
A Lisbona tra storia, belvederi e baccalà
Cosa fare a Lisbona? Cosa visitare a Lisbona? Io è dal 1998 che ci penso, da quando era la meta del mio viaggio di diploma. Ho dovuto aspettare quasi vent’anni per andarci davvero e forse ne è valsa la pena per guardare come sta cercando di uscire da una crisi per la quale era stata ormai definita spacciata. Ma Lisbona è troppo orgogliosa di quello che è e di quello che ha per sentirsi spacciata.
Cosa fare a Lisbona: Lisboa Story Centre
Non si può sentire spacciata una città che in una settimana ha sopportato un terremoto, uno tsunami (quando ancora non si chiamavano così) e un incendio che ne hanno spazzato via l’85% di quella che era: che sarà mai una crisi economica? Io non ne sapevo niente di questa tragedia, eppure è il motivo per cui Lisbona è oggi come la vediamo.
Al Lisboa Story Centre un percorso interattivo ti porta dentro la storia di Lisbona e andarci è la prima cosa da fare. Attraverso ricostruzioni con attori, la storia della capitale più a ovest d’Europa è finalmente svelata, anche quei giorni drammatici che ne hanno cambiato la faccia completamente (mi sono commossa, ma la rappresentazione era al buio, non mi ha vista nessuno!) e che quasi tutto il mondo ignora.
Non si può definire spacciata una città illuminata. Il Marchese di Pombal, uomo certamente di polso, ne prese le redini dopo la disgrazia e la rese una città costituita sui principi urbanistici dell’Illuminismo. Ecco svelato perché ha la struttura a strade perpendicolari come le città più moderne e tuttavia mantiene le sue facciate tardo-medievali (Pomballiane, appunto) con le facciate decorate, gli azulejos e i balconi in ferro battuto. Il Comune riconosce il valore aggiunto e sono numerose le restaurazioni in atto per porre l’accento su questa peculiarità.
Cosa fare a Lisbona: belvedere da togliere il fiato
Non si può sentire spacciata una città alla quale la Terra ha regalato una serie di belvedere naturali con delle viste da togliere il fiato sull’intera città: come quella dal Castelo de S. Jorge abbraccia tutta Lisbona con un’occhiata… e al contrario, dal Tago a guardare il Castelo de S. Jorge.
Cosa fare a Lisbona: gustare il baccalà in 365 modi diversi
Non si può definire spacciata una città che sa di poter dire a tutto il mondo di poter cucinare il baccalà in 365 modi diversi, uno per ogni giorno dell’anno. Il baccalà è il maiale portoghese, si mangia tutto, anche la lingua, bollita. E io non sapevo nemmeno che il merluzzo avesse la lingua.
Non si può sentire spacciata una città che ama la sua gente e i suoi ospiti, che vuole assicurarne un posto vivo, vivibile e vissuto. Sono tante le iniziative del Comune indirizzate a creare posti di ritrovo, di divertimento, di bella vita. Il Peixe Em Lisboa è solo uno degli esempi, ma che dire dei chioschetti rinnovati sulla Avenida da Libertade?
Qui la gente si incontrava un tempo, è giusto che ci siano ancora, che anche questa grande avenida non sia silenziosa dopo gli orari d’ufficio, sai che bello? Tutta la gente che si beve qualcosa ascoltando un po’ di musica. È forse questo che mi ha colpito di più di Lisbona, l’attenzione delle sue istituzioni alla sua gente.
Per questo Lisbona non sarà mai spacciata.
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goodnightandtravelwell
Mi dà l’idea di una città un po’ sconociuta ma con tantissimi angoli preziosi da scoprire… magari uno al giorno come i diversi modi di cucinare il baccalà! 😀