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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Perché viaggiare coi bambini è importante! Questa è la risposta che ho dato ad un gruppo di amiche mamme ieri sera, quando mi hanno chiesto come faccio a viaggiare con Manina che è così piccolo. Credo che viaggiare sia un’esperienza importantissima per un bambino e questo mi spinge a superare le piccole difficoltà di organizzazione.

Io penso che viaggiare sia importante nello sviluppo del bambino almeno per tre motivi.

viaggiare con i bambini è importante

Viaggiare coi bambini è importante perchè educa all’autonomia

Ve ne ho parlato in questo post e ve lo ripeto qui, viaggiare aiuta a sviluppare l’autonomia nei bambini. Ne ho avuto la prova anche stamattina quando ho partecipato alla scuola nel bosco sulle colline di Reggio Emilia. Ci siamo ritrovati tutti insieme alle dieci per arrivare nel bosco dove si trova il grande sofa e dare il via alla giornata in cui lasciarsi andare liberi fra corde, tronchi e tane.

Manina camminava da solo insieme ad altri bambini, non sentiva il bisogno di camminare al mio fianco. E’ abituato a stare in mezzo alla gente (non frequenta il nido ma durante i nostri viaggi ha tante occasioni di socialità) e questo lo rende indipendente. Viaggiare supporta il motto Montessoriano “aiutami a fare da me” che sviluppa l’autonomia del bambino.

viaggiare coi bambini è importante

Viaggiare coi bambini è importante perché educa alla bellezza

Scriveva Peppino Impastato: “E allora forse più che la politica, la lotta di classe, la coscienza e tutte ‘ste fesserie … bisognerebbe ricordare alla gente cos’è la bellezza. Insegnargli a riconoscerla. A difenderla… Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. 

Così come l’arte anche viaggiare aiuta ad educare alla bellezza. Viaggiando si ha occasione di frequentare i musei, vedere splendidi paesaggi, entrare a contatto con animali di tante specie diverse. Viaggiando si esce da ciò che si conosce per andare alla ricerca di cosa se non della bellezza? Chi viaggia ha brama di incontrare la bellezza e di farne esperienza.

perché viaggiare con bambini è importante

Viaggiare coi bambini è importante perché aiuta a strutturare l’identità

Come ha spiegato molto bene, la psicoterapeuta Bruna Ferretti, in questo post del blog bimbi e viaggi le situazioni che incentivano la curiosità e la fantasia sono fattori strutturanti l’identità di una persona così come la realizzazione di rapporti umani validi e il viaggio supporta indubbiamente queste tre categorie.

Relazionarsi con nuove persone, conoscere bambini che vivono in contesti a volte completamente differenti e approfondire le proprie conoscenze aiuta la formazione del proprio sé.

Sono convinta che uno dei più bei regali che posso fare a mio figlio sia viaggiare. Sicuramente non ricorderà tutti i luoghi che ha visitato in questi primi anni di vita ma sono sicura che quei viaggi faranno parte di lui per sempre e contribuiranno a renderlo la persona che sarà.

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

Comments:

  • 8 Febbraio 2016

    Sono pienamente d’accordo con te Elisa. Anche io ho una piccola “Manina” di 2 anni da accompagnare nel mondo. Fino ad ora abbiamo fatto viaggi brevi, tante escursioni vicine a casa e week end, ma sono sicura che un giorno lui ricorderà qualcosa di ciò che ha vissuto. Certo, viaggiare per un bimbo così piccolo significa anche scombinare la routine, ma la ricchezza di esperienze e bellezza che scoprirà non ha paragone.

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  • 8 Febbraio 2016

    non ho figli, ma mi piace e mi conforta vedere come vi organizziate per unire la vostra grande passione per i viaggi con il vostro grande amore, ovvero vostro figlio. posso solo immaginare quanti accorgimenti in più siano necessari per viaggiare con un bambino così piccolo, tuttavia penso che un bambino cresca felice condividendo ciò che rende felici i loro genitori. a volte trovo che certi bambini vengano inutilmente messi sotto campane di vetro, invece è giusto che anche loro sperimentino il mondo! 🙂

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  • Nicola

    8 Febbraio 2016

    Ciao Elisa, nel tuo racconto mi sono ritrovato in ogni singola parola e, per quanto l’età mi permetta di vestire i panni del papà, mi sono rivisto molto in Manina . Quando ero piccolo, grazie ai miei genitori, ho viaggiato tantissimo. Avevo solo 6 mesi quando partimmo dalla Puglia per trascorrere il Natale a Stoccarda. Mia mamma mi racconta sempre che mi riscaldò il latte con un fornellino da campeggio ma lo fece talmente caldo che per raffreddarlo un po’ lo mise nella neve sul ciglio dell’autostrada A22, poco prima del passo del Brennero. Io credo che viaggiare dia un valore aggiunto all’educazione: stimola i sensi e sveglia la mente. Mi ha colpito molto quando hai parlato di autonomia perchè crescendo, è stata proprio la caratteristica che mi ha descritto meglio e mi ha permesso di differenziarmi da amici o cugini che non hanno avuto la mia stessa fortuna di viaggiare. Sono fermamente convinto che i viaggi aprano la mente e preparino il terreno per quello che sarà il futuro del bambino. E poi i viaggi fatti con la famiglia consolidano il legame parentale. In bocca al lupo per la vostra famiglia. Siete bellissimi.

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  • 9 Febbraio 2016

    Non potrei essere più d’accordo! Sono diventata mamma da 3 mesi e ho già prenotato un paio di viaggetti con la mia piccola. Per ora solo Italia e Europa (ma più per il fatto che ci devo prendere la mano a viaggiare con un bimbo!) ma poi ritorneremo a fare anche intercontinentali. Se ho una speranza per questa bimba è che sia sempre curiosa di scoprire il mondo con tutte le sue differenze!

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  • Selina

    9 Febbraio 2016

    Sono d’accordissimo con tutti, ogni aspetto nel viaggio può essere positivo. E anche quando vivi esperienze negative impari sempre qualcosa .
    In ogni caso viaggiare “serve” sempre e comunque.
    I bambini davvero imparano ad entrare nel mondo, conoscono altre realtà, apprendono usi e costumi diversi, vedono tante belle cose e soprattutto sono felici con noi.

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  • Manuela

    11 Febbraio 2016

    Anch’io sono d’accordo con tutti! Sono mamma di Federico 14 mesi e anche se per noi genitori può essere più faticoso viaggiare con i bimbi piccoli penso che per loro sia molto stimolante ed educativo! Noi fino ad ora abbiamo fatto qualche giro in Italia ed Europa ma a marzo faremo il primo viaggio oltreoceano! Complimenti Elisa e Luca perché i vostri racconti sono un grande incentivo per tutti i genitori viaggiatori!

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  • valentina

    25 Marzo 2016

    Ho scoperto solo ieri il vostro blog!!! Me lo sono già letto tutto!!! Soprattutto (ovviamente da mamma…!!!) “in viaggio con manina”! Anche io ho una manina…la mia Martina di 27 mesi! Piccola viaggiatrice per ora solo a livello nazionale! Ma ci diamo da fare dai! 🙂
    Sono d’accordissimo con ogni singola parola, non c’è niente di più bello ( anche se un pò stancante…!) di viaggiare con loro e di nuovo imparare grazie a loro a stupirsi anche per le piccole cose! Educarli grazie ai viaggi (seppur piccoli…) sarà un insegnamento importantissimo!

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  • 15 Aprile 2016

    Crediamo sia una cosa molto utile viaggiare e farlo con i bambini. Viaggiare ti porta a formarti e noi riteniamo che una persona, nonostante l’età, si formi continuamente. Nei bambini si nota di più perchè imparano più velocemente, ma questo capita anche noi adulti.

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  • Mahee Ferlini

    24 Settembre 2016

    Che bel post! Grazie 🙂

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