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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Viaggio a Parigi

Ci ho messo un po’ prima di decidermi a visitare Parigi: la tanto acclamata città degli innamorati avrebbe soddisfatto le mie aspettative di inguaribile romantica e viaggiatrice esigente?
Ecco perché, per molti anni, ho preferito girare il mondo evitando con cura questa destinazione, finché anche io ho ceduto al fascino della Ville Lumière e sono partita per il mio primo viaggio a Parigi.

Al primo ne sono seguiti diversi e ho dovuto ammettere che sì, Parigi ha conquistato anche me. In più ho scoperto che non esiste un modo corretto o migliore di visitare la città più romantica del mondo perché, che vogliate seguire gli itinerari più turistici oppure i più insoliti, in ogni caso Parigi saprà rapirvi il cuore.
Preparatevi ad addentare i croissant migliori del mondo, burrosi e croccanti allo stesso tempo, e a immergervi nell’atmosfera unica della metropoli francese con i nostri consigli. Come raggiungerla, dove alloggiare e cosa vedere: vogliamo raccontarvi proprio tutto.

Viaggio a Parigi

A Parigi in treno da Milano

Mentre scriviamo la linea ferroviaria tra Modane e Saint-Jean-de-Maurienne, da cui passa appunto il treno che dall’Italia porta a Parigi, è interrotta. Il 27 agosto scorso, infatti, una frana ha reso inagibile la tratta, che sarà ripristinata entro l’estate 2024 (vi consigliamo di controllare per avere sempre informazioni aggiornate).

Salvo opere di manutenzione sulla rete ferroviaria, è possibile raggiungere Parigi in treno da Milano con Frecciarossa, in circa 6 ore di viaggio e in totale comodità.

Grazie ai quattro collegamenti Milano Centrale – Lione – Parigi Gare de Lyon, ogni giorno potrete viaggiare oltralpe con la qualità e il comfort di Frecciarossa.
Il treno offre la possibilità di scegliere tra 4 livelli di servizio:
– Executive Comfort Class per un viaggio extra lusso e super confortevole;

– Business Comfort Class, ideale per viaggi d’affari e che permette di accedere al servizio di Area Meeting per lavorare in tranquillità;

– Premium Comfort Class con sedili reclinabili che assecondano pisolini e relax;

– Standard Comfort Class, per una traversata oltralpe in pieno stile Frecciarossa, ma a prezzi più contenuti.

E per condividere ogni momento del vostro viaggio sui social e con amici e parenti, sui Frecciarossa è sempre disponibile il WiFi gratuito, ma ricordatevi di accedere sempre in sicurezza utilizzando un servizio VPN.

Voli per Parigi

Su Skyscanner potete trovare molti voli economici dall’Italia a Parigi, che partono da Venezia, Orio Al Serio, Bologna, Roma, Bari e altre città che coprono più o meno tutta Italia.
In base al periodo dell’anno in cui viaggerete e alla compagnia aerea che sceglierete, troverete prezzi più o meno convenienti: in ogni caso le compagnie low cost toccano suolo francese all’aeroporto di Paris-Beauvais, e da lì ripartono per riportarvi a casa.

Una volta arrivati a Beauvais potrete sfruttare gli shuttle bus ufficiali dell’aeroporto, che sono economici e permettono a tutti, anche alle persone con disabilità, di raggiungere il centro di Parigi (precisamente Porte Maillot). Scegliendo questa soluzione vi attenderà circa un’ora e un quarto di trasferimento, a seconda del traffico. Ci sono poi molti altri servizi di transfer da Beauvais per il centro, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Se avete un po’ più di budget, potete anche optare per un volo di linea Air France, Lufthansa o KLM e atterrare a Charles De Gaulle o a Paris Orly, più comodi per raggiungere il centro della città sia con transfer pubblico che privato.

Cosa vedere a Parigi in 4 giorni

A Parigi sarete sempre circondati dall’arte e dalla storia, ma anche dagli scenari di molti film famosi e d’essai, dai monumenti e dalle piazze in cui si sono svolte scene memorabili dei vostri romanzi preferiti.
Perdersi negli angoli della città è un’esperienza quasi surreale visto che, come tutte le grandi città, Parigi fa parte del nostro immaginario collettivo in modo quasi ancestrale, anche se non ci siamo mai stati prima.

È possibile vivere la Ville Lumière in solo un weekend, anche se di certo troverete molte ragioni per tornare. Ecco cosa noi vi consigliamo di fare e vedere a Parigi in 4 giorni per respirare appieno l’atmosfera parigina.

Perdersi nei vicoli di Montmartre

Viaggio a Parigi

Montmartre, il punto di ritrovo dei bohémien durante la Belle Époque, simbolo dello stile di vita anti-convenzionale di molti artisti e culla dell’estro creativo di musicisti, attori, scrittori e scultori ai margini della società.

Appena al di fuori dei confini della vecchia Parigi e perciò più economica del centro città, arricchita da vigneti e facilmente raggiungibile, è diventata nei secoli il centro del divertimento e anche del decadentismo. Il Cabaret del Moulin Rouge e Le Chat Noir sono proprio qui e se vi sforzate un attimo potete immaginare Toulouse-Lautrec, seduto sotto al palcoscenico, mentre dipinge le ballerine di Can Can.

La collina è invasa da turisti, ma amo sempre perdermi tra i suoi vicoletti per raggiungere il Sacre Coeur calpestando quelle stradine in cui sono vissuti artisti come Van Gogh, Dalì e Utrillo. A questo proposito, se volete esplorare Montmartre con più punti di riferimento rispetto alla vita di questi personaggi e rendere la vostra passeggiata ancora più suggestiva, la Lonely Planet propone un itinerario a piedi che vale la pena di seguire. Io vi consiglio di esplorarla magari lasciandovi guidare da un tour enogastronomico di Montemartre: molto interessante!

Contemplare Place des Vosges da una panchina

Ammirare la bellezza che ci circonda, osservare le persone attorno e fermarsi un attimo in contemplazione, ha sempre il suo perché.
Le panchine a Place des Vosges invitano a rilassarsi e vuotare la mente prima di bere un Kir Royale al Café Hugo e ripartire alla scoperta dei portici e delle gallerie d’arte della zona.

Nel famoso quartiere Le Marais, Places des Vosges è un’incantevole piazza chiusa, con al centro un giardino che sembra fatto apposta per mettersi a leggere un libro all’aria aperta nelle giornate di sole. I portici che l’abbracciano, oltre alle gallerie d’arte, ospitano negozi d’antiquariato, qualche café e quelle che un tempo furono le abitazioni di personaggi illustri come Victor Hugo, Georges Simenon e, forse, anche il Cardinale Richelieu, uno dei protagonisti della Rivoluzione Francese.

Respirare la storia de Le Marais 

Lungo la rive droite, a pochi passi da Place de la Bastille, si trova Le Marais, uno dei quartieri più apprezzati di tutta Parigi.
Famoso per essere il quartiere ebraico e il fulcro della comunità gay della metropoli, è una meta imperdibile di ogni visita a Parigi che si rispetti.
Qui si trovano infatti proprio Place Des Voges e diversi musei (Centro Pompidou, Museo Picasso e Carnavalet per citarne solo alcuni), l’Hotel de la Ville (sede del Municipio della città e uno degli edifici più belli di Parigi) e la famosa Rue des Rosiers che è il cuore della comunità ebraica di Parigi e dove si possono mangiare alcuni tra i falafel più rinomati del mondo. Infatti anche qui i tour gastronomici per assaporare Le Marais appieno si sprecano!

Visitare Notre Dame de Paris di sera

Anzitutto una bella notizia: dopo l’incendio del 2019 che ha gravemente danneggiato l’edificio, Notre Dame de Paris riaprirà ai turisti a dicembre 2024. Dovrete pazientare ancora un annetto per vederla dall’interno, quindi, ma siamo felici di sapere che questo capolavoro potrà di nuovo essere alla portata di tutti.

In passato io e Luca abbiamo visitato la cattedrale di sera, per ascoltare i cori della Messa e immergerci nel profumo d’incenso.
Anche qui i turisti sono parecchi e scommettiamo saranno tantissimi appena la cattedrale riaprirà al pubblico, ma Notre Dame la sera durante la Messa, è un’esperienza indimenticabile per gli occhi e lo spirito, al di là del vostro credo religioso.

Viaggio a Parigi

Al Trocadero per la Tour Eiffel… e tutto il resto!

Alzatevi di buon ora la mattina, prendete la metro e raggiungete il Trocadero perché vi aspettano un sacco di attività e attrazioni, a partire dalla Tour Eiffel.

L’avrete vista in tutte le salse: come portachiavi, soprammobile, magnete e cartolina, ma l’emozione di trovarsi ai suoi piedi la prima volta è indescrivibile. Scegliete voi se ammirarla di giorno o di sera, quando si illumina, in ogni caso vi colpirà dritto in mezzo agli occhi.

Raggiungete il Palais de Tokyo per almeno tre buone ragioni: la location, la fotomatik che permette di farsi delle splendide fototessera in stile Iomographics e per la vista eccezionale della Tour Eiffel che troneggia tra i palazzi attorno.
Dopo tanto camminare, rilassatevi qualche minuto sulle sedie reclinabili verdi dei Jardins de Luxemburg a guardare i parigini passeggiare e, quando avrete recuperato le energie, andate a osservare almeno l’esterno dell’Istituto del Mondo Arabo: la facciata ricorda una miriade di otturatori.

Viaggio a Parigi

Il quartiere latino di Parigi

Passeggiate in Rue Mouffetard nel cuore del quartiere latino fra ristoranti di raclette, formaggerie e macellerie e poi fermatevi a pranzo – o anche solo per un Pastis – a La Verre à Pied, locale indimenticabile!

Zizagate sopra e sotto il Viaduc de Art fra botteghe di artigiani e giardini verdi, in direzione Place de la Bastille. Noi prima abbiamo percorso la promenade Plantée e poi siamo ritornati alla metro fermandoci nelle varie botteghe.
Entrate a dare un’occhiata da Merci anche se non tutti possiamo permetterci di comprare nulla di quanto appositamente creato da giovani designer per la boutique: merita una visita solo per ammirare lo spazio e gli annessi café.

Guardate le mostre temporanee della Maison Rouge e a le Jeu de Pomme. Noi avemmo la fortuna di ammirare in quest’ultima centinaia di scatti della mitica Diana Arbus.

Un’altra bella esperienza che vivemmo, fu quella di visitare l’Opera e fermarci col naso all’insù ad ammirare il soffitto dipinto da Chagall.

Fatevi tentare dalle vetrine di Natale animate delle Gallarie la Fayette, scovate Keith Heiring a St. Eustache e lasciatevi abbagliare dal bianco folgorante di Place Vendome.

I Musei di Parigi

Anche se alcuni sono più celebri di altri, Parigi vanta circa 150 musei e possiamo dire che la città ha un museo per tutto. Collezioni permanenti, esposizioni temporanee, storia, arte e curiosità: a Parigi potrete farvi una cultura su qualsiasi argomento.

Tra i musei di Parigi più famosi del mondo ci sono il Louvre, il Musée D’Orsay, le Centre Pompidou, il Museo de l’Orangerie con le celebri Ninfee di Monet, il Museo Picasso, Les Invalides con la tomba di Napoleone, il Museo Rodin, il Palais de Tokyo, la Fondazione Cartier, il Museo delle Cere e tutti quelli a tema scientifico/naturalistico… Questo articolo si trasformerebbe presto in un romanzo se decidessimo di elencarli tutti. 

Nel nostro tour della Parigi Classica, noi abbiamo visitato il Louvre rimanendo a bocca aperta già al suo esterno, davanti alla piramide in vetro e acciaio nella cui piazza lo stile contemporaneo incontra lo sfarzo settecentesco.

Viaggio a Parigi

Siamo poi andati a visitare l’altro grande Museo di Parigi, quello situato nella vecchia stazione D’Orsay, il più importante al mondo per quanto riguarda l’arte del 19esimo secolo. Adoro le opere degli impressionisti che si trovano al quinto piano, Van Gogh al secondo e Touluse-Lautrec al pianterreno. Se durante la visita al museo vi viene fame, andate al ristorante al quinto piano e godetevi la vista su Montmartre dal retro dell’orologio.

Ne avete abbastanza di stare al chiuso? I giardini del Museo Rodin vi incanteranno con le sculture esterne, mentre potrete scegliere se entrare o meno al Centro Pompidou: le sue stanze ospitano opere di arte contemporanea, mentre Place Igor Stravinsky con la Fontaine des Automates e le sue sculture in alluminio che si muovono al ritmo dei getti d’acqua, sapranno intrattenervi per alcuni minuti. 

Extra tip: evitate le lunghe file per entrare ai musei acquistando i biglietti d’ingresso tramite la FNAC o sul sito del museo che volete visitare. 

Cose insolite e da non perdere a Parigi

A proposito di musei, il 4 luglio 2019 ha inaugurato Fluctuart, il museo galleggiante di street art ancorato al porto di Gros Caillou. Circa 1200 mq. in gran parte in vetro, che si sviluppano su 3 piani e comprendono una grande terrazza dalla quale ammirare la meravigliosa vista sul Pont des Invalides e sul Grand Palais.
Al suo interno potrete contemplare le opere di Bansky, Shepard Fairey, Vhils, Keith Haring e di molti artisti emergenti, meno famosi (per ora) ma molto talentuosi.

Perché visitare Fluctuart? Semplice: perché qui l’arte urbana si respira ovunque, anche nel cocktail bar dove i menù sono scritti con bombolette spray su tavole da skate.

Al 59 di Rue du Rivoli, a pochi metri dai bellissimi Jardin des Tuileries, si trova un palazzo completamente rivestito di opere d’arte e installazioni. È uno dei più grandi spazi artistici autogestiti di Parigi che, dal 1999 – anno in cui è stato occupato – ospita esposizioni, concerti e atelier.

Vorreste poter dichiarare il vostro amore in tutte le lingue e i dialetti del mondo? Raggiungere Le mur de je t’aime realizzato da Fédéric Baron e Claire Kito, l’installazione di 600 piastrelle blu con “ti amo” scritto in ogni lingua conosciuta e parlata, compreso l’esperanto.

Parigi a Natale

Può la città più romantica del mondo diventare ancora più romantica? A Natale sì, grazie alle luci e alle decorazioni a tema.
Mai come in questo periodo vi emozionerete passeggiando per le Champs-Elysée o attraversando la Senna in bateau: ogni pertugio recondito della capitale francese sarà più scintillante che in ogni altro periodo dell’anno.


Vi trovate qui per lo shopping natalizio? Oltre al mercatino di Natale più grande di Parigi, a La Défense, troverete il Natale Stellato a Place Joachim-du-Bellay e altri mercatini sparsi per la città.
Programmate una visita alle Galeries Lafayette per vedere le stupende decorazioni e il gigantesco albero di Natale e, se viaggiate con bambini, dedicate almeno una giornata a Disneyland Paris.

Dove alloggiare a Parigi

Quando siamo stati a Parigi, noi abbiamo scelto di alloggiare in un piccolo appartamento squisitamente arredato, situato proprio di fronte al Moulin Rouge.
Per trovare quello che fa per voi, vi consigliamo senz’altro di cercare su Booking, scegliendo l’arrondissement (il link affiliato è già predisposto per trovare hotel, appartamenti e B&B nella città di Parigi!) e sul sito di Airbnb.

Come ogni meta turistica e culturale, Parigi offre l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda gli alloggi: hotel più o meno stellati e B&B incontreranno le esigenze di tutti, permettendo a ogni budget di visitare la città. 

Scegliete l’arrondissement (Parigi ne ha 20) e cercate di fare base in una struttura comoda alla metro: da lì potrete raggiungere ogni angolo della città facilmente.
Infatti la comodità della metro è impareggiabile, anzitutto perché è possibile utilizzare lo stesso biglietto (il ticket t+) su ogni linea della metropolitana e sulla funicolare di Montmartre, in più è valido sugli autobus RATP e molti altri servizi pubblici di Parigi come gli autobus notturni Noctilien.
Esistono inoltre biglietti speciali per accedere agli aeroporti e c’è la possibilità di acquistare i carnet, così sarete a posto per tutto il vostro soggiorno.

Per finire la nostra serie di consigli, quando si parte è indispensabile avere una buona assicurazione di viaggio: la nostra è Heymondo, super affidabile, e se cliccate su questo link per attivare la polizza sul vostro viaggio avrete uno sconto del 10% riservato ai lettori di Miprendoemiportovia!

Potreste notare che alcuni link inseriti in questo contenuto sono affiliati per migliorare e arricchire la vostra esperienza di viaggio.

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

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