che si realizza dalla conservazione delle alici pescate in prossimità della costa, durante un preciso momento dell’anno: dalla fine di marzo alla fine di luglio circa. Ebbene, proprio qui potresti goderti un bel piatto di spaghetti con la colatura, cosa ne dici?
- Rilassarsi a Tramonti – Tramonti è un piccolo comune interno della Costa d’Amalfi e si incontra percorrendo in auto il Valico di Chiunsi. Il suo paesaggio è ameno e rilassante, perché caratterizzato soprattutto da terrazze per la produzione di vino e olio. Ecco, forse Tramonti è il luogo adatto per concedersi l’abbandono totale ai sapori della Costiera amalfitana. Qui, infatti, puoi gustare: un’eccellente pizza, che pare sia prodotta qui da secoli; il fior di latte, un prodotto caseario tipico della zona; ci sono i vini DOC, sia rossi sia bianchi; infine, ci sono ben due liquori tradizionali: il Limoncello, naturalmente, e il Concerto. Quest’ultimo è nato proprio a Tramonti, nel Conservatorio di Pucara. Be’, anche se dovessi eccedere con il cibo, non c’è problema: passeggia lungo la strada delle 13 chiesette di Tramonti, immersa nel verde, e potrai alleggerirti!
- Fare shopping a Vietri sul Mare – Vietri sul Mare è l’ultimo comune della Costiera amalfitana e confina con la città di Salerno. La sua particolarità risiede nelle sue produzioni artigianali, incentrate sulla lavorazione delle ceramiche. Queste si distinguono per i colori e i motivi fantasiosi: predominano il blu, il giallo e il verde, in realizzazioni che ricordano i giardini in fiore. Mentre passeggi per le tranquille strade di Vietri, magari dirigendoti verso la villa comunale maiolicata, potresti fermarti in una bottega e farti un regalo in ceramica lavorata a mano.
Il nostro viaggio alla scoperta di cosa vedere in Costiera Amalfitana termina qui. Hai mai visitato la Costiera? Se stai pensando di andarci allora ricordati di condividere questo articolo con il tuo compagno di viaggio preferito!