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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

In gergo tecnico lui è lo scopri orme.

Chiudo gli occhi e lo vedo ancora là appollaiato sul cofano della 4×4 da 11 posti. Eretto, attento, vigile.

 

Segue le orme per scovare gli animali. Ha un ruolo fondamentale in un safari in Africa. E ci accompagna con professionalità giorno dopo giorno. Già è entusiasmante vederlo fare il suo lavoro, ti ci perderesti a guardarlo, a seguire le sue mosse, a voltar la testa nella direzione in cui la volta lui. Perché speri di vedere uno dei Big Five, i grandi animali della savana africana. E anche lui lo spera, perché vuol dire che ha saputo fare bene il suo lavoro e la soddisfazione alla fine del safari la si legge sul suo viso.

Si può visitare il Kruger National Park in diversi modi: noleggiando una macchina per il safari fai da te o partecipando ai tour organizzati dai vari lodge. Essendo il nostro viaggio in Sud Africa anche il nostro viaggio di nozze noi abbiamo optato per la seconda scelta.

Il Kruger è suddiviso in zone.

 

Alcune in cui si può fare il safari libero con la propria jeep a noleggio ma non si può uscire dal tracciato mentre altre, chiamate riserve private, in cui il safari è organizzato dal lodge, si prende posto su una grande jeep con posti variabili da 6 a 11, alla cui guida c’è un ranger e sul cui cofano c’è appunto lo scopri orme. In questo ultimo tipo di safari la jeep può seguire percorsi anche al di fuori della strada principale e ciò, ovviamente, agevola la vista degli animali. Ancora ricordo un momento in cui il nostro ranger ha lanciato la jeep su un dirupo fra le frasche salendo praticamente parallelo al terreno alla ricerca di un leopardo che avevamo purtroppo solo intravisto.

I safari sono due, uno all’alba e uno al tramonto, i due momenti della giornata in cui è più facile avvistare gli animali.

Alla mattina la sveglia è alle 4.30 circa e il freddo si fa sentire perciò vengono fornite delle grandi coperte con le quali proteggersi dal freddo (buon per noi visto che ci hanno perso la valigia e abbiamo ricevuto i nostri bagagli solo 24 ore dopo l’arrivo) i posti migliori sono quelli esterni perché permettono di fare fotografie in libertà e con un buon obiettivo con focale lunga lo scatto d’oro è assicurato. Durante il safari del tramonto, la cui uscita è prevista per le 3.30 del pomeriggio, viene anche servito un aperitivo, una figata pazzesca se si pensa che si è nel mezzo della terra africana con i big five a pochi passi da te e con un sole tondo e affidabile di un rossastro che ti innamori.

Il safari della mattina si conclude verso le 9.30, momento in cui si ritorna al lodge e viene servita la colazione. I lodge più belli sono quelli ubicati davanti ad una pozza d’acqua perché a tutte le ore si possono avvistare gli animali che vengono ad abbeverarsi ed è veramente uno spettacolo. Nel nostro lodge al Kruger aveva preso residenza fissa presso la pozza un ippopotamo e spesso era possibile vedere branchi di elefanti e giraffe raggiungere l’oasi per dissetarsi.

Il safari in Africa è stata una delle esperienze più emozionanti mai provate. Perché ti permette un’immersione totale nella natura. Non la guardi semplicemente, ne diventi parte. Ti ci immergi a pieno e in maniera profonda a contatto con spazi sconfinati e animali selvaggi. E un’avventura che tutti dovrebbero provare almeno un volta nella vita.

E voi avete mai preso parte ad un Safari? Vogliamo conoscere le vostre esperienze!

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

Comments:

  • 14 Settembre 2012

    ricordo il safari in Africa come l’esperienza più emozionante che ho fatto.

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  • 14 Settembre 2012

    Io dell’Africa ho un ricordo molto bello infondo al cuore.
    Ho visto solo l’Africa occidentale (Senegal, Mali, Mauritania) che non è così ricca di animali ma ha paesaggi mozzafiato.

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  • 14 Settembre 2012

    Confermo! Il Safari è una delle esperienze più emozionanti che abbiamo fatto! Noi abbiamo avuto il piacere di fare un safari più “tranquillo” nel Kruger Park e in una riserva vicina, dove gli animali sono quasi ammaestrati…ben diverso da quello fatto in Zimbabwe dove gli animali scappavano ad ogni nostro movimento; è qui che abbiamo avuto l’incontro molto ravvicinato con gli elefanti…

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  • 15 Settembre 2012

    wow!!! che esperienza magnifica!!!!

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  • 15 Settembre 2012

    Bellissimo! Anch’io ho dei ricordi stupendi…complimenti anche per come e quello che scrivete!! a presto

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      • 17 Settembre 2012

        Si ma ormai diverso tempo fa!! e di elefanti ne sono passati ormai sotto i ponti!!!! a presto

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  • 27 Settembre 2020

    Bellissimo Articolo! Anche noi siamo stati al Kruger e speriamo di tornarci presto.. un emozionantissimo viaggio!

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