Cosa vedere a Bolzano e dintorni
Stai pensando al tuo primo viaggio nell’Alto Adige e desideri sapere cosa vedere a Bolzano? Questo è il posto giusto per te! Abbiamo pensato questo articolo per darti qualche informazione utile su Bolzano e aiutarti a scoprire le sue bellezze.
Prepara i bagagli, si parte!
Indice dei contenuti
Prepararsi ad un viaggio a Bolzano
Bolzano: dove si trova?
Bolzano si trova nella regione del Trentino Alto Adige. La città si adagia in una conca che fa da congiunzione di tre valli: la valle Sarentina e le valli dell’Isarco e dell’Adige.
Bolzano è circondata da monti e gruppi montuosi: l’Altopiano del Salto, Monte Tondo (altopiano del Renon), Monte Pozza e la Costiera della Mendola.
A rendere tutto ancora più suggestivo, è il panorama sul Catinaccio, un gruppo montuoso delle Dolomiti, famoso per le sette guglie chiamate Torri del Vajolet.
Se desideri venire a Bolzano per visitare la città e stare a contatto con la natura, non hai che l’imbarazzo della scelta.
Come arrivare a Bolzano
Prima di scoprire insieme cosa vedere a Bolzano, badiamo alle questione pratiche. Come arrivare nel capoluogo altoatesino? Varebbe la pena raggiungere Bolzano in auto, per rendere più pratici gli spostamenti nei dintorni. Sono valutazioni che puoi fare rispetto a quanta voglia hai di andare anche in montagna per le escursioni, che sia in estate o in inverno.
Altrimenti, pui raggiungere Bolzano con il treno o l’aereo, per poi noleggiare un’auto. Dai maggiori centri italiani come Milano, Roma, Bologna, Firenze, Napoli puoi spostarti con i treni ad alta velocità.
Anche le autolinee Flixbus e Marino raggiungono Bolzano e sono pratiche per chi si sposta da Pescara e Bari. Inoltre, Flixbus collega anche la città con l’aeroporto di Verona, uno dei più vicini a Bolzano.
Cosa vedere a Bolzano: il centro storico
Bolzano è una città a dir poco deliziosa, facilmente visitabile a piedi. La scelta più pratica da fare è lasciare l’auto in uno dei tanti parcheggi situati all’ingresso del centro storico e procedere a piedi, con gli autobus o addirittura in bici.
Se ti intrattieni più giorni in città, potrebbe farti comodo acquistare una museumobil Card, con la quale puoi spostarti comodamente con il servizio di trasporti cittadino ed entrare gratuitamente in 90 siti culturali.
Non confondere questo biglietto con la Bolzano Bozen Card, la quale ti offre gli stessi vantaggi, gratuitamente, ma solo se soggiorni presso alcune strutture ricettive. Trovi maggiori info nella pagina dedicata.
Cosa vedere a Bolzano tra architettura, storia e musei
Come dicevamo, il centro storico di Bolzano è piccolo, a dimensione d’uomo.
L’architettura tirolese dona alla città un fascino quasi fiabesco e il paesaggio circostante contribuisce a rendere il tutto più suggestivo. Nel centro, le due piazze che di certo attraverserai sono Piazza Walther e Piazza delle Erbe.
Il primo grande edificio storico da visitare è il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta. Situato in Piazza Walther, il duomo attuale è stato costruito sui resti di tre precedenti chiese ed è per questo che è una mescolanza di architettura romanica e architettura gotica. Al duomo è annesso il Museo del Tesoro, che raccoglie la più vasta collezione del Tirolo di arte sacra e paramenti.
Per immergersi del tutto nell’atmosfera di Bolzano, però, devi dirigerti verso Piazza delle Erbe. Dal nome si intende: è qui che è possibile trovare il mercato ortofrutticolo. Riconosci la piazza dalla presenza della fontana del Nettuno, più nota con il nome di “Oste con la forchetta”.
Da questa piazza, in quattro e quattr’otto arrivi a Via dei Portici e Via dei Bottai. Queste sono due strade tra le più antiche del centro storico di Bolzano, le più tipiche. Rappresentano il luogo in cui un tempo si svolgeva pienamente l’attività commerciale della città. Nel Medioevo, vi erano botteghe e locande; oggi è più o meno lo stesso, per cui queste sono le strade delle shopping della città e dove puoi trovare bar e ristoranti.
La particolarità dei locali, però, è anche un’altra. Un tempo, le botteghe si sviluppavano nei piani sotterranei e, oggi, una parte di essi è ben conservata. Ecco perché entrando in esercizi di varia natura, noti ancora elementi architettonici e addirittura affreschi antichi.
Sempre da Piazza delle Erbe, attraversando Via Museo, giungi al Museo Archeologico dell’Alto Adige. Il sito è famoso perché conserva Ötzi, l’uomo dei ghiacci. Ötzi viene anche chiamato Uomo di Similaun, perché è stato ritrovato circa 30 anni fa nei pressi del ghiacciaio di Similaun, assieme a tutto il tuo equipaggiamento.
Naturalmente, c’è tanto altro nel museo da vedere, poiché esso documenta la storia dell’Alto Adige fin dal Paleolitico. Visitando il sito ufficiale del museo, trovi tutte le informazioni sulla visita e prenotare i biglietti.
Non troppo distante dal museo archeologico, c’è Castel Mareccio. Il sito è utilizzato prevalentemente come location per eventi e matrimoni, ma è visitabile quando non ospita nessuna manifestazione in particolare.
Il castello fu costruito nel XIII secolo dalla famiglia Mareccio e, in seguito, passò alla famiglia Römer che lo arricchì degli affreschi rinascimentali che vale la pena vedere. Qui puoi consultare l’elenco delle giornate di apertura al pubblico.
Cosa vedere nei dintorni di Bolzano
Veniamo adesso ai dintorni di Bolzano, che puoi sempre esplorare se hai voglia e tempo a disposizione. Per fortuna, Bolzano è ben collegata con alcune località da cui partono trekking e sentieri escursionistici. Non dovrai allontanarti molto per scoprire scorci di montagna dalla bellezza ineffabile.
Bolzano vista dall’alto: le funivie
Ti abbiamo già raccontato che Bolzano è circondata dai monti. Grazie alle funivie, ci si può allontanare dal centro e intraprendere delle bellissime passeggiate.
In primo luogo, a Bolzano si trova la più antica funivia al mondo: la Funivia del Colle, inventata nel 1908. Essa risale, in circa 7 minuti, il Monte Pozza. In cima, ammiri Bolzano dall’alto ed è possibile intraprendere qualche sentiero di montagna.
Allo stesso modo, con la Funivia del Renon si risale fino a Soprabolzano-Renon. Se ti va di camminare, con scarpe comode, puoi raggiungere a piedi Castel Roncolo. Anche questo è un castello medievale, costruito nel Duecento e poi passato nelle mani di una ricca famiglia di commercianti di Bolzano, che lo ha impreziosito con affreschi a tema cavalleresco. Ad ogni modo, se non ti va di fare la passeggiata fino al castello, c’è la navetta. Considera che sarà chiuso dal 10 gennaio 2022 e riaprirà a marzo. Per ulteriori informazioni, consulta questa pagina.
La Strada del Vino dell’Alto Adige
L’Alto Adige si distingue per la sua produzione di vini. Bolzano si inserisce pienamente nel percorso dedicato alle cantine e alle vigne della regione, meglio conosciuto come Strada del Vino dell’Alto Adige.
La Strada del Vino inizia a Nalles, Città delle rose, e termina a Salorno, località dalla quale si snoda il sentiero di Dürer per raggiungere Pochi e il parco delle sculture di Sieglinde Tatz Borgogno. Ma l’itinerario tra i luoghi del vino tocca tante altre cittadine altoatesine, tra cui Appiano.
Ad ogni modo, se vuoi fare anche più di una esperienza incentrata sul vino, ti conviene dare un’occhiata ai benefici del WinePass.
La chiesa e i vigneti di Santa Maddalena
Giusto poco al di fuori del centro di Bolzano, si estende una zona collinare e sempre interessata alla produzione del vino: Rencio. Be’, se ti va, degusti vino, ammiri panorami e, magari, vai a visitare la chiesa romanica di Santa Maddalena.
La chiesa è interessante perché risale al Duecento e il ciclo di affreschi che ne decorano l’interno è ancora ben conservato. Insomma, vale a pena fare questa passeggiata.
La magia del Lago di Carezza
A soli 25 km da Bolzano, c’è il Lago di Carezza. Situato in Val d’Ega, è un lago naturale tra i più belli della regione. Infatti, nelle sue acqua si specchiano le Dolomiti, ma anche il bosco di abeti bianchi e rossi.
Il Lago di Carezza viene anche chiamato lago dell’arcobaleno, perché su di esso si narra una leggenda che tenta di spiegare i meravigliosi giochi di luce delle acque.
Protagonista della storia è la sirena Ondina, di cui si sarebbe innamorato uno stregone, che cercò di incantarla creando un arcobaleno sul lago. Ondina si spaventò e si rifugiò per sempre nelle acque del lago, nel quale precipitarono i frammenti dell’arcobaleno distrutto dallo stregone deluso.
Guarda che incredibile spettacolo è il Lago di Carezza durante il Natale, con il mercatino natalizio sulle sue sponde e le casettine illuminate come fossero gigantesche lanterne!
Il nostro racconto su cosa vedere a Bolzano e dintorni termina qui ma non finiscono i nostri consigli sul Trentino Alto Adige: qui potrai trovare una valanga di consigli per il tuo prossimo viaggio in questa splendida regione tra cultura, arte, cibo e natura mozzafiato!