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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Bermuda

Finalmente stiamo per partire per Bermuda, è da ieri che cerco le parole per dirvelo ma le avevo perse da qualche parte nella tastiera e non riuscivo a trovarle.

Sì avete capito bene, Bermuda. Da qualche mese che siamo stati contattati dall’Ente del turismo per un viaggio di coppia in queste isole meravigliose e, finalmente, domani l’attesa si concretizzerà in un viaggio di mattina presto all’aeroporto di Verona, in uno scalo a Gatwick di qualche ora e nell’arrivo in serata in queste isole a due ore circa da New York.

Sì perché anche se in molti pensano che queste isole siano ai Caraibi questo pensiero non corrisponde a realtà. Ma andiamo con calma. Metto da parte la tristezza che gli eventi delle ultime ore mi hanno portato e vi parlo di quella che è la settimana che ci aspetta.

Bermuda o le Bermuda?


Una delle domande che mi sono fatta era: si dice Bermuda, isole Bermuda o le Bermuda?
Bermuda è un arcipelago di sette isole principali tutte collegate da ponti che formano un’unica isola e le donano la caratteristica forma ad amo da pesca. Si estende per una superficie di 54 chilometri quadrati, è larga tre chilometri e lunga trentatré.
La sua maggior attrattiva è il mare grazie alla splendida barriera corallina e alle spiagge, la cui sabbia va dal bianco latte fino al caratteristico rosa.

Dove si trova Bermuda

Una foto pubblicata da Hamilton Princess (@princessbermuda) in data:

Molti pensano che Bermuda si trovi ai Caraibi, in realtà nel cuore dell’Oceano Atlantico, a meno di due ore di volo da New York e a sette ore di volo da Londra da cui solitamente partono i voli provenienti dai diversi paesi europei.
La capitale di Bermuda è Hamilton che si trova al centro dell’isola mentre la seconda cittadina principale è Saint George’s, che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. È il più antico centro abitato inglese delle Americhe e originaria capitale dell’Isola.

Triangolo delle Bermuda leggenda o realtà?

Una foto pubblicata da Bermuda (@bermuda) in data:


Nel 1950 la parte di Oceano dove si trova l’arcipelago delle Bermuda fu soprannominata il “triangolo del Diavolo”. Un’area i cui vertici sono la punta della Florida, Bermuda e San Juan a Portorico.
Ma è con la pubblicazione nel 1974 dell’omonimo libro di Berlitz che è nata la leggenda che è divenuta spunto per numerosi film e storie create per spiegare il mistero
In realtà il numero di incedenti nel Triangolo non è per nulla superiore a quello di una qualsiasi altra regione ad alta intensità di traffico aeronavale come conferma la Guardia costiera degli Stati Uniti.

Qual è il simbolo di Bermuda?

Una foto pubblicata da Bermuda (@bermuda) in data:

Le bermuda ovviamente! Nonostante rappresentino il simbolo nazionale i mitici calzoncini sono nati in realtà a Londra e furono i marinai della Royal Navy i primi a indossarli. La loro produzione è sottoposta a regole ferree: devono arrivare a 7 cm e mezzo sopra al ginocchio, avere l’orlo cucito a mano, due tasche davanti e i passanti per la cintura. Possono essere di colori diversi ma devono essere abbinati alla calza gusta e una camicia a manica corta bianca o azzurra e ai mocassini con nappe.

Cosa vedere a Bermuda

Una foto pubblicata da Bermuda (@bermuda) in data:

Durante la prossima settimana esploreremo con voi le spiagge, le città principali, i due fari, le sue grotte meravigliose a bordo di un kayak e i suoi numerosi fortini. Esploreremo l’isola a bordo di un scooter perché per mantenere l’inquinamento e il traffico a livelli bassissimi, qui non è consentito il noleggio di auto. Io la trovo una cosa meravigliosa! Ovviamente in omaggio alle tradizioni britanniche, la guida è a sinistra quindi ci sarà da divertirsi.

SEGUI il nostro racconto del viaggio a Bermuda 

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Bermuda

Per maggiori informazioni consultate la pagina dell’ente di Turismo a questo link.

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

Comments:

  • 16 Luglio 2016

    Non sapevamo che non si potesse noleggiare un’auto, non vediamo l’ora di seguire le vostre avventure in scooter in lungo e in largo per tutta l’isola. Vi abbiamo appena aggiunto su snapchat (anche se ancora dobbiamo prendere un po’ confidenza con questo social) così potremo vedere tutti i vostri video.

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  • 16 Luglio 2016

    Wow, vi seguirò sicuramente!! La mia ultima volta nel mar dei Caraibi risale a tre anni fa, che nostalgia.. Buon viaggio!!

    reply...

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