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Cosa visitare ad Amsterdam

La chiamano la “Venezia del Nord” ed è una definizione che mi piace molto, sapete perché?

Perché mette in evidenza un lato diverso di Amsterdam: il suo aspetto elegante, romantico, vivace, che spesso viene trascurato perché a questa città si associa di frequente l’eccesso della vita notturna, il fumo dei Koffieshop e la provocazione del quartiere a luci rosse. La città ha molto da offrire e si possono fare delle esperienze davvero piacevoli. Ecco cosa visitare in un weekend ad Amsterdam.

Cosa vedere ad AmsterdamCamminando dalla stazione verso l’hotel la mia prima impressione è quella di una città molto movimentata, estremamente viva e stimolante. Le sue luci, la sua atmosfera rilassata, il vociare animato della gente seduta ai caffè, mi hanno subito affascinata. Per viverla a pieno Amsterdam va visitata a piedi oppure, se preferite, girarla come fanno i suoi abitanti: in bicicletta. Ce ne sono migliaia in ogni angolo della città e devo dire che le donano un tocco di leggerezza davvero unico. Ma quello che ti conquista subito è la bellezza dello scenario sui canali: deliziosi ponti che attraversano quartieri di case in stile seicentesco perfettamente conservate.

Cosa vedere ad AmsterdamIl centro della vita di Amsterdam da sempre è piazza Dam, proprio dove nel 1.270 si è costituito il primo nucleo di quella che da piccola comunità di pescatori è diventata nel giro di qualche secolo una delle città più importanti d’Europa. Ci addentriamo in Kalverstraat, l’animata via dello shopping fino a raggiungere uno dei quartieri più caratteristici della città: il quartiere delle beghine.

Cosa vedere ad AmsterdamE’ incredibile pensare che in pieno centro, dietro una delle vie più battute e a due passi da negozi d’alta moda, caffè e locali chic, si nasconda una piccola oasi di pace, lontana da tutto e da tutti. Un tempo era il convento delle beghine oggi un piccolo quartiere medievale ricco di suggestione e fascino. A poca distanza troviamo ad accoglierci un grazioso mercato di fiori, come se ne incontrano tanti ad Amsterdam, la città dei tulipani, vero e proprio simbolo nazionale.

Un altro quartiere assolutamente da visitare è quello dove si è sviluppato il commercio, il quartiere ebraico. Qui si trova una delle più grandi e storiche sinagoghe d’Europa, la sinagoga portoghese-israelita. Ci dirigiamo poi verso la stazione per visitare la chiesa di S. Nicola, dedicata al Santo patrono dei naviganti, un importante luogo di culto per gli olandesi.

Cosa vedere ad AmsterdamContinuando ad esplorare in lungo e in largo questa città raggiungiamo il quartiere della cintura occidentale dei canali, dove ci perdiamo tra negozietti di antiquariato e vicoli pieni di caffè. E’ una zona tranquilla e intima, tutta da esplorare tenendo la guida in tasca, per lasciarsi condurre solo dalla curiosità e dalla voglia di scoprire, e perché no anche di perdersi. Il “canale dei birrai” e i viali che costeggiano questa zona sono per me la parte più affascinante e autentica della città.

Cosa vedere ad AmsterdamCamminando lungo Keizersgracht, verso Sud, si trova il Museo Von Loon, un’autentica residenza settecentesca appartenuta a una famiglia nobile di Amsterdam. Un posto pieno di atmosfera, dove immergersi nelle suggestioni di stanze ricche di quadri e cimeli che raccontano storie di nobili famiglie. Se la giornata lo permette vale la pena fare un salto nel parco più grande del centro, Vondel Park. E’ un posto frequentatissimo dalla gente del posto che viene qui per un pic nic, per giocare a pallone o semplicemente per passeggiare in tranquillità.

Visitando Amsterdam bisogna lasciare spazio per alcuni dei tanti musei interessanti della città, primo tra tutti il museo di Van Gogh. Ricordo come ora l’emozione di trovarmi tra i girasoli e gli sconfinati paesaggi rappresentati dall’artista, un uomo dall’animo controverso e al contempo assolutamente affascinante. Consiglio di prendere i biglietti in anticipo su internet in modo da evitare la lunghissima coda all’ingresso.

Cosa vedere ad AmsterdamUn altro luogo da non perdere e che mi ha letteralmente conquistata è il Palazzo Reale in piazza Dam, considerato da molti l’ottava meraviglia del mondo. Entrare in questo tempio storico, che fu prima municipio durante il periodo repubblicano poi residenza di Luigi Bonaparte e infine residenza dei reali olandesi, è un’esperienza magnifica. Gli ampi corridoi, la ricchezza artistica delle sale, il fascino della storia che vi è contenuta e raccontata con dovizia di particolari dall’audioguida, sono uno spettacolo per gli occhi.

Tutt’altra esperienza, ma altrettanto intensa, è la visita alla casa di Anna Frank. Non ci sono parole che possano esprimere i sentimenti e la commozione provata aggirandoci tra le stanze nascoste dell’appartamento. L’emozione è ancora più grande quando ripenso a quel diario che nel mio cuore di ragazzina aveva lasciato un segno profondo, tutt’ora vivo.

Cosa vedere ad AmsterdamLa sera decidiamo di attraversare il famoso “quartiere a luci rosse“. Mi colpiscono subito due cose: l’intenso colore rosso dei neon delle vetrine e il fatto che sono l’unica ragazza a percorrere questa zona. Del resto la curiosità è donna no? Questo è anche il quartiere degli altrettanto famosi Koffieshop, i locali dove si consuma la droga leggera. Ti accorgi subito che qui sono assolutamente un’abitudine, un locale come un altro. Questa è l’Amsterdam libertina e cosmopolita cui tutti pensano, ma che in realtà rappresenta una piccola realtà di una città ben più affascinante e ricca di suggestioni.

https://www.parliamodiviaggi.it/Post scritto dalla tata collaboratrice Cristina Pasin di www.parliamodiviaggi.it 

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