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Miprendoemiportovia - Blog di viaggi

Oggi abbiamo ripreso il nostro fido scooter alla volta di Tampaksiring per visitare due luoghi assolutamente da non perdere: il Gunung Cawi e il Tirta Empul.
Da Ubud le strade per arrivarci sono varie ma se si vuole evitare il traffico e assaporare la bellezza delle risaie terrazzate occorre scegliere la strada che passa per Laplapan e Sembuk.
Si attraversano, così, paesaggi ondulati in mezzo a piccoli villaggi.
Sulla strada, dopo essere sopravvissuti ad un cavo elettrico tranciato da un camion a pochi metri davanti a noi, abbiamo involontariamente partecipato ad un corteo nuziale che dal villaggio lentamente si dirigeva verso il tempio al suono di un’orchestra tradizionale.
Dopo circa un’oretta di strada arriviamo al Gunung Cawi, uno dei monumenti più antichi di Bali che sorge nel mezzo di una valle fluviale rigogliosa. La particolarità di questo monumento è infatti l’ubicazione tra verdi risaie e piante secolari. Il complesso è formato da dieci Candi, monumenti funebri scavati nella roccia. Essendoci alzati di buon ora abbiamo potuto visitarlo quasi da soli assaporando quell’aura misitca e selvaggia al tempo stesso che questo luogo emana. Dopo le dieci il luogo si riempe di pulman dei viaggi organizzati, i venditori escono all’attacco e il posto si riempie di gente.
Risalendo la scalinata ci siamo addentrati nelle risaie camminando negli stretti vialetti tra una vasca e l’altra godendo di una vista privilegiata.

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Il Tirta Empul dista poco più di cinque minuti ma è completamente un’altro tipo di luogo. È un tempio in cui è custodita l’acqua Sacra che sgorga dalle sorgenti del vulcano e si dice abbia addirittura poteri magici. La gente viene qui da lontano per bagnarsi nelle sue acque. Il percorso prevede di immergersi in una piscina per le abluzioni portando un’offerta. Osservare la gente nei loro riti di purificazione ci ha letteralmente catturati per un tempo indefinito.

 

Anche oggi possiamo dire di aver vissuto una giornata densa, la scelta di noleggiare lo scooter ci ha premiati ancora, ora non ci resta altro che rigenerarci con un bel massaggio. “Selamat tingaal”!

Ciao siamo Elisa e Luca, due viaggiatori incalliti che hanno fatto della loro vita un viaggio senza fine. Ci siamo entrambi licenziati da un lavoro che ci piaceva ma che non ci permetteva di vivere la vita che volevamo. Abbiamo un cuore rock’n’roll che batte all’unisono e un’anima gipsy. Il nostro motto? I sogni nel cassetto fanno la muffa, quindi tiriamoli fuori che la vita è lì che ci aspetta!

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