Top
Image Alt

Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

california on the road

California on the road: 4000 chilometri, 21 giorni sulla strada, più di 30 ore di volo tra andata e ritorno; sono alcuni dei numeri del nostro viaggio in California, semplicemente indimenticabile. In questo post condivideremo con voi tutti ma proprio tutti i nostri consigli su questo viaggio meraviglioso. 

Cartina-California

[Scarica la cartina e portala in viaggio con te]

Dopo la prima settimana trascorsa a San Francisco e dintorni, grazie allo scambio casa con Peter e Ardis, siamo partiti per un on the road in California verso i grandi parchi dell’interno (Yosemite, Kings Canyon, Sequoia, Death Valley e Joshua Tree) per poi attraversare il deserto, arrivare fino a San Diego e risalire verso San Francisco, lungo la mitica Highway 1 che affianca tutta la costa del Pacifico. #EuropAssistanceTB

Consigli su come organizzare un viaggio in California on the road?

In tanti ci avete richiesto un post che raccogliesse consigli pratici e info utili su come organizzare un viaggio in California on the road.

on-the-road-california-2 

In questo articolo, che abbiamo iniziato a scrivere ancora su suolo californiano in attesa di imbarcarci per l’Italia, abbiamo cercato di rispondere a tutte le domande e i dubbi che ci avete rivolto, ma anche a quelli che hanno “arrovellato” la nostra testa prima di partire. Insomma uno zibaldone di consigli per intenderci!

Organizzare un viaggio in California on the road di così tanti chilometri e con così tante cose da fare e vedere può un po’ spaventare. Quali sono i tempi di percorrenza? Quali le tappe imperdibili? E quali da evitare? Ecco i nostri consigli!

Are you ready? Let’s go!

Cosa vedere in California – I nostri consigli per un viaggio on the road

Il nostro viaggio in California on the road è durato tre settimane. Per un on the road in uno stato come quello californiano consigliamo vivamente di non scendere sotto questa soglia di tempo per non dover rinunciare a troppe tappe.

Solitamente alla California si cerca sempre di accoppiare Las Vegas e il Grand Canyon, ma la nostra scelta (e il consiglio numero uno che diamo a voi) è stata di omettere queste due attrazioni per poter fare un viaggio circolare con partenza e arrivo San Francisco che ci permettesse di vedere in maniera accurata sia i grandi parchi che la costa del Pacifico.

Ma ad essere sinceri lo abbiamo fatto per un per un motivo preciso: perché in un futuro non troppo remoto speriamo di ritornare negli States per una nuovo fantastica avventura che abbia come protagonisti proprio Vegas e le bellezze naturalistiche dello Utah.

on-the-road-california

Il nostro viaggio on the road in California si è svolto nel mese di Marzo quando ancora alcune parti dei parchi erano chiuse causa neve o manutenzione mentre la Death Valley era assolutamente vivibile anche nelle ore più calde del giorno tant’è che abbiamo incontrato tantissimi visitatori (c’è chi ci chiedeva se avevamo provato a cuocere le uova sulle pietre roventi ma la colonnina di mercurio non ha mai lontanamente raggiunto quelle temperature).

Diario di viaggio in California on the road: itinerario 

12 Marzo: arrivo a San Francisco in serata.

Per spostarvi dall’aeroporto alla città in maniera rapida consigliamo vivamente di usufruire del servizio Uber che in California è molto popolare sia nella città del Golden Gate che nel resto del Paese (all’andata con taxi normale abbiamo speso 60 dollari mentre al ritorno con Uber  ne abbiamo spesi 20).

Musica consigliata: Led Zeppelin “Going to California”

13 -15 Marzo: San Francisco

california-on-the-road-02

Questa città merita un post a sé che vi assicuriamo metteremo presto online. Avevamo grandi aspettative e non sono state per nulla disattese.

Pernottamento: l’occasione per andare in California è stata la proposta di Peter e Ardis di scambiare la nostra casa con la loro a San Francisco. Lo scambio casa ci ha permesso non solo di abbattere i costi dell’alloggio ma anche quelli del noleggio dell’automobile durante il nostro soggiorno, visto che il nostro accordo comprendeva anche lo scambio della vettura.

Avendo una casa intera a disposizione abbiamo preferito dedicare quattro giorni a San Francisco per conoscerla in maniera approfondita. San Francisco è una città meravigliosa e, secondo noi, merita almeno tre giorni pieni.

Musica consigliata: Grateful Dead “St. Stephen”

16-17 Marzo: Sonoma Valley

california-on-the-road-10

La Sonoma Valley è la valle del vino al nord di San Francisco, confina con la più celebre Napa ma ha tante chicche da non perdere. Potete scegliere di conoscere la valle del vino in giornata ma a noi, dopo aver visitato splendide cantine, è piaciuto moltissimo dormire a pochi passi dall’oceano, ammirare la costa a nord di San Francisco e cenare a Tides Wharf & Restaurant, una delle location del fim “Uccelli” di Alfred Hitchcock. Sonoma e Napa sono due valli molto vicine e con un giorno in più potete tranquillamente visitare entrambe.

A Sonoma abbiamo visitato anche il bellissimo Museo dei Peanuts per la gioia di Manina e soprattutto di Luca.

Tempo di percorrenza: Sonoma dista un’ora circa da San Francisco.

Pernottamento: Inn at the Tides 880 Hwy One, Bodega Bay. Hotel splendido sul mare e con una meravigliosa piscina riscaldata.

Musica consigliata: Steve Miller Band “Keep on rockin’ me”

18 Marzo: San Francisco

california-on-the-road-08 

Un ulteriore giornata a San Francisco per ammirarla per l’ultima volta prima di cominciare l’on the road.

Musica consigliata: Black Rebel Motorcycle Club “Not what you wanted”

Parchi della California quali scegliere?

19 Marzo: Yosemite National Park

Yosemite

In inverno il parco ha varie aree chiuse quindi ci siamo limitati a visitare le parti più importanti intorno a El Capitan, il massiccio più imponente. E’ possibile percorrere un circuito ad anello in circa tre ore.

Siamo quindi partiti presto alla mattina, abbiamo raggiunto nel primo pomeriggio il parco e, terminata la visita, con un’ora e mezzo di viaggio siamo arrivati a Fresno per passare la notte e spezzare il viaggio del giorno dopo verso il Kings Canyon.

La vera chicca sulla strada in cui fermarsi per pranzo prima di arrivare al parco è La Grange Saloon and Grill, uno dei posti indimenticabili del nostro viaggio.

Tempo di percorrenza: Lo Yosemite National Park dista circa quattro ore da San Francisco.

Pernottamento: Univesity Square Hotel, 4961 North Cedar Avenue, Fresno. Struttura che non vi consigliamo particolarmente a meno che non troviate un prezzo stracciato.

Musica consigliata: Bob Dylan “New Morning”

20 Marzo: Kings Canyon e Sequoia National Park

california-on-the-road-04

Gran parte del Kings Canyon era chiusa per lo stato delle strade mentre al Sequoia abbiamo passato una bellissima mezza giornata letteralmente catturati da queste meraviglie della natura.

Tempo di percorrenza: da Fresno si raggiunge il Kings Canyon in circa due ore. Calcolate di riservare il resto della giornata pervedere i due parchi, specialmente nella bella stagione.

In circa due ore di viaggio siamo arrivati a Visalia per la notte in modo da ridurre il viaggio verso la Death Valley del giorno successivo.

Pernottamento: Motel 6 a Visalia. La catena Motel 6, presente praticamente in tutte le città dello stato, offre un buon rapporto qualità-prezzo perciò vi consigliamo di tenerla in considerazione durante il vostro viaggio in California.

Musica consigliata: Magnolia Electric Co. “Northstar Blues”

21-22 Marzo: Death Valley

death-valley

Era un vita che sognavamo di vederla e non ci ha delusi. Il primo giorno abbiamo raggiunto Beatty in Nevada ammirando la parte ovest del parco mentre il secondo giorno ci siamo dedicati alle attrazioni più famose come Zabriskie Point e Dante’s View. Considerate due giorni per poter vedere anche le altre attrazioni come Badwater e Artist’s drive.

Tempo di percorrenza: per raggiungere Beatty partendo da Visalia e attraversando il parco considerate circa cinque ore di viaggio e due per la visita delle diverse attrazioni naturali, tre se volete concedervi anche una birretta a Panamint Springs (che può essere un’alternativa per la notte).

Da Beatty per raggiungere Joshua Tree il secondo giorno, considerate altre cinque ore per spostarvi e tre visitare le maggiori attrazioni della Death Valley nei pressi di Furnace Creek.

Pernottamento: prima notte a El Portal, 420 West Main Street Beatty Nevada. Un buon compromesso qualità-prezzo in un luogo in cui dormire costa moltissimo. La seconda notte l’abbiamo passata al Best Western di Joshua Tree.

Attenzione a guidare di notte, noi siamo arrivati a Joshua Tree passando per il deserto in piena notte, è stata senza dubbio un’avventura guidare solo scortati dalla luna ma anche un vero azzardo, ci sono stati momenti in cui non abbiamo incrociato i fari di un’altra macchina per parecchio tempo..

Musica consigliata: Kyuss “Green Machine”

23 Marzo: Joshua Tree

joshua-tree-national-park

Il parco di Joshua Tree ospita i sensazionali Yucca chiamati Joshua Tree dai coloni mormoni, il nome significa albero di Giosuè perché i rami ricordavano loro le braccia del profeta indicanti la terra promessa.

E’ un parco che ho voluto fortemente nel nostro itinerario mossa dalle parole di scusateiovado.com in questo post (Gianni e Paola sono due veri esperti di States, tenete d’occhio il loro blog).

Tempo di percorrenza: il nostro albergo era a due passi dal parco. Calcolate circa tre ore per la visita e circa un’ora per raggiungere Palm Springs. Se usciti dal parco sentite un languorino fermatevi al Pie for People per una pizza che vi stupirà!

Pernottamento: Greater Palm Spings. E’ il classico hotel in cui riposarsi a Palm Springs. Volete le palme, la piscina, un cocktail? Lì c’è e se non è abbastanza potete anche godervi un falò alla sera contemplando le stelle del deserto. Not Bad!

Musica consigliata: Gram Parsons “A song for you”

24 Marzo: Palm Springs

Palm-Springs

Quando viaggiamo tanto sulla strada (e 4000 chilometri sono tanti) ci piace inserire un momento di decompressione nell’itinerario. Il nostro momento di relax ce lo siamo presi grazie a due notti a Palm Springs.

La città del deserto inventata dagli artisti di Los Angeles che per contratto non potevano allontanarsi più di un tot di chilometri dalla città è un susseguirsi di palme, campi da golf, boulevard per lo shopping e ozio in piscina.

Pernottamento: Miramonte Hotel & Spa, davvero molto bello, vi basti sapere che vi organizzano matrimoni.

Musica consigliata: Frank Sinatra “Summer Wind”

25 Marzo: Salvation Mountain – San Diego

Salvation-Mountain

Sveglia presto per raggiungere San Diego passando da un posto che è mito: Salvation Mountain (qui il post che abbiamo scritto su questo posto incredibile). Una vera e propria opera d’arte voluta da Leonard Knight. Stupenda non c’è che dire. La strada per arrivarci merita la fatica, si costeggia il controverso Salton Sea, il lago che a causa dei concimi utilizzati nei vicini campi custodisce pesci morti.

Da Salvation Mountain noi non saremmo più voluti venire via, ci siamo fermati a chiacchierare coi ragazzi che curano l’associazione che gestisce questo luogo dopo la morte di Leonard e a fare millemila foto. Piccolo aneddoto di viaggio: sulla strada abbiamo trovato persone carinissime come il responsabile del distributore di benzina a due passi da Salvation Mountain che mi ha prestato il suo wifi privato per mettere online un post.

Tempo di percorrenza: calcolate circa un’ora e mezza per raggiungere Salvation Mountain e una mezz’oretta se volete fermarvi al Salton Sea. Da Salvation a San Diego sono circa due ore e mezzo di viaggio.

Pernottamento: Sofia Hotel a San Diego, stra-consigliato perché in ottima posizione a DownTown e perché allestito in un palazzo d’epoca.

Musica consigliata: David Crosby “Music is love”

Da San Diego a San Francisco on the road

26-27 Marzo: San Diego

San-Diego-2

Diciamolo subito San Diego è meravigliosa. Odora di Messico e burritos, ha un piede nei secoli passati e tutto il resto proiettato nel futuro, ma soprattutto tante, tante cose da vedere. Da non perdere assolutamente l’Old Town, l’Embarcadero e Gaslamp. E se potete fermatevi un giorno in più, non ve ne pentirete.

Musica consigliata: Stone Temple Pilots “Big Bang Baby”

27-28 Marzo: Los Angeles

Venice

Avevamo poche aspettative su Los Angeles e ammettiamo che sono state ampiamente superate. Los Angeles ci è piaciuta. Forse la walk of fame è troppo turistica per i nostri gusti ma camminarci almeno una volta nella vita è un must. Poi Sunset Boulevard, Sunset Strip, Beverly Hills. Inosmma come si fa a rinunciare a L.A.? Il giorno dopo ci siamo dedicati a Venice e Santa Monica e siamo arrivati a Santa Barbara per la notte.

Tempo di percorrenza: Guidare a Los Angeles può essere un vero incubo. Sulla strada da San Diego abbiamo trovato tantissimo traffico. Difficile stimare il tempo di percorrenza fra queste due città, potrebbero essere due ore come cinque. Un unico consiglio partite per tempo! Da Los Angeles per arrivare a Santa Barbara calcolate poco meno di due ore.

Pernottamento: a Los Angeles abbiamo dormito al motel Encore a Venice (i prezzi erano tutti altissimi).

Musica consigliata: Weezer “Buddy Holly”

29 Marzo: Santa Barbara

Santa-Barbara

Santa Barbara è stata una vera scoperta, una piccola chicca davvero cool con ottime aziende vinicole, una missione affascinante e una via piena di negozi per lo shopping.

Tempo di percorrenza: da Santa Barbara siamo arrivati a Morro Bay per la notte in circa due ore.

Pernottamento: abbiamo soggiornato  all’Hotel Santa Barbara in pieno centro, molto bello e curato.

Musica consigliata: The Beach Boys “Do you wanna dance?”

30 Marzo: Morro Bay – Big Sur

Big-Sur

Ci siamo alzati la mattina presto per ammirare la spiaggia di Morro Bay e poi via verso Big Sur, rifugio preferito della Beat Generation, un susseguirsi di scorci mozzafiato ad ogni curva. Prima di arrivare a Big Sur ci siamo fermati a Hearst Castle un vero gioiello che domina il mare.

Tempo di percorrenza: considerate circa tre ore per percorrere la strada da Morro Bay a Big Sur, un’ora almeno in più per tutte le fermate che farete sulla strada per ammirare il panorama e scattare fotografie. Da Big Sur in un’altra oretta circa arriverete nella splendida Carmel by the sea.

Pernottamento: Lamp Lighter Inn a Carmel by the sea, uno degli hotel più belli in cui abbiamo dormito (e non solo in questo viaggio).

Musica consigliata: Ryan Adams “My Winding Wheel”

31 Marzo: Carmel by-the-Sea – San Francisco

Carmel-by-the-sea

L’ultimo giorno lo abbiamo dedicato alla  17 miles, la strada panoramica che collega Carmel a Monterey, al Monterey Bay Acquarium per la gioia di Manina e a una piccola sosta a Santa Cruz. Un consiglio: mentre rientrate a San Francisco fate tappa alla Highway 1 Brewing Company per un’ultima birretta.

Tempo di percorrenza: la 17 miles si percorre abbastanza velocemente, calcolate circa un’ora con anche il tempo per ammirare il panorama. Da Monterey in due ore sarete a San Francisco.

Pernottamento: San Francisco

Musica consigliata: Jack Johnson “Never Know”

Come sono i Californiani?

Gente cordiale, gentile e molto, molto carina. Più volte ci è capitato di essere fermati lungo la strada da una persona qualsiasi per darci indicazioni sui parcheggi o un aiuto perché ci vedevano in difficoltà. Sempre con un gran sorriso.

california-on-the-road-05

Per chi ci ha chiesto la situazione politica in vista delle imminenti elezioni presidenziali quel che possiamo dirvi è che tutti coloro con cui abbiamo parlato auspicano la bagarre di Trump.

Che tempo fa in California?

come-vestirsi

“Vestiti a cipolla!” come diceva mia nonna. A San Francisco vige l’escursione termica assoluta, dai gran caldi delle ore centrali al gelo dell’imbrunire anche nei mesi più caldi.

La costa gode di un clima mite e primaverile tutto l’anno mentre alcuni parchi come Joshua Tree e Death Valley possono raggiungere temperature molto elevate. Anche in primavera è quindi importante portarsi vestiti pesanti che leggeri. Insomma un vero incubo quando è ora di fare la valigia!

Di quali documenti di viaggio c’è bisogno?

A meno che non abbiate un passaporto statunitense o canadese oppure un visto USA, per fare ingresso negli Stati Uniti dovrete richiedere un ESTA. Si tratta di un’autorizzazione di viaggio alternativa al visto, interamente digitale e molto più rapida ed economica. La richiesta di Esta è possibile solo se si superano determinati requisiti tra cui disporre di un passaporto valido per l’intera durata del viaggio e non aver viaggiato a Cuba a partire dal 12 gennaio 2021. Trattandosi di un documento digitale, la sua verifica viene effettuata direttamente a partire dal numero del passaporto con cui è stato richiesto, ed è per questo che è importantissimo fare attenzione alla correttezza dei dati inseriti nel modulo online. Un ESTA che è stato approvato sulla base di dati errati non vi farà superare nemmeno la fase dell’imbarco. L’ESTA è valido per 2 anni a partire dalla sua approvazione (a patto che rimanga valido anche il passaporto!) e consente di fermarsi negli Stati Uniti per 90 giorni alla volta: una soluzione comoda per tutti coloro che sognano lunghi, lunghissimi road trip a stelle e strisce.

Puoi richiedere l’ESTA direttamente sul sito ufficiale del CBP, il Dipartimento per l’Immigrazione USA, ma se non conosci bene la lingua inglese o non ti senti sicuro di seguire bene tutte le procedure, puoi avvalerti del servizio di richiesta ESTA di Visti.it, il cui sito web è interamente in lingua italiana e presenta in modo chiaro tutte le informazioni e le spiegazioni sulle regole in materia di visti e sulle procedure per ottenerli. Il servizio offre moduli di richiesta semplici per ogni tipo di visto, con un rilevamento automatico degli errori e una spiegazione chiara per ogni campo di inserimento oltre ad un servizio clienti, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per telefono o per e-mail. Una volta ricevuta la documentazione il servizio verifica che sia conforme e completa, per poi inoltrarla al consolato o al Dipartimento per l’Immigrazione competente.

Quanto costa un viaggio in California on the road?

Diciamocelo subito, la California è cara! A volte una camera doppia motel in città può costare anche più di 100 dollari e pranzare con un burger e una birra costa circa 15 dollari a testa. Considerando che il cambio dollaro-euro è 1 a 1 potete fare comodamente da soli i vostri conti. Per risparmiare vi consigliamo di prenotare in anticipo la vostra stanza per avere più scelte a disposizione e di mangiare nei fast food.

Assicurazione di viaggio in California

california-on-the-road-07

Ricordate sempre di includere nelle spese di viaggio anche un’assicurazione che copra le spese mediche. Viaggiando tanto e spesso quest’anno abbiamo deciso di affidarci all’assicurazione annuale di Heymondo che potete attivare cliccando da questa pagina con un piccolo sconto.

Occhio al Carburante

Il costo del carburante varia molto da zona a zona. San Francisco è la città in cui abbiamo trovato il carburante più economico mentre in zone come quella tra Carmel e Monterey abbiamo trovato pezzi quasi del doppio rispetto a quelli della città. Quindi prima di affrontare un viaggio in California on the road il nostro consiglio è di fare rifornimento nei centri più grandi e attenti alle diverse quotazioni.

Bene se sei arrivato fin qui vuol proprio dire che l’idea di fare un viaggio in California on the road ti attrae tantissimo quindi non ci resta che augurarti che il tuo sogno possa avverarsi presto. E quando l’avrai fatto torna per condividere con noi i tuoi consigli!

In collaborazione con Visti.it

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

Comments:

  • 12 Aprile 2016

    Che bello questo post, davvero utilissimo! Ed è troppo carina l’indicazione della colonna sonora consigliata 🙂 È da un po’ che cerco di organizzarmi per andare in California, spero tanto di riuscirci entro l’anno prossimo, mi avete fatto venire una voglia matta di partire!

    reply...
  • 12 Aprile 2016

    Ok adesso che l’ho letto mi rimandate subito in California?!
    Ho adorato Carmel e Los Angeles, mi manca San Diego e i parchi interni che avete fatto voi (ho preferito Grand Canyon & Co), ma anche io conto di tornarci molto presto xchè mi sono letteralmente innamorata della California.
    Ottime le dritte sul servizio di Uber, l’ho usato anche io spessissimo ed è super conveniente;)
    Non vedo l’ora di leggere i vostri racconti su Frisco!
    Buoni viaggi!

    reply...
  • 12 Aprile 2016

    Fantastico articolo! Un itinerario stupendo e tanti consigli utili ?

    reply...
  • 12 Aprile 2016

    Itinerario e viaggio pazzeschi! Vi abbiamo seguito ed eravamo sicuri che avreste amato tutto questo! Aspettiamo gli articoli delle città per sapere più nel dettaglio cosa avete visto e come vi sono sembrate! Ci attira tantissimo soprattutto quello di San Diego!
    Un bacione! 🙂

    reply...
  • 12 Aprile 2016

    Che viaggio spettacolare! La California la sogno da molto… sono sicura che questo post prima o poi mi tornerà utile! 😉

    reply...
  • Selina

    12 Aprile 2016

    E’ incredibile come ogni viaggio in California sia diverso dall’altro, le tappe classiche sembrano tutte uguali, e invece ogni itinerario, ogni racconto ti fa scoprire luoghi e aspetti nuovi.

    reply...
  • Amina

    13 Aprile 2016

    Meraviglioso!!! grazie mille di tutte le indicazioni, anch’io sogno questo viaggio da tanto, purtroppo avendo un lavoro estivo, possiamo partire solo da novembre a marzo, e quindi stiamo valutando da anni quando andarci, ma a Marzo direi che non è male, perché la chiusura di alcune zone dei parchi…
    speriamo di riuscirci a breve.
    complimenti

    reply...
  • 15 Aprile 2016

    Bellissimo post utile e completo.
    Per ora la California non è nei miei programmi, ma leggendovi mi avete messo il tarlo in testa!!
    Intanto mi salvo il post nel preferiti “Futuri Viaggi”, augurandomi di realizzarlo prima o poi!!

    reply...
  • 15 Aprile 2016

    Ragazzi che meraviglia! Che senso di libertà assoluta questo viaggio!

    reply...
  • AMBRA

    17 Aprile 2016

    Ciao ragazzi, bellissimo il vostro viaggio in California. Volevo chiedervi un info tecnica: che guida avete usato per organizzare il tour? Io ho notato che ci sono delle guide Lonely planet nel sito inglese che sono molto più specifiche, ad esempio ce n’è una solo su Yosemite o solo su San Francisco (che in italiano nn sono tradotte!!). Voi cosa avete usato? Avete acquistato qualche guida in loco? Grazie

    reply...
  • 19 Aprile 2016

    Anche noi abbiamo fatto un viaggio molto, molto simile. A differenza del vostro, è stato fatto tra Giugno e Luglio, dunque avevamo più libertà di movimento nei parchi come lo Yosemite e ci siamo spinti infatti, da lì, nel cuore della Sierra Nevada, passando il Tioga Pass e raggiungendo un paesino di soli 400 abitanti di nome Lee Vining. Inoltre, abbiamo escluso dal nostro itinerario alcuni luoghi sulla costa (ad esempio non siamo stati a San Diego, e dopo aver letto del vostro viaggio lo rimpiangiamo), ma ci siamo spinti di più nell’entroterra, uscendo dalla California e visitando anche Arizona, Utah e Nevada…
    Questo è un genere di viaggio che ti rimane dentro per sempre.
    Come vi abbiamo scritto in privato, il nostro blog è nato da pochissimo, ed è difficile trovare il tempo di scrivere di tutto. Ma presto scriveremo del nostro viaggio in USA. Abbiamo tante cose da raccontare, da “recuperare”… servirebbe una settimana interamente dedicata al blog, 24oresu24 per portarsi in pari. Ma, pian piano, ci arriveremo. Grazie, perchè ci fate, come sempre, sognare ad occhi aperti. In questo caso, ricordare mete passate e coinvolgenti. E’ sempre bello leggervi. Con ammirazione. Ale & Vale di MiStoViaggiandoAddosso.it

    reply...
  • 25 Gennaio 2017

    Ricordavo d’aver letto questo post e sono venuta a ricercarlo proprio adesso che ci stiamo organizzando per il nostro viaggio-sogno che si realizza (sono serviti i 40 anni del mio compagno di vita/viaggio per deciderci!!!).
    Il nostro itinerario on the road con il camper (soluzione per noi migliore viaggiando con tre bambini) sta prendendo forma e la prima decisione presa e’ stata quella di fare “solo California”, partendo a San Francisco e rientrando a San Francisco e godercela al 100% senza spostarci verso i parchi dello Utah. Ammetto che mi ero scoraggiata nel leggere in tutti gli altri siti/blog che avevano unito i parchi, magari facendo toccata e fuga e saltando inevitabilmente la costa Californiana.
    Poi rileggo il vostro post, mi godo la mappa (oddio quanto adoro quelle mappe!), mi rileggo il racconto e sento quella sensazione di “evvai, questo l’hanno fatto pure loro” quindi non sono l’unica “diversa”! ah ah!!
    Il nostro itinerario prevede anche il Lake Tahoe, alcune citta’ del Golden County e le Channal Island e piu’ giorni nello Yosemite, ma per farlo abbiamo eliminato dal percorso il Yoshua Tree e la Death Valley, che per il gran caldo estivo mi mette pensiero visto che per noi gia’ 28 gradi sono tantissimi (vivere in Inghilterra ci ha fatto diventare intolleranti a certe temperature!).
    Grazie per tutte le info, ho preso un po’ di appunti!

    reply...
  • Valentina Morea

    10 Aprile 2017

    Bellissimo racconto di viaggio e la colonna sonora è meravigliosa.
    Che voglia di California mi è venuta!

    reply...
  • Flavia

    9 Maggio 2017

    Ciao, bellissimo questo post! Io parto ad Agosto, al vostro itinerario ho aggiunto anche il Lake Tahoe e Las Vegas, ammetto di essere stata combattuta nello spingermi verso Utah e Arizona, ma, come dite voi, già la California è molto grande, meglio dedicarsi bene ad essa e magari in futuro vedere approfonditamente il resto della West Coast. 🙂 Ho iniziato a seguirvi anche su Facebook, continuate così!

    reply...

post a comment