Borgo Cadonega: paradiso del relax fra le colline di Reggio Emilia
La prima volta che ho sentito parlare di Borgo Cadonega è stata dalla mia migliore amica Silvia.
Mi raccontava che sulle colline reggiane aveva appena aperto un relais con spa e che lei c’era stata con le compagne del corso di spagnolo per festeggiare un addio al nubilato.
Mentre parlava ho subito pensato: “voglio portarci Luca“.
Ed è così che quando è arrivato l’invito a partecipare ad un blog tour proprio a Borgo Cadonega non ci ho pensato due volte a dire sì.
Io e Silvia abbiamo gusti molto simili ed ero sicura che se Borgo Cadonega le era piaciuto sarebbe piaciuto anche a me.
Borgo Cadonega: il paradiso sulle colline reggiane
Arriviamo a Borgo Cadonega con la neve che ha invaso prepotente tutta la provincia. Sembra una piccola favola nascosta tra le colline.
Mi colpisce subito il cancello di ferro con la siepe rampicante che sono sicura formi un cuore. Cosa ci può essere di più di buon auspicio di un cuore per un weekend d’amore di fuga dalla città?
Entriamo nella hall di Borgo Cadonega e ad attenderci c’è un buffet di finger food ad opera dello chef Andrea Fanti che ama proporre ai suoi clienti una cucina innovativa con prodotti freschi interamente preparati in loco (non vi dico quanta focaccia io abbia mangiato durante la cena).
Nulla è lasciato al caso, non ci sono additivi né conservanti. La ricerca è continua così come lo studio delle tecniche di cucina. Ce ne accorgeremo alla sera durante la cena degustazione dove ogni pietanza è associata ad un vino diverso.
E poi c’è la spa ricavata nell’antica abitazione del custode con due zone relax, piscina con vasca idromassaggio, bagno turco e sauna finlandese. Al secondo piano vengono effettuati i trattamenti (noi ci siamo goduti un ottimo trattamento di coppia) e per chi vuole c’è la possibilità di accedere su appuntamento alla private spa.
Ragazzi che coccola. La private spa è la parte di Borgo Cadonega che in assoluto mi è piaciuta di più. Vasca yacuzzi con idromassaggio, cabina multisensoriale Stapool e una splendida vista sul giardino che nel nostro caso era innevato e, ovviamente, super romantico.
La cura che Federica Mariani, spa manager di Borgo Cadonega e il suo team offre agli ospiti si riconosce subito appena si entra nell’aera relax, dove ad ogni ospite viene spiegato l’intero percorso che l’attende.
Le camere di Borgo Cadonega sono nove, ognuna caratterizzata da opere di Alinari, Joan Mirò, Valerio Adami ed arredate coniugando insieme design moderno e mobili di antiquariato.
Nel giardino si celebrano matrimoni civili e mentre saluto Borgo Cadonega mi immagino qui con Luca a rinnovare le promesse matrimoniali magari nel nostro decimo anniversario, non sarebbe una splendida idea secondo voi?
Per informazioni qui trovate il sito di Borgo Cadonega.
Allemandich
Bellissima esperienza, anche noi abbiamo in programma una giornata alle terme. Volevamo andare a provare la “SPLASH and SPA Tamaro” a Lugano oppure le più classiche terme di pre saint didier