
La giornata è perfetta.
Siamo agli inizi di Marzo ma la primavera è lì che scalcia, non ce la fa più a stare nascosta ed oggi prepotente si staglia innanzi a noi: nel profumo dell’aria, nei colori del mare e nel sole che ti scalda la pelle dopo tanto grigio.
Il treno ci lascia alla stazione di Corniglia, per raggiungere il paese ci aspetta una salita “importante” ma ne vale la pena. Giriamo per il paese, pochi sono ancora i turisti e la conferma è dietro l’angolo, viaggiare in questi posti di mare fuori stagione è la scelta più azzeccata, non c’è calca, la temperatura è perfetta e si può godere in tutto e per tutto del paesaggio e del luogo.
Ci fermiamo a pranzo all’osteria Cantina de Mananan, il posto è piccolo, dieci tavoli in tutto, alle pareti fotografie e pezzi di vita precedente. Mangiamo spaghetti alle acciughe appena pescate, beviamo vino bianco, stiamo bene.
Parlando coi proprietari decidiamo di arrivare a Vernazza a piedi seguendo il sentiero azzurro. Abbiamo Manina in fascia, partiamo.
Camminiamo fra gli ulivi, passiamo di fianco ad una vecchia casa colonica, ogni tanto svoltiamo ed improvviso di fronte a noi troviamo il mare in tutta la sua bellezza. Ci fanno compagnia i terrazzamenti dei contadini.
Arriviamo a Prevo, siamo a metà sentiero, quattro case nel mezzo del bosco, una improbabile scritta segnala un ufficio di informazioni turistiche, sentiamo della musica, alziamo gli occhi e ci sembra la terrazza di un bar ma non troviamo l’entrata, che peccato!
Proseguiamo anche se la fatica si fa sentire, incontriamo in direzione opposta altri trekker e chiediamo spesso “quanto manca?” ma la risposta è vaga, è sempre troppo presto anche se la fine del percorso tarda ad arrivare.
E poi bang, arriva lei, Vernazza. L’ammiriamo dall’alto in tutto il suo meraviglioso splendore. Con la luce della giornata che sta per finire non esagero nell’affermare che sembra un dipinto. Ci fermiamo a fare un aperitivo al Bar della Torre che gode di una vista meravigliosa sul paesino. Mi ricorda la Grecia ma non so dirvi perché.
Scendiamo verso il porticciolo, la gente corre verso il mare per godersi lo spettacolo del sole inghiottito dal mare. Un pescatore tenta per l’ultima volta la fortuna, una coppia di innamorati si bacia, noi stappiamo una birra da condividere, Manina sorride e non c’è dubbio, la giornata è perfetta così come è.
Osteria Cantina de Manana via Fieschi, 117 Corniglia tel. 0187-821-166
Sentiero azzurro: il sentiero si inerpica per 3,8 km per circa due ore di cammino. Prima di partire informatevi sulle condizioni del terreno che a causa di frane potrebbe non essere agibile. Attrezzatevi con scarpe comode e una o più bottiglie di acqua.
Bar La Torre Bia Carattino, 64 Vernazza tel. 3384041181
p.s se poi avete con voi un neonato allora non scordate a casa la fascia porta bebè e se non sapete cos’è leggete qua.
freya
Ma no!!! Siete venuti a casa mia (quasi)! Sono contenta che abbiate apprezzato i sentieri meno conosciuti! Un ottimo punto di partenza è anche Volastra, se si viaggia in macchina, oppure Monterosso! Beh, la prossima volta, fatemi un fischio! 🙂
Elisa
Sì stiamo pensando di ritornare presto verso Giugno direi!
Quindi ci vediamo presto che dici?