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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Fez conciatori di pelli

Il post che stai per leggere è la continuazione di Diario di viaggio in Marocco – dalla Spagna a Fes 

Svelti svelti per non fare aspettare il nostro piccolo accompagnatore ci prepariamo mentre ci ripetiamo tutti i buoni propositi della sera prima: “Gli leggeremo la guida per condividere insieme la visita di Fez… gli regaliamo una biro per la scuola…” 

Usciamo dall’Hotel e li troviamo lì ad aspettarci. Anticipando i nostri bisogni ci portano a fare colazione e ignari del perché siano qui con noi (lo scopriremo più tardi) gli offriamo la colazione.

Iniziamo la visita della Medina di Fez e alla prima occasione uno dei due introduce il fatidico argomento: “mio padre ha un negozio di tappeti vi va se andiamo a trovarlo?” Solo questa frase dovrebbe farci capire cosa sta succedendo ma accettiamo comunque.

Durante il tragitto, mentre percorriamo i vicoli tortuosi della Medina, una donna mi supera e mi sussurra in francese: “fate attenzione alle false guide” e sparisce dentro ad un portone.

Ci fermiamo per un breve attimo a vedere lo spettacolo straordinario dei conciatori di pelli. Da un terrazzo di un negozio ammiriamo una Fez fatta di sudore della pelle, odore di pellame, tinture colorate.

Fez conciatori di pelliAppena fuori veniamo condotti al negozio del famigerato padre di uno dei bimbi, un vecchietto col quale nemmeno si salutano. Ci vengono mostrati vari tappeti ma noi gentilmente ci divincoliamo ed usciamo. Uno dei due bimbi ha una faccia scura ed arrabbiata. Veniamo portati alla farmacia delle spezie ma nemmeno qui compriamo nulla. E’ l’apoteosi, i due bimbi se ne vanno spazientiti e subito dopo veniamo aggrediti da un tale che dice di essere il fratello di uno dei due e pretende da noi di essere pagato per il disturbo arrecato. Ci rifiutiamo e ci piove addosso una catasta di insulti, per fortuna alcuni turisti ci aiutano a divincolarci ma rimaniamo davvero con l’amaro in bocca per questa brutta avventura. Non abbiamo più voglia di girare e decidiamo di ritornare in Hotel per riprenderci un poco.

Fez ci ha stancato e decidiamo di partire l’indomani mattina per Marrakesh. Sarà stata la brutta esperienza, la stanchezza, i vicoli stretti, la gente che non ti lascia in pace ma abbiamo voglia di partire e lasciarcela alle spalle.

Rileggo il mio diario di viaggio a Fez e assaporo ancora il sapore amaro di quel giorno, ricordo come se fosse ieri la donna che mi dice di stare attenta e un minuto dopo sparisce dietro una porta, sento la fatica di incontrare una cultura diversa dalla mia, capisco, forse solo ora che ho guardato un Paese attraverso gli occhiali della mia cultura, che l’ho percorso intimorita e forse il pregiudizio mi ha impedito di incontrare veramente un popolo.

Lo capisco solo ora che sono passati più di dieci anni. Ed ho voglia di riappacificarmi con lui.

Viaggiatori che siete stati in Marocco cerco voi, vorrei conoscere la vostra esperienza, confrontarmi su questo fenomeno delle false guide, ascoltare le vostre esperienze e magari domani decidere di ripartire…grazie Elisa

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

Comments:

  • Benedetta

    13 Febbraio 2014

    Ciao Elisa,
    io sono tornata da poco più di un mese da un viaggio fai-da-te di 10 giorni in Marocco, e il mio “battesimo del fuoco” è stato proprio il primo giorno a Fès. Avevo letto tanto sulle faux guides, sugli scocciatori che non ti si schiodano di dosso, e avevo paura e ansia che mi avrebbero rovinato la visita, ma al tempo stesso ero fermamente intenzionata a non farmela rovinare, a costo di offese e parolacce. Insieme al mio ragazzo abbiamo quindi deciso di affidarci a una guida ufficiale, con cartellino, che abbiamo trovato davanti a Bab Bou Jeloud (praticamente il tassista ci ha scaricato in braccio a lui). Era un signore molto pittoresco, dall’aria bonaria, che tutti gli abitanti conoscevano perché lo salutavano con grandi inchini e profusioni. Non so se era realmente una guida ufficiale, perché il cartellino è sparito appena entrati nella medina, ma ci ha accompagnato per i vicoli stretti e i faccendieri sono spariti, potrei dire che ha quasi “aperto le acque”. È stato anche molto onesto perché non ci ha portato in giro per negozi, solo in uno (una cooperativa di donne che lavorano l’argan).
    Grazie a lui ho potuto gustarmi i monumenti e osservare la vita dei fassi in tranquillità, anche se non nego che quando incrociavo le persone o scattavo una foto avevo sempre un po’ di paura che mi chiedessero dei soldi e volessero trascinarmi in un negozio di tappeti.
    Non so se ho avuto fortuna, ma per me e il mio ragazzo la visita della medina è stato un piacevole giro a ritroso nel tempo. Io ti consiglio di riappacificarti con il Marocco e ti partire per un nuovo viaggio: io ho incontrato persone straordinarie, certo cercheranno sempre di venderti di tutto (persino i beduini appena scesi dal cammello c’hanno provato), ma è un posto magico, e ho incontrato anche tanti ragazzi che non sono così, che si aprono con te e che si mettono la mano sul cuore quando ti dicono addio alla stazione di Marrakech.

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  • Benedetta

    13 Febbraio 2014

    Ho visitato Meknes, Marrakech, Essaouira. Per arrivare da Fès a Marrakech ho fatto un tour di 3 giorni da passando per il deserto, dalle dune di Erg Chebbi e Ouarzazate.

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      • Benedetta

        14 Febbraio 2014

        Sì Meknes è molto bella, proprio perché è modesta, i turisti la sorpassano preferendole Fès, per questo passeggiare per la medina e osservare la vita quotidiana nei mercati è molto più piacevole

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  • 13 Febbraio 2014

    Purtroppo visitare le città più importanti di qualsiasi paese, comporta sempre un po’ di stress. Spesso è proprio in questi luoghi così turistici che la nostra impressione su un posto viene compromessa da personaggi poco seri. Ed è per questo che mi piace girare per villaggi sperduti e poco turistici, per conoscere davvero un paese e soprattutto la sua gente.
    In Marocco ho avuto anch’io un’esperienza poco piacevole con una falsa guida, che poi quasi sempre si tratta di un bambino… A Marrakech abbiamo chiesto indicazioni ad uno di loro, che si è offerto di accompagnarci di persona. Sapevamo che alla fine avremo dovuto pagarlo, ma andava bene, purché ci portasse dove stavamo cercando di arrivare da soli con scarsi risultati (leggi ci eravamo persi)….
    Ad un tratto voltiamo l’ennesimo vicolo e lui ci dice di proseguire dritti che eravamo arrivati; gli dò la mancia e lui sparisce. Facciamo tre passi e ci rendiamo subito conto di essere stati truffati; senza neanche pensarci torno indietro fino alla piazzetta dove avevamo trovato….non so nemmeno io come definirlo….lui mi vede, tenta di dileguarsi ma lo raggiungo, gliene dico 4 e mi faccio rendere i soldi. Soldi che poi regalerò al primo che passa, piuttosto che lasciarli a lui.

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  • 13 Febbraio 2014

    Ciao Ely, io personalmente non sono stata a Fez ma a Marrakech e qui ho notato l’insistenza della gente e ho percepito come se alcuni (in molti) si aspettassero un qualcosa di dovuto in cambio dell’ospitalità. Non é certo la prima volta che viaggiando mi sento così, ogni popolo ha i suoi “modi” e proprio in Marocco l’insistenza é accentuata ma facendo un po’ d’attenzione sono riuscita, fortunatamente, a godermi la bellezza autentica di Marrakech

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  • 13 Febbraio 2014

    Ciao Elisa, anche noi siamo stati ad ottobre, l’impatto con al guida non ufficiale è stato molto meno trumatico, certo, tirano a farti acquistare qualcosa ma, sarà perchè sono un ex ufficiale dei parà e rugbysta, sarà perchè i controlli ora si sono intensificati… nessuno ci ha rotto le scatole o ci ha voluto far comprare qualcosa “per forza” quando siamo andati in giro con il ragazo giovanissimo che i ha accompagnato..
    Se vuoi vedere cosa avevo scritto.. https://antoncino.tumblr.com/post/72548740938/marocco-atto-ii
    Se ci tornerai… spero ti possa essere utile, noi speriamo di tornarci, in moto, tra qualche mese!!

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  • 13 Febbraio 2014

    Ciao,
    purtroppo ho avuto la stessa esperienza, ci ho scritto anche questo articolo:
    https://www.viaggiovero.com/wp/2013/08/20/vacanza-andata-male/
    Ti posso dire la mia. Il problema adesso sembrano LORO (brutta detta così) ma faccio per capirsi. In realtà andando poco più affondo, il nord Africa è stato preso d’assalto dal turismo di massa a basso costo negli ultimi 20 anni, le guide pagate pochissimo hanno cercato come facciamo anche noi italiani di “arrangiarsi” con il bene placido dei t.o. e delle persone che non “sanno o non sapevano” viaggiare: in una settimana fanno il giro a corsa e comprano i ricordini per far sapere agli altri (ed anche a loro stessi) di essere stati in quel luogo. Sono nati gli show room, da uno a settimana per tour, ti parlo di 10 anni fa circa a più o meno a 2-3 al giorno. Il problema che questa costante è entrata nella loro mentalità turistica cioè, tu puoi anche andar lì da solo, ma sei visto non come un viaggiatore ma un turista come gli altri. Ancora peggio è l’elemosina (altro problema per i turisti in erba) MAI dare elemosina specie ai bimbi ne diventano uno strumento (ma ci si sente in colpa tanto più quando non siamo mai usciti dalla nostra realtà quotidiana) idem penne e caramelle. Adesso le jeep che fanno i tour nel deserto sono letterarmente assalite da gruppi di bambini inferociti che prendono a sassate le auto dei turisti. Cosa si può fare? Informarsi, specie chi va con i t.o. che adesso definiscono le mance OBBLIGATORIE” . Ho scritto altri due articoli su come si leggono e non si sfogliano i cataloghi di viaggio. Per chi va da solo mai riferirti a bambini o persone in strada. Entra in un agenzia, oppure contatta già da casa una guida certificata, le trovi spippolando su internet, anche tramite le ambasciate nella sezione turismo.

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  • 21 Marzo 2014

    Ciao ragazzi,
    noi siamo stati a Fes 4 anni fa..ed è stata la prima città vista del Marocco. Per fortuna non abbiamo preso guide per visitare la medina e di conseguenza quindi non abbiamo avuto difficoltà del genere.
    Solo nel momento in cui abbiamo visitato le concerie di Fes, siamo stati costretti a girare in un negozio di borse e pelli varie, ma tutto molto tranquillo! 🙂

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  • Giulia

    22 Maggio 2019

    Noi siamo stati in Marocco a dicembre in un viaggio organizzato in piena autonomia. Abbiamo affittato un’auto in aereoporto a Fez e poi abbiamo visitato Chefchaouen, Fez, Merzouga, le gole di Dades. Purtroppo abbiamo avuto una brutta esperienza anche noi a Fez, il primo pomeriggio che eravamo lì. Avevamo già prenotato una guida ufficiale per il giorno seguente tramite il Raid nel quale stavamo ma fremevamo dalla voglia di vedere la medina e per questo abbiamo deciso di addentrarci da soli. Inutile dire che dopo 10 minuti non avevamo idea di dove fossimo. Dopo poco tempo siamo stati avvicinati da un ragazzo che si è offerto di accompagnarci alla piazza principale e, nonostante il nostro rifiuto, ha iniziato a seguirci rendendoci impossibile dire di no. Dopo pochi vicoli sono spuntati altri due ragazzi. Il primo sta in testa e camminva velocissimo e gli altri stavano dietro impedendoci di cambiare strada. Ci hanno fatto passare per vicoli semi-deserti fino a quando siamo arrivati a pochi metri dalla piazza, in un vicolo completamente vuoto e ci hanno chiesto di pagarli per il servizio. Vista la situazione in cui eravamo non abbiamo potuto fare altro che dare loro dei soldi perché se ne andassero. È stato avvilente e doloroso. Il fatto è che questo episodio, nonostante tutto, non è bastato a condizionare negativamente il viaggio e questo è stato l’importante. Per tre ragazzi disonesti a Fez abbiamo incontrato moltissime altre persone che hanno dato una svolta unica al nostro viaggio. E noi abbiamo preso quello che è venuto così, per quello che era. Una brutta esperienza della quale ricordarsi in futuro

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  • 23 Agosto 2023

    Bellissimo programma, mi è piaciuto soprattutto le foto È un piacere avere qualcuno come te che dice belle parole sul mio paese. Ti auguro il meglio

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  • 26 Febbraio 2024

    ciao

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