Come intrattenere i bambini in viaggio: le busy bags
Buongiorno a tutti cari lettori di miprendoemiportovia oggi parliamo delle busy bag un interessante modo per rispondere alla domanda che molti di noi si pongono: “Come intrattenere i bimbi in viaggio?” Ce ne parla Cristina, 34 anni e mamma di due bimbi: Alice di 4 anni e mezzo e Samuele di 3. Abitiano a Genova ma hanno lasciato un pezzettino di cuore in ogni angolo di mondo che hanno avuto la fortuna di vivere ed esplorare. Fino a 5 anni fa, Cristina e il marito erano motociclisti a spasso per l’Europa, ora sono 4 felici camperisti in cerca di avventura ed emozioni. Buona lettura!
Stati Uniti con bambini in camper
Prima di rispondere al grande quesito: “come intrattenere i bambini in viaggio” facciamo un preambolo parlandovi del viaggio in cui abbiamo utilizzato le busy bags, gli Stati Uniti d’America. Questo è stato il nostro viaggio della vita, quello che so che difficilmente potremo ripetere, quello che non si avvicina ad una vacanza nemmeno un po’, quello che ti riempie gli occhi e il cuore…non è stato solo un viaggio, ma un’esperienza unica da condividere con le persone più importanti per me.
Sono stati i miei genitori a proporci di organizzare insieme questo lunghissimo on the road attraverso gli Stati Uniti. E’ stato un regalo per cui non li ringrazierò mai abbastanza.
Abbiamo iniziato a sognare, pianificare e prenotare le cose principali più di un anno e mezzo prima della partenza.
Il percorso è stato leggermente modificato più volte man mano che su internet scoprivamo imperdibili angoli meravigliosi, ma da subito il nostro sogno era di completare un loop da New York a New York attraversando 35 stati per godere di panorami incredibili, visitare alcune delle più spettacolari città americane, rimanere incantati davanti alle meraviglie naturali dei mille mila parchi e perderci su quelle strade che si vedono nei film.
Ogni giorno, per 71 giorni, lungo quelle 12mila miglia col nostro mega camper americano, abbiamo avuto l’occasione di svegliarci in un posto nuovo, conoscere persone nuove ed immergerci in una nuova avventura.
L’esperienza ha arricchito tutti, grandi e piccoli. I bimbi hanno partecipato già dal momento della pianificazione e sono stati coinvolti continuamente anche durante il viaggio.
Come intrattenere i bambini in viaggio: le busy bag
Le Busy bags sono un’idea simpatica ed accattivante per intrattenere i bambini durante lunghi viaggi in macchina o in aereo.
Essendo io molto propensa verso il pensiero Montessoriano, sono stata portata ad organizzare certe attività piuttosto che altre, chiaramente considerando le loro età e le loro propensioni.
I bimbi avevano entrambi un intero trolley pieno di giochi e attività da svolgere insieme oppure da soli. Il tutto era confezionato in singole buste comode da prendere e riporre autonomamente. Tutto ciò che era di carta era stato precedentemente plastificato in modo da renderlo più robusto e soprattutto riutilizzabile. Samuele e Alice avevano a disposizione i pennarelli da lavagna bianca al posto dei pennarelli classici e ogni volta completata un’attività, potevano cancellare e ricominciare dall’inizio.
All’interno dei due trolley volti in toto ad intrattenere i bimbi in viaggio c’erano le seguenti busy bags:
– diversi labirinti (grande passione di Alice),
– alcuni disegni su cui trovare particolari nascosti (più adatti a Samuele),
– un gioco dell’oca riadattato in stile piratesco e con regole molto semplici ed intuibili,
– i travel bingo per flaggare le cose che vedevamo dal finestrino,
– un animal bingo con le immagini di tutti gli animali che potenzialmente avremmo potuto incontrare strada facendo (un grande successo…),
– vari elementi del viso per comporre infinite combinazioni e riconoscere le diverse espressioni facciali (il tutto racchiuso in una scatola metallica di vecchi pastelli. Avevo applicato una piccola calamita dietro ogni occhio, naso o bocca in modo che non scivolassero continuamente dal tavolo, rendendo il gioco particolarmente stressante…per me!), la sagoma di una scarpa con relativi lacci per imparare ad allacciarsi le scarpe da soli e diverse immagini con il profilo bucherellato per allenare la motricità fine.
– i giochi di legno,
– diversi puzzle tradizionali e alcuni auto prodotti incollando strisce di nostre foto su bastoncini dei ghiaccioli (apprezzati più di quelli classici a cui erano, naturalmente, abituati già a casa),
– Shanghai e altri giochi di precisione (da giocare rigorosamente da fermi),
– mollette per stendere su cui avevo scritto numeri e lettere,
– perline in legno con cui hanno costruito due meravigliose collane per il compleanno della nonna
– un gioco della pesca con i pesciolini magnetici.
Per intrattenere i bambini in viaggio abbiamo portato anche due giochi acquistati, “indovina chi” e il domino, con cui abbiamo giocato tutti e 4, facendoci davvero un sacco di risate! E poi macchinine con segnali stradali, pastelli a cera, gessetti, bolle di sapone e molto altro…
In America abbiamo comprato due memory a tema e un meraviglioso pannello magnetico con il profilo degli States su cui applicare i vari stati calamitati. Questo per i bimbi è stato davvero utile per capire dove ci trovassimo e la strada che stavamo percorrendo. Ci giocano spessissimo anche ora che siamo tornati a casa.
Avevano a disposizione lenti di ingrandimento, binocolo e macchine fotografiche. Nei parchi, lungo la strada o la sera nei campeggi, raccoglievamo foglie di diverse forme o dimensioni da pressare e conservare nel quaderno delle foglie. In certe occasioni hanno anche fatto qualche foto e sarà bello per loro rivedere quegli scatti quando saranno più grandi.
Busy Bag: idee utili e consigli per auto produrle
Trovo che pinterest sia spesso una risorsa. Per quanto riguarda le Busy bags, mi ha permesso di trovare idee e tutorial per ogni attività di ispirazione Montessoriana. Lo consulto anche per prendere spunto per i giochi da organizzare a casa che sono, per ovvie ragioni, diversi da quelli che abbiamo potuto portare in aereo.
In generale, direi che per un bimbo abituato a viaggiare, quello che è importante è partire con un bel bagaglio pieno di curiosità da soddisfare piano piano lungo la strada.
Preparare i bimbi in anticipo su quello che si andrà a vedere, ma lasciare alcuni dettagli da scoprire sul posto, in modo che niente sia dato per scontato.
I bimbi apprezzano tutto, anche le cose più semplici, si stupiscono, chiedono, si interessano. E, soprattutto, imparano.
Non è finita qui! Per approfondire gli argomenti del post potrebbero interessarti anche:
– Come affrontare un viaggio in auto con bambini piccoli
– La scuola nel bosco: un grande viaggio nella natura
Mammachebrava
bellissimi giochi e attività per intrattenere i bambini ma soprattutto utili per il loro sviluppo psicomotorio, da neuropsicomotricista non posso che farvi i complimenti per l’ottima scelta fatta per i vostri bambini!!!
A presto
Teresa
Elisa e Luca
grazie, il merito è di Cristina 🙂
bisa
Bellissima idea anche io vorrei organizzare qualcosa di simile per il prossimo anno … dove posso trovare l’itinerario fatto da Cristina?
Elisa e Luca
Bisa possiamo chiederglielo 🙂
Elena
Ciao! Anche io sarei interessata all’itinerario… è possibile saperne di piu? Grazie mille!
Elisa e Luca
Ciao Elena nel post in fondo trovi il link ad un altro articolo su un viaggio negli States con bambini. Il racconto di Cristina sul blog non c’è ancora, ora glielo chiedo!
Cristina
Ciao, scusate se non ho risposto prima! Noi abbiamo fatto un lunghissimo on the road di 19mila km attraverso 35 stati.
A grandi linee, durante il percorso abbiamo visitato
New York
I fari del New England
Acadia NP
I ponti coperti del Vermont e del New Hampshire
Niagara Falls
La strada dei silos in Illinois
Chicago
Winterset (dove hanno girato “I ponti di Madison County”)
Badlands NP
Custer SP
Mount Rushmore
Crazy Horse Memorial
Custer
Bighorn NF
Cody
Yellowstone NP
San Francisco
Monterey
17 miles Drive
Carmel
Big Sur
Julia Pfeiffer Burns SP
San Simeon
Morro Bay
Fresno
Sequoia NP
Yosemite NP
Tioga Pass Road
Mono Lake
Death Valley
Las Vegas
Valley of Fire
Zion NP
Coral Pink Sand Dunes SP
Red Canyon
Bryce Canyon NP
HWY UT 12
Escalante
Lower Calf Creek Falls
Capitol Reef NP
Goblin Valley SP
Green River
Canyonlands NP
Dead Horse Point SP
Arches NP
Castle Valley
Moab
Mesa Verde NP
Four Corners
Monument Valley
Antelope Canyon
Page
Lake Powell
HorseShoe Bend
Grand Canyon NP
Williams (Route66)
Seligman (Route66)
Flagstaff (Route66)
Sedona
Petrified Forest NP
Painted Desert
Santa Fe
Alamogordo
White Sands NP
Tucumcari (Route66)
Amarillo (Cadillac Ranch)
Oklahoma City
Little Rock
Memphis
Graceland
Great Smocky Mountains NP
Camden
Lake Wateree SP
Wilmington
Prince William Forest Park
Washington DC
Lancaster
I ponti coperti e le contee Amish
Philadelphia
Barnegat
New York
🙂
Elisa e Luca
Per un totale di quante settimane?
Cristina
In tutto 71 giorni!
Elisa e Luca
grazie Teresa il tuo contributo come esperta e professionista è fondamentale!
Milly
Molto interessanti sia il viaggio che la bags..
Mi sono resa conto che, senza volerlo, sono sempre stata molto montessoriana anche io nei viaggi! 😉
Unico consiglio che mi sento di aggiungere: evitare i giochi con piccoli pezzi (perline e sim…) improponibili sia in auto che in aereo, se non si vuole trascorrere il tempo a chinarsi per raccoglierli 😉
Elisa e Luca
eh eh si vede che hai una super esperienza di viaggi con bambini grazie Milly!
Monia sassi
Complimenti vivissimi, grazie dei preziosi consigli !!! Ciao e buoni viaggi 😉
Monia
Elisa e Luca
cara Monia grazie a te!
Gloria
Ciao Elisa, avresti un link dove poter scaricare e stampare i labirinti e trova le differenze? grazie! articolo utilissimo!
Elisa e Luca
Ciao Gloria mi spiace ma non ce li ho. Prova a chiedere nel gruppo “spunti montessoriani” su Facebook, lo conosci? E’ un gruppo molto attivo.