Viva la vida ovvero cinque aziende vinicole a Mendoza da non perdere!
Saper bere è saper vivere
Felicità. Buonumore. Sensazione di essere in un gran bel posto.
Queste sono solo alcune delle emozioni che abbiamo provato qui a Mendoza trotterellando di cantina vinicola in cantina vinicola ai piedi delle Ande.
Beh, come ben sapete se ci leggete da un po’, amiamo il vino e tutto quello che ci sta attorno.
Vino non è solo una buona bevuta per noi, vino è cultura, è vita e a volte arte o un’architettura sorprendente.
Ci siamo sposati immersi nella vigna perché per lei proviamo un’attrazione fortissima. In ogni posto in cui andiamo se c’è la possibilità visitiamo qualche cantina vinicola quindi qui a Mendoza, capitale del vino argentino, non potevamo non rispondere al suo richiamo.
Mendoza ha un panorama di cantine vinicole molto variegato: cantine moderne, cantine rustiche, cantine tradizionali e wine luxury resort. Come potete capire ce n’ è davvero per tutti i gusti!
Tre sono le zone delle cantine vinicole a Mendoza: Valle de Uco la più remota, Lujan de Cuyo dove si trova la concertazione maggiore di cantine di Mendoza e Maipu nota perché c’è una bella pista ciclabile che permette di noleggiare mountainbike e visitare le cantine dei dintorni.
La storia delle cantine vinicole di Mendoza è una storia che trae le sue origini (anche) dall’Italia. Visitando le cantine più volte ci siamo sentiti raccontare di come gli avi italiani siano giunti qui e abbiamo cercato fortuna nella regione di Mendoza costruendo cantine vinicole artigianali che in alcuni casi oggi sono diventate le più importanti del paese.
La produzione del vino in Argentina è iniziata nell’ottocento ed è divenuta presto molto popolare viste le grandi quantità di vino consumate pro capite, addirittura cento litri all’anno. Nel corso dei decenni la produzione è diminuita seguendo il calo della richiesta (oggi siamo sui 25 litri a testa contro i 45 dell’Italia), ma soprattutto perché c’è stata la chiara volontà di dedicarsi ad un prodotto di qualità superiore.
La zona delle cantine vinicole di Mendoza è una zona arida, ci sono solo duecento millilitri di piogge all’anno, cosa che costringe i coltivatori a un metodo di irrigazione a goccia, l’acqua proviene dal Rio Mendoza di cui il corso è stato deviato per permettere un approvvigionamento costante da parte dei produttori.
Il vino di Mendoza per eccellenza è il Malbec che ha proprio le caratteristiche che cerchiamo in un vino rosso e cioè corpo, profumo intenso e un gusto importante. Insomma un classico Malbec! Andare nelle cantine vinicole di Mendoza, partecipare ad una visita guidata, assaggiare i loro vini è un modo diverso ma ugualmente importante per capire, ancora di più, l’Argentina.
Per farlo vi consigliamo di noleggiare, se vi è possibile, un’automobile, molte aziende vinicole sono piuttosto lontane le une dalle altre. Noi ci siamo affidati a Cristian di Dollar rent a Car Mendoza.
5 Cantine vinicole di Mendoza da non perdere:
Bodega Catena Zapata: la sua struttura di grande impatto, si ispira al tempio di Tikal in Guatemala ed è un omaggio alla cultura maya di cui i proprietari di Catena Zapata sono rimasti particolarmente colpiti. E’ un vero tempio del vino e i materiali coi quali la cantina è stata costruita provengono tutti da diverse regioni dell’Argentina.
Abbiamo visitato la barricaia che è circolare e si sviluppa intorno alla sala degustazione. La cantina produce due linee di vini: una per il mercato nazionale, dal sapore più deciso, ottimo per accompagnare i saporiti cibi argentini, e un’altra per quello straniero. Durante la degustazione la bravissima sommelier che ci ha accompagnati ci ha fatto capire la differenza tra le due tipologie.
Mentre degustavamo ci è stata raccontata la storia di Catena Zapata che ha sempre investito sul miglioramento della tipologia di vino lasciandosi consigliare da sommelier di fama internazionale. Nicolas Catena Zapata è stato il primo a introdurre la coltivazione dei vigneti sopra i milleduecento metri.
Il vino che è piaciuto di più a Elisa: Angelica Zapata Malbec del 2009 di Catena Zapata.
Il vino che è piaciuto di più di Luca: Nicolas del 2010 di Catena Zapata.
Da visitare perché: la sua struttura è veramente d’impatto e i vini sono di altissimo livello.
Contatti: J. Cobos s/n, Agrelo, Luján de Cuyo www.catenawines.com
Cavas Wine Lodge: è un hotel di charme immerso nei vigneti ai piedi delle Ande con una zona spa dove è possibile provare la vinoterapia.
Sono presenti anche una piscina comune dove vengono serviti dei piccoli spuntini durante la giornata.
Ogni camera ha un tetto dove si può dormire e d’estate osservare le stelle che spaziano all’infinito siccome non ci sono luci nei dintorni. Noi qui abbiamo pranzato all’aperto a due passi dai vigneti sotto un grande portico con menù alla carta accompagnanto dai vini di loro produzione.
Elisa ha assaggiato: ravioli de langostinos.
Luca ha assaggiato: bife de chorizo.
Entrambi abbiamo apprezzato il testing dei dessert!
Da visitare perché: è uno degli hotel di lusso più interessanti dell’Argentina dormire sotto un cielo di stelle immersi nei vigneti ai piedi delle Ande deve essere un’esperienza imperdibile.
Contatti: Costaflores s/n Alto Agrelo, www.cavaswinelodge.com
Bodega Lagarde: il patio interno dove si pranza ha un’atmosfera rilassata e molto positiva ce lo ha confermato anche l’entusiasta cameriera che ci ha serviti e ci ha permesso di degustare il menu in pace facendo da babysitter a Manina.
L’attenzione al cliente è massima e lo si capisce dagli uffici che sono tutti affacciati sul patio dove la gente pranza e degusta i vini. Al centro del patio una grande griglia e a completare il tutto le fotografie in bianco e nero di tutto il personale.
Abbiamo provato un menu degustazione di quattro portate affiancate da altrettanti vini. E’ possibile associare al pranzo anche una visita alle cantine.
Il vino che è piaciuto di più a Elisa: Guarda Cabernet Franc 2011
Il vino che è piaciuto di più di Luca: Lagarde Viognier 2013
Da visitare perché: per pranzo l’atmosfera è indimenticabile.
Contatti: San Martín 1745, 5507 Luján de Cuyo, www.lagarde.com.ar
Finca Adalgisa: immersa tra vigneti che producono vino quasi esclusivamente per i clienti dell’Hotel è il posto giusto in cui rilassarsi in un’atmosfera di campagna. Quattro volte alla settimana viene cucinato un asado per tutti e chi vuole può partecipare al corso di cucina ovviamente a bordo vigneto.
Le camere hanno un’atmosfera chaby chic e non dimenticheremo mai la vasca nel bagno con le vetrate sul soffitto.
Gli spazi comuni sono bellissimi, con pareti di vetri colorati, pianoforte, ampie vetrate panoramiche e la particolarità di una quercia proprio all’interno della sala relax.
Da visitare perché: l’accoglienza del posto non ha eguali e il tramonto sui vigneti e sulla piscina è incantevole. Il vino è degli stessi produttori della rinomata Bodega Furlotti.
Contatti: Pueyrredon, Lujan de Cuyo, www.fincaadalgisa.com.ar
Bodega Clos de Chacras: qui le dosi degli ingredienti utilizzati per creare un ambiente di classe ma con un’atmosfera intima sono state veramente perfette.
Il verde dei grandi alberi nel cortile, l’edificio rosa, il laghetto che affianca il piccolo palchetto rialzato dove si possono degustare i vini della cantina sono elementi che non possono lasciare indifferenti.
A fianco della cantina il piccolo vigneto di Malbec è l’unico di proprietà della bodega, siccome per le altre uve Clos de Chacreas si affida a quelle dei produttori esclusivamente della zona di Mendoza. Le botti in cemento utilizzate per la produzione sono ancora quelle del 1921. Ma è nelle “viscere” della cantina che si nasconde la sorpresa di questo luogo. Sembra di entrare in un luogo sacro, una chiesa.
Il vino che è piaciuto di più a Elisa: Malbec Rosè 2013 Clos de Chacra.
Il vino che è piaciuto di più di Luca: Malbec 2010 Clos de Chacra
Da visitare perché: perché offre la possibilità di pranzare in un luogo davvero delizioso, di visitare il sottosuolo della cantina davvero suggestivo e naturalmente l’imperdibile winetasting, data la bontà dei vini.
Contatti: Monte Libano 1025, Mendoza www.closdechacras.com.ar
Allora qual è la cantina vincila che vi è piaciuta di più?
luca
Aziende notevoli!
Che bellezza!
Il mondo del vino è affascinante (come l’Argentina) e a tal proposito : bevete Viognier! (bravo Luca)
(Ho piantato 1,2 ettari , nel 2012….)
Elisa e Luca
Buonissimo il Viognier anche se qui io (Elisa) sto adorando il Torrontes 🙂
luca
Ahhhh , ne dicono un gran bene!
QUi in Italia non è autorizzato e non è facile da trovare da comprare.
Provate se vi capita là , Semillon (bianco) o la nostra Bonarda o il Tempranillo (spagnolo).
Dicono che danno risultati eccellenti in Argentina.
Buon proseguimento!
Luca
Elisa e Luca
perfetto! seguiremo i tuoi consigli, grazie Luca 🙂
Francesca
Ciao ragazzi,
Ho scoperto il vostro blog da poco ma da quel poco che ho visto e’ veramente interessante.
Vi leggo da Cordoba in partenza tra qlc giorno x Mendoza… questo post e’ brillante, proprio quello che mi serviva 🙂 grazie.
Io sto viaggiando con la mia dolce meta’ qui in sud america x circa un annetto, abbiamo un blog x dare info impressioni ecc ad amici e parenti sparsi in giro. Se avete tempo siamo qui: https://carpediem1yearoff.altervista.org
Buon viaggio!
Francesca
Elisa e Luca
Ciao Francesca! allora come è andata a Mendoza, siamo curiosi!