Ogni nostro viaggio in Danimarca corrisponde ad un’esperienza esaltante alla scoperta di qualcosa di nuovo e… meraviglioso! Così è stato anche questa volta quando abbiamo visitato la splendida Aarhus, città che racchiude in sé una serie infinita di motivi per innamorarsene perdutamente.

Con questo articolo abbiamo voluto creare una guida di viaggio di Aarhus inserendo cosa vedere e fare in città tra arte, design, relax e ovviamente buon cibo (che in Danimarca non manca mai) con i ristoranti imperdibili e altre chicche.

Siete pronti per volare con noi in Danimarca? Si parte!

Dove si trova Aarhus e come raggiungerla

Aarhus (in danese si scrive Århus e si pronuncia ohùs) con i suoi quasi 300.000 abitanti rappresenta la seconda città in ordine di grandezza della Danimarca. Ci troviamo sulla costa est della regione dello Jutland, nella parte settentrionale del paese.

Per raggiungere Aarhus siamo volati con la compagnia olandese KLM dall’aeroporto di Bologna a quello di Billund (città celebre per i mitici Lego). Una volta atterrati abbiamo noleggiato un’auto che in poco più di un’ora ci ha portato a destinazione.

A parte un viaggio a Copenhagen, tutte le volte che abbiamo visitato la Danimarca lo abbiamo sempre fatto attraverso esperienze on the road. I suoi panorami  sono splendidi e avere un’auto a disposizione per muoversi in libertà e visitare più luoghi riteniamo che sia sempre la scelta migliore.

Guida ad Aarhus: cosa vedere e fare in città

Aarhus ha tutte le caratteristiche della tipica città danese. Qui quartieri tradizionali con casette colorate e vie acciottolate, che sembrano usciti dalle pagine di una favola di Andersen, convivono con palazzi ultra moderni dal design futuristico.

Le strade del quartiere latino brulicano di localini e ristoranti magnetici dalla loro bellezza e atmosfera hygge.

Quando poi il sole buca le nuvole e illumina e riscalda la città, la sua bellezza letteralmente esplode con persone di tutte le età che affollano i mille spazi pubblici di Aarhus, uno davvero più bello e accogliente dell’altro. In particolar modo quelli lungo il suo porto dove il mood è talmente rilassato che difficilmente riuscirete a sfuggirne!

ARoS Aarhus Kunstmuseum

Visitare il Museo d’Arte ARoS è il miglior modo per fare la conoscenza di Aarhus. La sua Rainbow Skywalk, passerella circolare di 150 metri di lunghezza a 50 metri d’altezza, domina lo skyline di tutta la città. L’ARoS, progettato dagli architetti Schmidt, Hammer e Lassen ed inaugurato nel 2004, si estende su 20.000 mq sviluppati su 10 livelli.

Tra le varie esposizioni abbiamo particolarmente amato “Far from home”: quando ci siamo ritrovati al cospetto di “The Boy”, la scultura di 4.5 mt realizzata dall’artista australiano Ron Mueck siamo rimasti senza parole. Wow! Guardate quanto è incredibile!

Dem Gamle By, un museo a cielo aperto incredibile

Ideato nel 1909 il Dem Gamle By è un vero e proprio museo a cielo aperto che permette, passeggiando tre le sue strade, di immergersi nella storia della Danimarca. Immaginate di essere in una città formata da tre quartieri, ognuno dei quali rappresenta una determinata epoca (pre-900, anni 20 e anni 70).

La ricostruzione è incredibile, la fedeltà con cui sono stati realizzati anche i più piccoli dettagli è davvero eccezionale. Il tutto reso ancor più vivo dalla presenza di figuranti vestiti con abiti dell’epoca che svolgono le mansioni quotidiane. Il postino che consegna lettere e si ferma a dar da mangiare ad un gruppo di oche. Un garzone entra con passo baldanzoso e un sacco sulle spalle all’interno di una bottega per effettuare una consegna. Una giovane donna lava i panni nel cortile di casa.

Al Dem Gamle By sono presenti un ufficio postale, una dogana, una scuola, un teatro, 5 giardini, 10 botteghe e molto altro… Non potete assolutamente pensare di visitare Aarhus senza mettere piede al Dem Gamle By!

Ultima chicca: siccome la visita richiede diverse ore (noi ci siamo stati per più di metà giornata) vi consigliamo di pranzare al ristorante Simonsens Have, dove potrete gustare piatti tipici della tradizione danese. Abbiamo mangiato degli Smørrebrød davvero deliziosi!

Tel: (+ 45) 86 12 31 88 – https://www.dengamleby.dk/en/den-gamle-by/

Latinerkvarteret, il quartiere latino

Nel cuore del centro storico di Aarhus si trova il Latinerkvarteret, il quartiere latino di Aarhus. Street art, pub, localini hipster, ristoranti gourmet e negozi dove fare shopping sono alcune delle cose nelle quali vi imbatterete passeggiando tra le vie più antiche della città.

Il Latinerkvarteret è una delle zone più amate e frequentate della città, tanto dai turisti quanto dagli abitanti di Aarhus.

Se come noi siete appassionati di birra artigianale vi segnaliamo il pub Mundhæld (Vestergade 51, 8000 Aarhus), bella atmosfera e una tanto vasta quanto ottima scelta di birre danesi.

Møllestien, un angolo da favola nel centro di Aarhus

Nel cuore di Aarhus, nascosto tra i palazzi, si trova un quartiere da cartolina che sembra essere un piccolo colorato villaggio sbucato fuori dal nulla. Si tratta del Møllestien, le cui casettine risalgono al 1800 mentre la strada acciottolata addirittura al Medioevo.

Rooftop Bar di Salling: la miglior vista su Aarhus

Se siete alla ricerca di un luogo dove fare un aperitivo con la migliore vista su Aarhus allora abbiamo il posto che fa per voi: puntate dritto verso il centro commerciale Salling. Entrate e salite su fino all’ultimo piano. Qui troverete uno splendido rooftop bar dove ordinare da bere e mangiare ammirando lo skyline della città. E per chi non soffre di vertigini anche la possibilità di fare una passeggiata sulla passerella trasparente sospesa nel vuoto (Elisa era decisamente “irrigidita” dalla situazione! 😂)

Salling Rooftop

https://salling.dk/madoplevelser/salling-rooftop-aarhus/

Aarhus Ø, il quartiere del porto di Aarhus

Se il quartiere latino corrisponde alla parte più antica di Aarhus quella di Aarhus Ø invece è quella più moderna. Spazi pubblici, architettura, design e mare si fondono in un mix incredibile creando la zona che più abbiamo amato della città.

Qui si trova Harbour Bath, progettato dal famoso studio Bjarke Ingels Group (BIG), luogo d’incontro e oasi di relax. Il complesso galleggiante comprende una piscina rettangolare di 50 metri, una vasca circolare per tuffi, piscine per bimbi e due saune.

Camminando lungo il molo, dove si trovano un’infinita di stand gastronomici, si giunge ad uno dei complessi architettonici più rappresentativi di Aarhus Ø: Isbjerget (Iceberg).

Altro edificio imperdibile è Dokk1, la biblioteca ultramoderna di Aarhus. Se viaggiate in compagnia di bambini, si innamoreranno perdutamente dei playground al suo esterno: sembrano gigantesche installazioni artistiche!

Dove mangiare ad Aarhus: i migliori ristoranti in città

Aarhus Street Food

Il vecchio deposito degli autobus di Aarhus ora ospita food truck con cibo da tutto il mondo. L’Aarhus Street Food è qualcosa di incredibile. Quando vi abbiamo messo piede non credevamo ai nostri occhi. Qualsiasi piatto etnico vi venga in mente di mangiare qui c’è! Dalla pizza alle quesadillas, dal gumbo al pad thai c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta. Ma non solo: c’è pure una lista infinita di birre artigianali!

Aarhus street food è aperto tutti i giorni dalle 11:30 alle 21:00. Consiglio: ricordatevi che ci troviamo in Danimarca, quindi si cena molto presto e alle 20:30 le cucine sono praticamente già chiuse! 😉

Langhoff & Juul

Se siete alla ricerca di un ristorante raffinato dove trascorrere una romantica serata e mangiare ottimi piatti allora andiamo nel quartiere latino dove si trova Langhoff & Juul. Vi consigliamo il menù degustazione con 4 portate e altrettanti vini: una splendida esperienza gastronomica (anche se costosa).

Langhoff & Juul

Guldsmedgade 30, 8000 Aarhus, Danimarca

Aarhus offre diverse possibilità su dove dormire, ma il nostro consiglio è sicuramente quello di farlo al Book1 Design Hostel.

A due minuti dall’ARoS Aarhus Kunstmuseum si trova questo ostello costruito nell’edificio che ospitava la biblioteca della città creata nel 1934. I letti in totale sono 444 tra dormitori, stanze private e suite. Più social area, food court e vibrant lobby.

Il mix tra la struttura antica dell’edificio e l’arredamento di super design conquista appena ci si mette piede per la prima volta. Book1 è un ibrido tra elementi classici dell’ostello come i dormitori, la lavanderia e il ping pong con tratti dei luxury hotel come suite, sauna e design unico.

Insomma avrete capito che Book1 non è un “normale” ostello al quale siamo abituati a pensare!

Visitare i dintorni di Aarhus, tra storia e design

La città di Aarhus ha tanto da offrire anche nei suoi dintorni. Prendiamo l’auto e usciamo dai confini cittadini per andare alla scoperta di due chicche imperdibili.

The Infinite Bridge

Dopo avervi raccontato della passerella arcobaleno che domina la città sul tetto del museo d’arte ARoS torniamo a parlare di cammini circolari, ma qui ci troviamo in mare! The Infinite Bridge è una passerella del diametro di 60 metri sospesa a circa un metro d’altezza sull’acqua che si trova in una spiaggetta a 10 minuti a sud di Aarhus.

Moesgaard Museum

Lasciato l’Infinite Bridge proseguiamo per giungere ad uno dei musei più importanti di Danimarca: il Moesgaard Museum.

L’edificio del Moesgaard Museum è stato progettato da Henning Larsen Architecs e con il suo tetto “erboso” sembra letteralmente uscire dal verde delle colline dei dintorni di Aarhus. 

Al suo interno 5 sale con mostre permanenti e 2 temporanee ci accompagnano in un viaggio alla scoperta del nostro passato tra installazioni multimediali e statue di un realismo davvero eccezionale. Il benvenuto ai visitatori viene dato dalla “scalinata del passato”, in cui 7 nostri antenati ripercorrono la nostra evoluzione. Vi giuro che visti in presenza sembra vive! Che siate appassionati o meno di etnografia e archeologia il Moesgaard Museum è una vera meraviglia che conquista cuori e occhi di grandi e bambini.

Il nostro viaggio ad Aarhus e nei suoi dintorni termina qui ma non finiscono i racconti sulla nostra amata Danimarca che trovate nella sezione dedicata sul nostro blog.

Buona lettura!