Quando ho visto la baia di Porto Pollo e l’isola dei gabbiani la prima volta me ne sono subito innamorata. Un angolo selvaggio odorante di elicrisio nei pressi di Palau.
Porto Pollo: proprietà indiscussa dei surfisti che dimorano qui quasi tutto l’anno, disseminato di baretti alternativi (uno vale l’altro, sono tutti consigliatissimi) in cui sorseggiare la mitica Icnusa, la birra sarda.
Immaginatevi di ritrovarvi innanzi ad un lembo di terra ad una sola corsia bagnata da entrambi i lati dal mare. Sabbia grigio-rosata e bandiere colorate di scuole di surf perennemente svolazzanti. Una continua festa a cielo aperto.
Alla fine della strada si incontra l’isola dei gabbiani, una piccola penisola verdeggiante che ospita un eco camping che purtroppo per problemi interni alla società che lo gestiva attualmente è aperto solo per un terzo.
Ci si inerpica su sentieri non asfaltati in un saliscendi con scorci indescrivibili ad ogni curva.
Infine si arriva alla punta disseminata di rocce che si abbronzano al sole e si bagnano in acque cristalline.
Adoro questo posto. Vi consiglio di venirci al piú presto prima che magari si realizzi l’ipotesi già ventilata che venga trasformata in un villaggio turistico.
maria luisa
posto bellissimo e suggestivo. da ritornarci appena possibile.
Elisa e Luca
uhhhhhhhh Maria Luisa non sai quanto vorrei tornare in questi giorni in Sardegna…
maria luisa
già, soprattutto con il caldo di questi giorni che fa venire voglia di mare!!!
Elisa e Luca
Luisa non ce ne parlare 🙂
La cosa che più mi ha colpito dell’isola dei gabbiani è quest’aspetto così selvaggio…
peccato che il campeggio non sia più quello di una volta…