Fotografare i bambini: trucchi per non impazzire
Fotografare i bambini, e chi ci ha provato lo sa bene, penso sia una delle specialità di fotografia più difficili. Avere a che fare con soggetti di piccola stazza, facilmente annoiabili, desiderosi di scoprire cose nuove, imprevedibili e soprattutto rapidi mette a dura prova anche il fotografo più navigato.
Sembrerebbe una missione impossibile, in realtà come in tutte le cose ci sono dei trucchetti che possono aiutarci. Vediamo quali.
Fotografare i bambini: consigli
1. Dagli un oggetto da studiare, in tutti i sensi
I bambini, soprattutto i più piccoli, amano assaporare il mondo, sperimentare i gusti, ascoltare.
Scegli un oggetto di cui sei sicuro, dallo al bambino e stai a guardare cosa succede.
2. Assegnagli un compito
Piuttosto che dare un ordine, che quasi mai ha efficacia con un bambino, provate ad assegnare un piccolo compito. “Porta questa scatola fino li per favore” o “Mi aiuti a costruire una piramide con questi bicchieri di plastica?” sono solo dei piccoli esempi, non importa se ci sembrano inutili e banali ma è probabile che il bimbo si senta partecipe e felice di poter interagire ed aiutare l’adulto al punto di concentrarsi su quel particolare compito che, essendo stato assegnato da noi, è molto più prevedibile.
Visto il periodo, potete pensare a come coinvolgere il bimbo nel preparare l’albero. Non serve per forza appendere le palline, può passare ad un grande i fili colorati o indicare dove appendere le palline, tipo direttore lavori.
3. Riprendilo da lontano
Molti bambini, davanti ad una macchina fotografica, modificano il loro comportamento esasperandolo. Saltano, urlano, fanno smorfie, si avvicinano fino a toccare la lente dell’obiettivo, rendono la vita fotograficamente impossibile.
Se avete un teleobiettivo (ad esempio un 55-250 o un 70-200) utilizzatelo per dei ritratti da lontano, il bimbo non si accorgerà di voi e sarà un successo.
Un consiglio: con un 300 potrete fare dei primi piani tranquillamente anche da 10 metri, fatelo ovviamente se la zona è sicura e se c’è qualcun altro vicino al bimbo a garantirne la sicurezza.
4. Consentigli di essere sé stesso
Mettersi in posa, sorridere quando non ne hai motivo, essere interrotto da qualcosa che ti piace molto e a cui stai dedicando tutta la tua attenzione (stanno conoscendo il mondo per la prima volta e qualcosa che a noi sembra banale per loro è come vedere la Tour Eiffel o la Grande Muraglia). Ecco cosa succede ad un bambino quando gli chiediamo di fare una foto.
Pensate se mentre state guardando la puntata più importante del vostro telefilm preferito arriva un vostro amico, vi chiude la tv e vi pianta in faccia una macchina fotografica.
La morale è: meglio le foto rubate!
Fotografare i bambini: riassumiamo
In definitiva, devi essere sempre pronto a scattare perché l’occasione si può presentare inaspettatamente.
Inoltre, se al tuo bimbo non sembrerà una novità la macchina fotografica che tieni in mano sarà più facile per lui ignorarla e continuare a fare quello che gli piace. Se vuoi approfondire puoi leggere questo articolo di digital-photography-school.com
A presto!
Emi