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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

volare con un neonato

Volare con un neonato, si può?

Undici ore di volo da Madrid a Buenos Aires con lui: Manina, 75 cm, capelli (pochissimi) biondi, occhi marroni vivaci, dodici mesi e tredici giorni, single.

La domanda da un milione di dollari è: riusciranno i nostri eroi a superare questa situazione? Gli eroi in questione siamo noi, Elisa e Luca, genitori impavidi alla scoperta del mondo, armati di pazienza, giochini, fascia porta bebè e una buona dose di fiducia (in Manina, nelle hostess e negli altri viaggiatori a bordo dell’aereo).

Orientarsi nell’offerta aerea dedicata ai bambini al di sotto dei due anni oggi come oggi di certo non è semplice. Ogni compagnia ha costi e regole differenti, tanto che spesso molti di voi che leggono la nostra rubrica “in viaggio con Manina” ci chiedono come regolarsi.

Ecco perché quando ci è stato chiesto, siamo stati felici di collaborare con Skyscanner, sito di ricerca viaggi on line, che ha analizzato le policy di quaranta compagnie aeree internazionali riguardanti il volo dei bambini al di sotto dei due anni di età.

E’ emerso che la tariffa che viene applicata da una compagnia all’altra differisce molto, alcuni vettori richiedono una tariffa fissa mentre altri una percentuale sul costo del biglietto che può arrivare fino al 20%. Inoltre molte compagnie permettono di acquistare un posto aggiuntivo per il piccolino. Un’altra domanda importante che preoccupa i genitori e a cui potrete trovare risposta nella innografia qui sotto è quanti colli si possono portare per bambino (ad esempio passeggino, seggiolino auto ecc…).

volare con un neonato

volare con un neonato

Ma torniamo a noi. Undici ore di volo dicevamo. Come superarle o meglio come sopravvivere?

Volare con un neonato: i nostri consigli

– al momento del decollo e dell’atterraggio attaccatelo al seno, fategli succhiare un ciucci o e fategli bere dell’acqua per evitare che gli si chiudano le orecchie;

– munitevi di una fascia porta bebè (nell’ultimo volo dalla Sardegna ci ha letteralmente salvati, Manina non voleva lasciarsi andare al sonno, si arrotolava nella cintura di sicurezza in preda ad un pianto isterico, è bastato metterlo in fascia e salire e scendere per il corridoio dell’aereo perché si addormentasse beato!);

vestitelo a strati, tra macchina, aeroporto, aereo ci sono sbalzi di temperatura;

– portate con voi dei giocattoli e dei libri che possano intrattenerlo durante le ore in volo (ma sperate e pregate che si addormenti beato, sarà molto più semplice per tutti);

volare con un neonato

Questo è quello che abbiamo fatto finora nei nostri viaggi in Europa ma undici ore di volo non le abbiamo ancora affrontate e quindi abbiamo chiesto aiuto anche ad una mamma blogger viaggiatrice come noi Cristina di crinviaggio.com ecco i suoi consigli:

-Non dimenticatevi il suo peluche o giochino preferito. Lo aiuterà ad addormentarsi, a distrarlo e a farlo sentire “a casa”. Portate a bordo anche un passatempo nuovo, attirerà la sua attenzione e sarà un buon modo per far scorrere le ore;
Alzatevi e camminate con il bimbo, o tenetelo in braccio. Se è un bambino curioso fare queste passeggiate gli piaceranno e soprattutto lo stancheranno per poi fare un riposino. Le file di sedili e le persone sono delle ottime basi per inventare e raccontare storie! Se poi incontrate una Hostess strada facendo, è possibile che queste si intratterrà un poco col bambino regalandogli dei gadget;
Fate bere spesso il pupo, mi raccomando! In aereo l’aria è molto secca per colpa dei condizionatori, quindi ad intervalli regolari dategli del latte, della camomilla, dei succhi o della semplice e buona acqua. Molti non lo sanno ma al momento della prenotazione del volo si può richiedere il menù bimbi (nei voli di linea)! Che siano neonati o più grandicelli avranno il loro simpatico pasto.
E non dimenticate, se è la prima volta che volate con il vostro bambino ricordatevi di richiedere il certificato che attesta il suo battesimo di volo.
Keep calm and fly on! Argentina arriviamo.

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

Comments:

  • 5 Agosto 2014

    Bellissimo post!! sará di grande aiuto per la prima aventura di Frida nel suo altro paese a 8 mesi!!! grazie!!

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  • Irene

    6 Agosto 2014

    Vittoria (un anno a novembre) l’anno prossimo affronterà il suo secondo volo…questa volta verso New York! Utilissimo lo schema delle compagnie aeree, grazie!

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  • Annalisa

    21 Maggio 2015

    Girovagavo in rete x cercare info su un possibile viaggio a israele con Oliver che a sett/ottobrr avra’ 15 mesi…e ho incontrato voi…e mi sa che nn vi mollo piu’…!!!!

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