Ciao Silvia, ci parli un po’ del tuo blog?
Ciao amici di Mi prendo e mi porto via!
Sono Silvia, 27enne piemontese che ama scrivere e viaggiare. Nel mio blog, The Girl with the Suitcase, trovano spazio i miei racconti di viaggi ed eventi, con un occhio particolare alla fotografia e alle emozioni che il viaggio e i ricordi suscitano. Il viaggio è la parte di vita che preferisco: non potrei mai farne a meno. Quando sono su un treno, anche da sola, sto bene: mi rilasso guardando il paesaggio che scorre fuori dal finestrino, ancora in bilico tra ciò che ho lasciato e ciò che so raggiungerò di lì a poco. Ma i viaggi migliori restano quelli con il mio compagno: senza di lui viaggiare non avrebbe lo stesso sapore.
Se ti dico #vivilitalia per te che significato assume?
Per me l’Italia è il paese più bello del mondo, abbiamo tutto ma proprio per questo non ce ne accorgiamo, o non chi dovrebbe, per lo meno. Dell’Italia amo soprattutto il cibo: quando viaggio è ciò che mi manca di più, sebbene ami provare cibi di paesi e culture lontane. Credo che #vivilitalia sia un progetto bellissimo, per questo partecipo volentieri: credo che ognuno di noi blogger possa dare il proprio contributo per far conoscere zone meno turistiche, magari a due passi da casa, ma che meritano molta più attenzione.
Da local expert ci parli di un posto insolito della nostra bella Italia?
Voglio parlarvi del Ricetto di Candelo, a pochi chilometri da Biella, la mia città. Siamo ai piedi delle Prealpi biellesi, nel nord del Piemonte. Il Ricetto è un luogo dove io e Fabrizio amiamo andare a fare due passi, non importa in quale stagione: il fascino che emana è sempre lo stesso.
Si tratta di un borgo medievale del XIV secolo, dove cantine, laboratori artigianali e artistici si alternano tra le rue (stradine) in pietra. È una struttura fortificata dove un tempo si accumulavano i beni del signore locale o dove si riparavano gli abitanti stessi. In pochi minuti lo si gira tutto a piedi: la visita, se decidete di venire accompagnati da una guida, non durerà più di un’ora circa.
Io vi consiglio visitarlo in primavera, verso la fine di maggio: ogni due anni infatti organizzano il Ricetto in Fiore. Il borgo si riempie di aiuole, composizioni floreali, cascatelle. Davvero suggestivo. Oppure a settembre, quando ogni anno si svolge Vinincontro, manifestazione legata a i vini e alle birre locali, ma anche alla gastronomia (soprattutto formaggi e salumi): il momento dell’anno che vede il Ricetto assolutamente stracolmo di gente!
È un posto insolito perché la mia provincia non si trova nei circuiti più turistici del Piemonte: abbiamo il Santuario di Oropa, in montagna, abbiamo parecchie oasi naturali come quella della Panoramica Zegna, della Bessa e della Baraggia. Ma quando viaggio in Italia quasi nessuno sa dove siamo, chi siamo, cosa offriamo. Un po’ mi dispiace, un po’ i biellesi “se lo meritano”: un territorio che viveva solo di tessile non può trasformarsi dall’oggi al domani in località turistica. Ma cominciamo con piccoli passi: ecco perché oggi sono felice di avervi presentato un pezzetto di casa mia.
E se neanche voi lo conoscevate, ora avete un posticino romantico che vi aspetta: se decidete di venire in Piemonte e magari proprio al Ricetto di Candelo, scrivetemi, sarò felice di accompagnarvi!
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