Top
Image Alt

Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Foliage

L’abbiamo provato sulla nostra pelle: passeggiare tra gli alberi in autunno, calpestare tappeti d’erba rossa e gialla e respirare l’aroma delle foglie cadute, ha benefici sul nostro umore e sulla nostra psiche. Poche cose hanno tanto potere su di noi come contemplare la natura e i suoi cambiamenti. Il foliage, in particolare, che veste boschi e foreste di giallo, arancio, ocra e rosso – il colore del nostro matrimonio e il preferito di Elisa – dona calma e sensazioni uniche. Credo sia la ragione per la quale in America – in particolare in New England – ogni anno si riuniscono migliaia di viaggiatori per assistere a questo spettacolo stagionale.
E se da noi la febbre del foliage ancora deve diffondersi, anche nel nostro paese è possibile assistere a questo fenomeno: oggi vogliamo svelarvi 8 luoghi dove vedere il foliage in Italia. 

Perdetevi con noi nelle mille calde sfumature di colore delle foglie e tenete i sensi all’erta: il fruscio dei rami degli alberi, l’aria frizzante e limpida dell’autunno, la perfetta armonia di fronte ai vostri occhi e il delicato profumo di foglie secche e umide renderanno speciale il vostro foliage italiano.

Indice dei contenuti

Il foliage è maestoso all’Oasi Zegna in Piemonte

In provincia di Biella, in Piemonte, esiste un’area naturalistica di 100 km² che è stata riforestata negli anni ‘30 da Ermenegildo Zegna e oggi conta 500.000 alberi e piante di diverso genere: è appunto l’Oasi Zegna, che in ottobre si colora d’autunno per regalarci un’esperienza quasi magica.
Qui, tra le giornate FAI del panorama, Falseum il Museo del Falso e dell’Inganno – poco distante, nel Castello di Verrone –, gli agriturismi e le fattorie didattiche della campagna biellese, trascorrerete una giornata o un weekend ricco di attività e meraviglia che divertirà anche i bambini.

Oasi Zegna

Un caleidoscopio di foliage in Trentino – Alto Adige

Nel parco del Brenta il foliage assume tutte le caratteristiche dell’incanto riflettendosi nelle acque blue e verdi del Lago di Tovel.
In Val di Non a ottobre il foliage cade in concomitanza di Pomaria, la festa di raccolta delle mele più famose d’Italia durante la quale si può imparare a fare lo strudel, eleggere “La più buona del Reame” e raccogliere le mele insieme a chi queste le ha coltivate.
Un’esplosione di colori, gusto e sapore impareggiabile.

Lago di Tovel
Lago di Tovel



Spostandovi nella Val di Funes in Alto Adige potrete godere di diversi panorami naturali, unici e strabilianti. Al Lago di Braies i boschi renderanno perfetta la vostra esperienza di foliage e al Lago Carezza sarete accolti dalle acque smeraldine in cui si riflette la catena montuosa del Cantinaccio vestito d’autunno.

LAGO DI BRAIES 💙 il lago di montagna più bello d'Italia
Lago di Carezza
Lago di Carezza

L’autunno sui Colli Piacentini: un romantico foliage


Val Trebbia, Val D’Arda, Val Nure, Val Tidone, Val Chero e Val Luretta sono tra le località dei Colli Piacentini che regalano le migliori emozioni d’autunno.

Qui le foglie dei vigneti diventano rosse, arancioni e gialle, creando un contrasto di colori con il cielo e il terreno.
Il modo migliore di osservare il foliage sui Colli Piacentini? Sorseggiando un vino novello, magari con la vista sullo sfondo di uno dei bellissimi castelli della zona.

Il foliage nelle foreste Casentinesi in Toscana

Alla valle del Casentino in Toscana non manca davvero nulla: arte, cultura, storia, borghi medievali e foreste. Ecco perché questa è la destinazione ideale per un weekend dedicato al foliage e non solo, dove potrete ammirare la magnificenza della natura in autunno e visitare luoghi unici. Da metà settembre a metà novembre, inoltre, il Parco delle foreste Casentinesi è animato dalle iniziative di Autunno Slow, che arricchiscono l’esperienza del foliage.
Il punto migliore per riempirvi gli occhi di tutte le tonalità dell’ocra, del rosso intenso e dell’oro delle foglie autunnali è la cima del Monte Penna: la vista vi lascerà a dir poco senza fiato.

I 1001 foliage dell’Altopiano della Sila, Calabria


Immagina un tappeto di foglie dai colori caldi di 150.000 ettari, che attraversa le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone: è l’Altopiano della Sila in Calabria in veste autunnale.
Qui si trova la riserva naturale del Fallistro, nota anche come I Giganti della Sila, che ospita pini larici ultracentenari di dimensioni tali da essere paragonati alle famose sequoie nordamericane (effettivamente più grandi). I pini, infatti, raggiungono i 45 metri d’altezza e la loro disposizione crea un colonnato naturale composto di tronchi con diametro di circa 2 metri.
Se vi piace fare trekking, vi consigliamo Monte Curcio, l’Alta Valle del Tacina, la Pietra dell’Altare – la Stonehenge della Sila – nella Serra di Carlomagno: scoprirete che ogni volta vi attenderà un foliage diverso dagli altri.

Il foliage maestoso della Foresta Umbra, Puglia

Il foliage dorato nei suggestivi scorci della Foresta Umbra del Gargano, in Puglia, può essere ammirato durante il trekking, i percorsi in mountain bike o e-bike.
Qui l’ecosistema è delicato ed è consigliato evitare schiamazzi o rumori forti: potreste inavvertitamente spaventare gli animali che ci vivono. Non è raro infatti, tra i giochi di luce dei raggi solari tra le foglie, veder spuntare un capriolo, un gufo, una faina o altre specie di uccelli e quadrupedi.
Siete alla ricerca della foto instagrammabile perfetta? Raggiungete il laghetto di Cutino d’Umbra: osservate le foglie degli alberi che si riflettono nelle sue acque, mettetevi in posa e… click!

Foresta Umbra

I luoghi in cui vedere il foliage in Italia non mancano affatto, qui abbiamo raccolto solo quelli che abbiamo potuto visitare, per ora, in autunno. Di fatto, decidere di partire per immergervi nel foliage vi regalerà un’esperienza indimenticabile a contatto con la natura e paesaggi di una bellezza sconcertante, ovunque scegliate di andare. 

Resta solo una cosa da fare: prenotare l’hotel e partire!

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

post a comment