
Visitare Maiorca, l’isola più grande delle Baleari, un paradiso dal clima meraviglioso tutto l’anno.
Cosa vedere a Maiorca: 5 motivi per visitare la regina delle Baleari
Ogni anno, sull’isola sbarcano milioni di turisti provenienti da tutta Europa, in particolare da Italia, Inghilterra e Germania, pronti a tuffarsi nelle acque cristalline dell’isola e soprattutto a divertirsi, tra locali, hotel, party e discoteche tra i migliori d’Europa.
Ma attenzione: ridurre Maiorca a solo luogo di divertimento e di eccessi è un grosso, grossissimo errore! Maiorca non è solo feste e Magaluf: quest’isola è un concentrato di bellezze naturali, spiagge e calette da sogno, mare e montagna, con la Sierra de Tramuntana che nasconde alcuni dei villaggi più incantevoli del Paese, ricchi di storie e tradizioni.
Nello spazio dedicato ai guest post del mercoledì, Francesco ci porta a scoprire “la sua isola”.
Nel 2017, un po’ per caso, il nostro ospite ha vissuto per tre mesi sull’isola per lavorare come stagionale, si è innamorato dei luoghi e alcuni mesi dopo si è trasferito definitivamente a Maiorca con la voglia di raccontare la regina delle Baleari sul suo blog Viveremaiorca.com
Ci sono tantissime cose da vedere a Maiorca – ci racconta Francesco – e segreti da scoprire, il trucco è partire ben informati. In questo articolo, ti daremo qualche consiglio, provando a darti cinque buoni motivi per organizzare un viaggio a Maiorca!
Le spiagge di Maiorca e le sue cale
Vedere tutte le spiagge dell’isola è praticamente impossibile: i suoi 550 chilometri di costa ospitano circa 300 spiagge di ogni tipo. Qualche nome? Potrai rilassarti su lunghe spiagge di sabbia bianca, come Es Trenc o Playa de Muro, oppure trascorrere una giornata a contatto con la natura incontaminata, in splendide cale come Calo des Moro, Cala Deià o Sa Calobra.
I pueblos della Sierra de Tramuntana
Forse non lo sai, ma Maiorca è anche un posto di montagna. La Sierra de Tramuntana è un paradiso per gli appassionati di trekking, arrampicata e mountain bike. Un buon motivo per visitare Maiorca in inverno è sicuramente visitare i villaggi che animano l’interno dell’isola: Soller, Fornalutx, Deia e, ovviamente, la meravigliosa Valldemossa!
La ensaimada e le altre specialità tipiche!
Se hai deciso di andare in vacanza a Maiorca, non aspettarti di trovare solo paella e sangria!
Rispetto al resto della Spagna, in generale, Maiorca è un po’ un mondo a parte per molti aspetti, gastronomia compresa!
La cucina tradizionale maiorchina ti sorprenderò, tra piatti come l’Arros Brut, un riso in brodo misto, il Tumbet, un misto di verdure fritte e salumi come la leggendaria Sobrasada! E poi c’è lei, la regina di Maiorca, la tipica brioche “arrotolata” che vendono in ogni angolo di Palma: la Ensaimada! Da provare!
Le cuevas del Drach: le grotte di Maiorca!
Una delle meraviglie dell’isola si trova nel piccolo comune costiero di Porto Cristo.
Visitare Maiorca vuol dire anche fare tappa alle Cuevas del Drach, le grotte del drago. Quattro grotte che si estendono per due chilometri a 25 metri sotto il livello del mare e che affascinano per lo spettacolo cromatico creato da stalattiti e stalagmiti.
Alla fine del tour, avrai la possibilità di assistere a un concerto di musica classica e di fare una piccola crociera sul Lago Martel, un lago sotterraneo tra i più estesi del mondo!
Palma: la capitale di Mallorca
Ultima, ma non meno importante, Palma di Maiorca, la capitale dell’isola! Una città, come si suol dire, a misura d’uomo, ma che offre tutto ciò di cui un turista ha bisogno.
Tanti monumenti ed edifici da visitare, come la splendida Seu, la Cattedrale sul mare, il Castello di Bellver e la Llonja di Palma.
E poi, il nostro consiglio, è quello di passeggiare e perdersi nel Casco Antiguo, il centro storico della città, un dedalo di viuzze e cortili di stampo arabo. Il vero cuore di Palma, dove scoprire la Maiorca più autentica!
Travellairs
Bell’articolo dedicato a Maiorca! Le cuevas del Drach sono una cosa davvero impressionante. Quando siete stati avete assistito anche al concerto finale di musica classe e poi la traghettata in barca fino all’uscita?