Il più bel ricordo che ho di questo viaggio ad Amman è di ieri mattina: il sole era alto in cielo e scaldava piacevolmente la pelle. Mi trovavo in una delle più belle gallerie d’arte della città, con in mano il tè che ci avevamo appena servito mi sono allontanata dal gruppo e, cullata dal canto del muezzin, sono andata verso la grande terrazza che si affaccia sulle colline di Amman. Ho provato una sensazione di pace e tranquillità difficile da descrivere ma che nei miei ricordi riassumerà per sempre questa città.
Amman è una città giovane e fresca (basti pensare che la metà della popolazione ha meno di venticinque anni) che si trova in una nazione in pace che accoglie i profughi dei paesi vicini, una nazione sicura dove nessuno ti disturba se non per un sorriso e per rispondere al tuo “salam“.
Amman, snobbata dai tour operator merita senza dubbio una sosta durante un viaggio in Giordania. Tante le cose da fare, il Jordan Tourism Board ne indica addirittura novantanove ma la mia personale selezione è la seguente:
– godersi uno splendido panorama sulla capitale dalla cittadella di Amman situata in cima alla collina di Jebel al-Qala’a su cui si erge il sito archeologico dell’antica Rabbath-Ammon simbolo e cuore dell’antica Amman.
– ritornare indietro nel tempo alla Hejaz Railway Station, l’antica stazione ferroviaria dove è ancora custodita la carrozza che nel 1921 portò nella capitale il Re dai confini del Paese.
– immergersi nei profumi e nel caos del Souk Al Bukhrieh uno dei mercati ortofrutticoli della città, una vera esplosione di colori, luci e suoni.
– entrare e oziare in uno dei cafè di Rainbow street. Luogo di ritrovo degli abitanti di Amman ogni Cafe ha una sua personalità, sedetevi ordinate un tè o un caffè e fumatevi una shisha (la famosa pipa da tabacco araba) coi vostri compagni di viaggio. Caldamente raccomandato è il books@art
– visitare l’antico teatro romano in downtown costruito verso Nord per evitare il sole negli occhi agli spettatori.
– godersi la magia rilassante dell’hamman dopo una lunga giornata di viaggio, il bagno turco prevede un bagno di vapore, una yacuzzi, una sauna, uno scrub e quaranta minuti di massaggio.
– fare shopping, ce ne è per tutti i gusti dai negozi di downtown alle boutique più raffinate. Ad esempio fate un salto alla Jordan River Foundation for woman dove potrete trovare ceramiche e tessuti pregiati fatti dalle donne del paese e alla Soap House per acquistare saponi naturali e sali del mar morto, oppure acquistate un profumo su misura o una delle infinite qualità di spezie e tè.
– assaggiare lo street food, io ho adorato i falafel, l’hummus e la sharma ma chi ama i dolci potrebbe impazzire per Knafeh e Tamarie.
– visitare le gallerie d’arte e di design (quelle che ho amato di più sono elencate qui)
– visitare i dintorni di Amman, in particolare il sito archeologico di Iraq Al-Amir (qui potete leggere la mia esperienza)
Chiudo gli occhi e sento ancora il canto.
alberto
molto bella la Cittadella, splendide immagini !
miprendoemiportovia
Grazie Alberto!
davvero bellissima per le immagini come sai ci puntiamo sempre tanto 🙂
Giovy
Adesso vado a leggermi tutto!!
miprendoemiportovia
per il momento sono presenti tre post su Amman ma ne abbiamo in previsione altri due per gennaio 😉
Buon Natale a te Giovy