C’era un tempo in cui i selfie si chiamavano autoscatti. Erano senza dubbio meno fighi ma forse più veri, chissà.
Dice il mio amico Paolo Sola che lui i selfie li chiamava auto-foto. E’ sì me le ricordo le sue auto-foto, prendeva la macchina (che di solito era una usa e getta) e fotografava senza guardare nell’obiettivo. Sarà che è un attore, sarà che è un artista, ma le sue foto avevano sempre quel tocco in più.
E’ con lui e altri due cari amici che ieri siamo stati a Mantova per festeggiare insieme Pasquetta. Non so dirvi l’ultima volta che ho passato Pasqua a casa, di solito siamo in viaggio in Europa (nel 2011 eravamo a Berlino come potete leggere qui, mentre l’anno scorso eravamo in Portogallo e qui c’è il post). Quest’anno però, per scelta (leggi i soldi scarseggiano e vanno tenuti da parte per grandi viaggi, visto che Golix si sta lanciando in una grande avventura dal nome dilloconunfumetto.it) passeremo i ponti di Primavera in Italia (e infatti in questo post ve lo avevamo accentato ricordate?) .
E ieri la nostra scelta è ricaduta su Mantova. Bolliti, risate e spritz fra Piazza Sordello e Piazza Erbe.
Mantova è un vero gioiellino tant’è che nel 2008 è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco. E’ bagnata da ben tre laghi: il lago Superiore, Lago Inferiore e Lago di Mezzo e lo skyline dal ponte San Giorgio è mozzafiato. Appena passato il ponte ci si ritrova innanzi all’imponente Castello di San Giorgio da cui partono delle passeggiate nel verde che costeggiano i laghi che sono anche navigabili. Per tutta la città troverete la possibilità di comprare un biglietto per la navigazione che al tramonto non ha eguali.
Dal Castello si arriva alla bella piazza Sordello, il cuore della Mantova rinascimentale su cui si affacciano il Duomo, il palazzo Vescovile e il palazzo Bonacolsi.
La parte che mi piace di più di questa grande piazza è l’angolo del voltone da cui si arriva nel centro storico e alla bellissima piazza Erbe. Lungo la via numerosi sono i bar che offrono l’aperitivo per pochi euro e noi, ovviamente, non potevamo resistere!
Piazza Erbe è la piazza più bella di Mantova su cui si affacciano il palazzo della Ragione, la torre dell’orologio (astronomico e stupendo) e la bellissima Rotonda di San Lorenzo che ieri abbiamo avuto la fortuna di visitare gratuitamente.
Questa è la Chiesa più antica di Mantova ed è anche la più particolare in quanto è a pianta circolare costruita sul modello della Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Il vero motivo che ci ha spinti a Mantova è stato il pranzo. Volevamo testare i piatti tipici della cucina mantovana, i bolliti, gli agnoli, lo stracotto e la sbrisolona. La nostra scelta è ricaduta sull’osteria i due cavallini, un ristorante veramente tradizionale. Peccato solo per il conto che era salatissimo. Se andate a Mantova e non volete spendere tanto pare che l‘Osteria Quattro Tette sia molto più indicata, noi la proveremo la prossima volta.
E per finire questo è il selfie che ci siamo fatti prima di partire, sì sì lo so potevamo fare meglio!
Il selfie o auto-foto che dir si voglia partecipa a #faccedastonex ed è stato fatto, come tutte le altre foto del post, con lo Stonex mini che ci è stato inviato la scorsa settimana. Stonex mini è uno smarphone dual sim dal design ricercato prodotto da una società italiana ad un costo accessibile. Piccolo, tascabile e leggero a questo link trovate la scheda prodotto e se volete acquistarlo nell’e-shop al 20% in meno usufruendo di questo codice sconto CODE20STXMINI fino al 10 maggio.