
Un 2016 di buoni propositi, tè alla menta e ginger ale
Spegnere il cellulare alle otto di sera. Giocare con Manina tutti i giorni. Cenare a lume di candela almeno una volta alla settimana. Camminare. Imparare ad accettare i no. Lavorare meno e guadagnare di più. Fare un corso di inglese. Continuare ad uscire con le amiche che anche se siamo mamme rimaniamo pur sempre donne (dio benedica gli aperitivi con le amiche anche a quarant’anni). Imparare a truccarmi meglio e a curare il mio corpo. Cominciare la scuola materna. Bere tè alla menta. Fare l’amore. Ridere forte. Dire meno parolacce. Arrabbiarmi di meno. Suonare la chitarra. Impegnarci di più su pinterest. Mangiare meno formaggio. Fare sport. Studiare la calligrafia. Smettere di farmi ferire da ciò che pensa la gente. Fare pic-nic sui prati e in casa sotto ad una tenda. Bere centrifugati come se non ci fosse un domani. Usare google plus. Riposarmi e rallentare. Creare la camera di Manina. Girare un video di youtube una volta alla settimana. Fermarsi ai semafori quando scatta l’arancione. Dimagrire cinque chili almeno. Leggere fumetti giapponesi. Smettere di pensare di essere la causa. Comprare fiori per la casa. Fare yoga. Imparare a respirare. Prendersi poco sul serio. Vestirmi bene e truccarmi anche se quel giorno lavoro a casa. Parlare di ciò che non va. Imparare a fare il ginger ale. Essere più leggera: meno roba inutile, meno pensieri nocivi, meno persone deleterie, meno cibo compensativo, meno rimpianti,meno tempo sprecato. Più libri, più cinema, più teatro, più musei, più mostre, più concerti, più viaggi, più chiacchiere che ispirano. Trovare qualcosa di cui sorridere ogni giorno con mio marito. Aggiungere valore al mio lavoro per esserne soddisfatta ogni giorno. Ritagliare più tempo per le attività con la famiglia. Fare tante esperienze per costruire dei bei ricordi. Inventare nuovi spazi per vivere le amiche. Fare volontariato, vivere in maniera più ecosostenibile, impegnarmi in progetti a sostegno della mia Napoli, essere solidale: presto mi auguro che un mio figlio abiti questa Terra e vorrei fare qualcosa per rendergliela più accogliente e ricca di opportunità. Leggere di più. Vivere e godersi il presente. Ballare, a casa, scatenarsi con quel pezzo che ci piace un sacco. Non mettersi limiti. Ritagliarsi tempo da trascorrere con certi amici. Lasciar andare. Fare un corso di inglese. Provare a pensarmi mamma. Scrivere i propri buoni propositi in un formato cartolina, da tenere come segnalibro o nell’agenda e rileggere i propri buoni propositi durante tutto l’anno, perchè a volte ce li dimentichiamo. Essere un buon amministratore per il mio comune. Tenere traccia dei libri che leggo.Fare un corso su WordPress e imparare a usarlo meglio. Scrivere di più. Dare la giusta importanza al lavoro, senza farsi condizionare troppo. Ricominciare ad arrampicare. Provare il SUP. E il canyoning. Imparare a fare fotografie migliori. Leggere finalmente I miserabili. Passare più tempo con le amiche. Completare le bacheche di Pinterest in sospeso. Non aspettarsi niente dalle persone. Essere più ordinato. Mantenere bakasana per 8 respiri. Poter mostrare anche gli ultimi 4 quadretti del 6pack. Parlare Bern Deutsch almeno con le signore della mensa. Accettare che certe relazioni non saranno mai più come prima. Smettere di fumare (o almeno provarci). Liberare gli ostaggi sentimental-emozionali. Tollerare: nella vita, al lavoro (almeno fino al punto in cui è ancora una virtù). Non ringhiare. Variare l’abbigliamento oltre le ben note tre strisce. Avere il coraggio di scegliere. Fare almeno 4 cose che ho sempre avuto paura di fare. Innamorarmi di me. Ogni mattina scegliere di essere felici.
Questo post è stato scritto a dodici mani (e mezzo perché ci sono anche i buoni propositi di Manina). Oltre ai nostri propositi ci sono quelli delle nostre tate collaboratrici che come sapete scrivono sul blog ciascuna una volta al mese, il venerdì. Insieme agli special guest del mercoledì sono la nostra piccola grande community che speriamo, quest’anno, aumenti ancora di più. Eccole di seguito nei loro scatti migliori del 2015:

Giorgia

Cristina

Paola

La Vale
p.s questo post così come lo leggete è un tributo all’editoriale dell’ultimo numero del 2015 de l’Internazionale, una delle riviste che adoriamo di più e il cui abbonamento ho regalato a Luca per Natale. Ora tocca a te, quali sono i tuoi buoni propositi del 2016?
Veru
*__*
Io voglio imparare il silenzio e ad alleggerirmi un po’ di persone e cose. E vorrei imparare a mettere la matita nera senza sembrare un panda ma questa la vedo difficile, proprio tanto 🙂
Elisa e Luca
che bello imparare il silenzio 🙂 anche io!
Francesco
Wow ragazzi… sono sconvolto dalla vostra volontà e creatività! Stavo pensando ai miei buoni propositi e mi ero fermato a 3/4…
Bello avere tutti questi pensieri positivi, bravi! Ora mi faccio forza e provo ad allungare la mia lista fino a 10 😀
Grazie per l’ispirazione!
Elisa e Luca
conta che sono scritti a 12 mani e mezzo contando Manina 🙂 come sempre l’unione fa la forza, aspettiamo i tuoi! Grazie di essere passato
Ezio
Che dire! Questi sono i post che piacciono a me, fatti di cose belle! Tante cose belle.. Questi sono tantissimi e bellissimi. ADORO TANTO e mando un mega <3 a tutta la crew! 😀
Elisa e Luca
un super bacio a te! Cavoli manca un buon proposito: fare un’aperitivo con Ezio e Robby, mannaggia
Ernesto De Matteis
Si.
Certo.
#BuoniPropositi2016 può diventare un mantra…
Ho imparato che è un arma a doppio taglio il fare progetti, che la vita a volte…
Il mio proposito principe, per tutto il 2016 ma anche per l’eternità, è esserci.
Che è già gran cosa…
E, in quell’esserci, fan parte quel meraviglioso caravanserraglio che sono personecoseluoghi.
Come voi, Amici miei…
#PaceèBene
Elisa e Luca
Esserci è IL proposito con la P maiuscola #baceebeneate caro Ernesto!
barbara
Ma quanti sono questi buoni propositi…
io quest’anno ho deciso di non farli,tanto poi non ne realizzo nemmeno uno!
Però da qualche tempo mi sto imponendo obiettivi settimanali da raggiungere e con quelli va molto meglio.
Buon anno nuovo a tutti voi!!
Elisa e Luca
Non riusciamo a cominciare l’anno senza buoni propositi è come un cartello luminoso che indica la strada… per poi decidere di voltare da un’altra parte 🙂 grazie per essere passata Barbara
Paola
Io vorrei essere capace di gustarmi la vita che ho, saper dare il giusto valore alle cose che mi circondano, che sono molte e davvero speciali, una di queste è la mia famiglia….
Buon anno a tutti
Elisa e Luca
Buon anno a te Paola!
83saretta - Viaggio AnimaMente
Ottimi buoni propositi!!!
In bocca al lupo^^
ps: proprio questa sera tornerò a yoga: è arrivato il momento di ricominciare!
Elisa e Luca
grande Saretta! Sai che invece Elisa si è follemente innamorata del nordic walking??